Tre uomini e una culla 🗓

Trois petit papa per la piccola Marie

Estremamente divertente e a volte un pò grottesco, lo spettacolo in scena al Teatro Orazio Bobbio di Trieste fino a domenica 1 maggio 2022.

Tratto dall’ononimo film del 1985 , Tre uomini e una culla è stato scritto da Coline Serreau che l’ha diretto anche nella pellicola che ha avuto un grande successo internazionale. Vincitore di due Premi César e candidato all’Oscar al miglior film straniero. 

Per questa edizione teatrale di produzione ArtistiAssociati la traduzione è stata curata da Marco M. Casazza e la regia è di Gabriele Pignotta.

I ruoli dei tre protagonisti saranno affidati agli attori Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta ed Attilio Fontana: il resto del cast sarà formato da Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Malvina Ruggiano.

Lo spettacolo è molto dinamico e allegro e tutti i professionisti sul palcoscenico offrono al pubblico un susseguirsi di ilarità e divertimento. Ma anche le scene e i costumi non sono da meno: di grande professionalità e bellezza le scene che portano la firma di Matteo Soltanto, i costumi di Silvia Frattolillo, e le luci a cura di Eva Bruno. Al tutto si aggiunge la scelta musicale che risulta perfetta e dinamica, a cura di Stefano Switala.

La storia è ben nota e mescola l’improvvisa difficoltà nello svolgere compiti che usualmente risultano di ovvia competenza di genere femminile e troppo spesso vanno dati per scontati.

In anni in cui la rivalutazione del ruolo paterno nella gestione dei primi mesi di un figlio non dovrebbe essere un tabù, dalle risate del pubblico in sala si evince purtroppo che molte cose devono ancora evolversi per arrivare al giusto equilibrio naturale della crescita. Una madre e un padre hanno usualmente ruoli distinti ma che si possono supportare e scambiare per una giusta visione della società.

Uno spettacolo da vedere per trascorrere dei momenti di divertimento ma anche di rivalutazione del pensiero sull’importanza della figura paterna, fondamentale  oltre il ruolo di sostegno familiare.

Laura Poretti Rizman

 

tre uomini e una culla, foto fornita da La Contrada

 

Tre uomini e una culla

di Coline Serreau

traduzione Marco M. Casazza

regia di Gabriele Pignotta

con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana

28 aprile – 1 maggio 2022

TRIESTE – Da giovedì 28 aprile a domenica 1 maggio 2022 La Contrada propone in stagione la produzione ArtistiAssociati  ‘Tre uomini e una culla’ di Coline Serreau nella traduzione di Marco M. Casazza (adattamento teatrale Coline Serreau e Samuel Tasinaje dal film omonimo della Serreau) per la regia di Gabriele Pignotta, che vedrà nelle vesti dei tre protagonisti Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta ed Attilio Fontana. Con loro sul palco anche Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari e Malvina Ruggiano. Le scene sono firmate da Matteo Soltanto, i costumi da Silvia Frattolillo, le luci da Eva Bruno e le musiche da Stefano Switala.

Chi non ricorda i dolci sorrisi che la piccola Marie rivolge dalla culla ai suoi tre papà “improvvisati” nella pellicola francese degli Anni Ottanta? La bimba, piombata improvvisamente nella routine libertina dei tre scapoli incalliti, finirà per conquistarne l’affetto e rivoluzionarne la vita. La commedia, un riuscitissimo mix di tenerezza e divertimento, approda ora per la prima volta sui palcoscenici italiani grazie al nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serreau. Il testo tratta l’argomento della paternità con delicatezza e umorismo e la regia di Pignotta sottolinea con maestria alcuni tratti dell’animo umano che ci portano spontaneamente a ridere.

In un grande e lussuoso appartamento nel centro di Parigi convivono in perfetta armonia tre scapoli impenitenti: il noto donnaiolo Jacques, steward dell’Air France; Pierre, impiegato presso una agenzia; Michel, disegnatore tecnico per uno studio di progettazione. I tre ‘single d’oro’, interpretati da Attilio Fontana, Giorgio Lupano e Gabriele Pignotta, occupano il loro tempo libero organizzando feste, cene e incontri galanti. In una di queste serate un amico prega Jacques di poter fare arrivare alla loro abitazione un pacchetto importante, Jaques però dimentica di informare i coinquilini e parte per un lungo viaggio di lavoro. Il pacco arriva; ma alla porta viene trovata anche una culla. Un ritrovamento che sconvolgerà la vita dei ragazzi. Da qui parte la commedia. Fedele alla vicenda originale, lo spettacolo tratta con lievità e brio il ruolo dei padri e i nuovi modelli di famiglia.

Vincitore del premio Camera di Commercio delle riviere liguri della 55esima edizione del Festival teatrale di Borgio Verezzi, destinato ogni anno alla rappresentazione di maggior successo, lo spettacolo vede in scena i tre affiatati attori “impeccabili” e “interpreti di grandissima bravura”, come sono stati definiti dal giornalista Roberto Trovato, nella sua recensione sulla rivista teatrale “Sipario”.  Un successo garantito dalla capacità dell’intera compagnia, compagine magnificamente assortita. Al Teatro Orazio Bobbio: serali 20.30, solo domenica alle 16.30. 

Orari della biglietteria del Teatro Orazio Bobbio: da lunedì a venerdì 8.30-13.00 e 15.30-18.30, sabato 8.30-12.30 e 15.30 alle 18.30. 

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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