“Solo martedì 5 febbraio al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia il balletto Open di Daniel Ezralow: celeberrimi brani di musica classica interpretati nel linguaggio coreografico moderno, ironico e fantasioso del grande artista statunitense. Lo spettacolo sostituisce in abbonamento Danza il balletto della Scala L’altra metà del cielo che è stato annullato”.
Open, aperto: non a caso Daniel Ezralow sceglie quest’aggettivo quale titolo del suo nuovo balletto, in scena per un solo giorno, martedì 5 febbraio alle 20.30, al Politeama Rossetti, in sostituzione del Balletto del Teatro alla Scala.
Basta sfogliare il curriculum di Ezralow per comprendere quanto l’essere “aperto” sia stato fondamentale per definire la sua personalità, quella di uno dei più geniali coreografi statunitensi…
Teatro, cinema, televisione, musica, moda, sport, pubblicità: non c’è interpretazione dell’arte del movimento, e in generale della comunicazione visiva, che non sia stata sperimentata e visitata da Daniel Ezralow. Ha iniziato come ballerino professionista, danzando nella compagnia di Paul Taylor, ma presto ha iniziato a “evadere” dai percorsi canonici della danza: fonda con Moses Pendleton la compagnia dei Momix ed è ballerino solista, coreografo e direttore degli ISO. Firma coreografie classiche e moderne per le migliori compagnie internazionali (l’Opera di Parigi, l’israeliana Batsheva Dance Company, l’Hubbard Street Dance Chicago), strega il mondo intero con Mandala, coreografato, diretto e danzato da lui. Poi affronta il teatro (dove disegna le coreografie per il Cirque du Soleil e per musical di primo livello fra cui il recentissimo Spiderman – turn off the dark, diretto da Julie Taymor su di Bono e The Edge), il cinema (nuovamente con Julie Taymor per Across the Universe), il mondo della moda che lo impegna anche in questi giorni, in Giappone accanto a stilisti come Issey Miyake e Koji Tatsuno, Roberto Cavalli, Hugo Boss e quello della musica, dove hanno richiesto il suo genio Sting e david Bowie, Andrea Bocelli e Ricky Martin… Non ultimo l’impegno in tv, spesso anche in Italia, dove lo vediamo lavorare per i giovani (in tutte le recenti edizioni di Amici), in cornici prestigiose come quella del Festival di Sanremo, o regalare momenti altissimi di fantasia e poesia a show popolari come Il più grande spettacolo dopo il weekend di Fiorello.
Il suo vocabolario coreografico trova instancabilmente, in ognuno di questi ambiti, qualità e lirismo in ognuno esprime una propria giusta declinazione, si rinnova, emoziona, lascia il segno.
Open sembra voler assumere da tutto questo vocabolario, senza porre limiti o confini, lasciando libero spazio alla naturalezza, alla creatività e alla gioia. La danza contemporanea si fonde alla musica classica, un quadro particolarmente umoristico lascia spazio a un momento di estrema delicatezza sulle punte, un climax d’intensità emotiva lascia spazio ad un brano che toglie il fiato per perfezione tecnica… Lo spettatore viene conquistato da sortilegi d’ironia e leggerezza, di virtuosismo e di provocatorie scelte musicali. Un universo di codici che serve a Ezralow per indagare il mondo reale in cui l’uomo si muove (fra grattacieli e natura, metropoli e oceani) e quello interiore, fatto di buffe manie e tenere malinconie. L’attimo fuggente della bellezza che i danzatori di Open sfiorano continuamente con i muscoli o sulle punte, diviene così invocazione a “non inquinare” e a “non inquinarsi”, ad amare ciò che ci circonda e rispettare il prezioso scrigno di emozioni che è dentro di noi. In mille sfumature diverse, dunque, Open racconta l’uomo e il suo mondo, canta un inno gioioso riguardo ciò che ci circonda e troppo spesso ignoriamo: la vita.
La Deconstructions Dance Company è composta da otto danzatori e danzatrici della compagnia americana di Ezralow, e riesce ad armonizzare in un assieme straordinariamente “in sincrono” otto artisti di personalità, stili, provenienze, formazioni molto diverse fra loro. Ognuno dei danzatori-atleti-acrobati ha donato assieme allo staff creativo di Ezralow un proprio tributo di personalissimo talento a Open.
Open è diretto e coreografato da Daniel Ezralow, scritto da Daniel Ezralow e Arabella Holzbog con DEConstructions Dance Company composta da Chelsey Arce, Dalila Frassanito, Santo Giuliano, Stephen Hernandez, Kelsey Landers, Re’Sean Pates, Marlon Pelayo, Anthea Young.
Assistente coreografo è Michael Cothren Pena; i costumi sono di American Apparel.
«Ascolta il battito del tuo cuore, è il ritmo della vita che ti invita alla danza» dice Ezralow: nulla vieta che Bach o Ciaikovskij vadano eseguiti sulle punte, ma nulla vieta che li si interpreti girando sulla schiena, o attraverso un vocabolario moderno di movimenti. Bisogna ascoltare il cuore. Ed il pubblico è invitato ad abbandonarsi a questo gioco: anche questo è Open.
Open è in cartellone Danza solo martedì 5 febbraio alle 20.30 ogni giorno e sostituisce in abbonamento lo spettacolo L’altra metà del cielo del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, che è stato annullato.
Informazioni e biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, sul sito www.ilrossetti.it. Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040.3593511.
La Stagione 2012-2013 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.
“Viene annullato L’altra metà del cielo, lo spettacolo del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala che era atteso a marzo nel cartellone Danza al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo sarà sostituito dal nuovo balletto di Daniel Ezralow Open, in scena il 5 febbraio e in prevendita dal 22 gennaio.”.
Vengono annullate le repliche de L’altra metà del cielo, lo spettacolo del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala con le coreografie di Martha Clark e le musiche di Vasco Rossi atteso per il prossimo 27 e 28 marzo nel cartellone del Teatro Stabile regionale: il titolo sarà sostituito in abbonamento da Open nuovo balletto di Daniel Ezralow che andrà in scena martedì 5 febbraio 2013 alle ore 20.30.
La scelta è conseguenza di obiettive esigenze di contenimento della spesa, imposte dal drastico ridimensionamento delle risorse pubbliche destinate alla cultura per l’anno in corso, e della cui entità si è avuta evidenza mentre la stagione teatrale era ormai in corso. In questo quadro – di cui il pubblico è stato largamente informato dagli organi di stampa nelle ultime settimane – il Consiglio di Amministrazione del Teatro ha responsabilmente ritenuto eccessivo il rischio economico cui il Rossetti si sarebbe trovato esposto mantenendo in cartellone un evento di certo importante e prestigioso, ma allo stesso tempo particolarmente oneroso. Sono inoltre in fase di elaborazione ulteriori interventi di minore entità sulla programmazione degli spettacoli alla Sala Bartoli che saranno resi noti nei prossimi giorni.
Nel dolersi per il disagio arrecato agli spettatori, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha provveduto a una sostituzione di qualità e di grande interesse nell’ambito della Danza. Open firmato da Daniel Ezralow – nome di primo piano nel mondo della coreografia internazionale, già apprezzato autore di indimenticabili spettacoli nelle stagioni danza del Rossetti – risponde a tali caratteristiche.
In Open, la danza contemporanea si fonde con la musica classica in un esaltante connubio e trasporta in una dimensione dove umorismo e intensità danno vita a straordinaria fantasia creativa, emozione scenica ed entertainment. Brevi quadri, fulminanti gag tengono il pubblico in uno stato di attesa e sorpresa attraverso un vocabolario espressivo provocatorio, fresco, come sempre in Ezralow, talento straordinario ed eclettico che con la danza ha sperimentato ogni ambito della comunicazione visiva, dal teatro (sue le coreografie del musical Spiderman: Turn Off the Dark a Broadway) al cinema, dalla televisione alla musica, alla moda, allo sport o alla pubblicità.
Il tagliando di abbonamento danza sarà valido per il nuovo spettacolo e pertanto gli abbonati danza possono presentarsi regolarmente a teatro nella giornata di martedì 5 febbraio. Gli abbonati “stelle” potranno prenotare i biglietti per Open a partire da martedì 22 gennaio, mentre i biglietti per lo spettacolo (al prezzo promo, da € 12 a € 49) saranno in vendita da giovedì 24 gennaio.
L’ufficio stampa