1 dicembre: Spaesati – eventi sul tema delle migrazioni

La rassegna Spaesati – eventi sul tema delle migrazioni propone il 1 dicembre una giornata veramente interessante.  Alle ore 18.00 sarà presentato  il documentario Revolutonary Mind, una  produzione dell’Associazione Culturale Spaesati e Bonawentura s.c. di Sabrina Morena e Nicole Leghissa. Il documentario racconta l’emozionante storia  della protagonista, la virologa Ilaria Capua, nota a livello internazionale per essere la paladina della scienza open access.  Ha appena ricevuto a settembre 2011 a  Filadelfia il Penn Vet Leadership Award, forse il massimo riconoscimento per chi fa il suo lavoro.

All’evento saranno presenti Ilaria Capua, la neuroscienziata Raffaella Rumiati (Sissa) e la giornalista scientifica Sylvie Coyaud.

Alle 19.30, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, sarà proiettato il documentario ANGELS ON DEATH ROW. THE EBRAHIM HAMIDI’S CASE (Angeli nel braccio della morte. Il caso di Ebrahim Hamidi) di Rocco Bernini e Alessandro Golinelli, Italia 2011, un documentario coraggioso e forte che denuncia, attraverso immagini e interviste, la pesanti condizioni di vita per gay, lesbiche e donne in Iran, dove la tortura, i processi farsa e le condanne a morte, eseguite con l’impiccagione o la lapidazione, sono all’ordine del giorno, anche nei confronti dei minorenni. Partendo dal clamoroso caso di un ventunenne condannato a morte si vede il contesto sociale e politico di tali atrocità, la dolorosa esistenza clandestina dei gay, la loro silenziosa lotta di liberazione, e quella dei giovani iraniani e delle donne.

Alle 20.30 sarà proiettato il film LE FIL di Mehdi Ben Attia con Claudia Cardinale (Francia/Belgio/Tunisia 2009), unica proiezione in Italia. Il filo del titolo è quello che lega il protagonista a sua madre. Malik, tornato a Tunisi dopo aver vissuto a Parigi, s’innamora di Bilal e Sara, la madre, dovrà fare i conti con la sua “diversità”.
Le proiezioni sono state organizzate in collaborazione con il Circolo Arcobaleno Arcigay Arcilesbica di Trieste, con cui proponiamo anche la mostra fotografica Les Condamnés, i ritratti “nascosti” di chi nel proprio paese è perseguitato per l’orientamento sessuale, fino al 2 dicembre al Teatro Miela.

 

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