A FEBBRAIO DUE APPUNTAMENTI CON
I MIGLIORI PIANISTI DI OGGI
ANDREA LUCCHESINI E ANGELA HEWITT
TRIESTE – Così come gennaio era incentrato su due grandi nomi del violino la Società dei Concerti di Trieste dedica ai grandi maestri del pianoforte il mese di febbraio. Lunedì 9 febbraio 2015 ore 20.30 sul palco del Teatro Rossetti di Trieste salirà infatti Andrea Lucchesini mentre il 23 febbraio sarà la volta di Angela Hewitt.
Lucchesini è imposto all’attenzione internazionale giovanissimo, vincendo il Concorso Internazionale “Dino Ciani” presso il Teatro alla Scala di Milano. Già nel 1994 ha avuto il riconoscimento della critica europea, che gli ha assegnato – unico italiano finora – il Premio Internazionale Accademia Chigiana, mentre l’anno successivo ha vinto il Premio “Franco Abbiati” della critica musicale italiana. Da allora suona in tutto il mondo nelle più importanti sale da concerto e con le orchestre più prestigiose, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Daniel Harding, Vladimir Jurowski e Giuseppe Sinopoli.
Convinto che la trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni sia un dovere morale, Lucchesini si dedica con passione all’insegnamento, attualmente presso la Scuola di Musica di Fiesole, della quale dal 2008 è anche direttore artistico. E’ inoltre invitato a tenere masterclass presso importanti istituzioni musicali europee, quali la Musik Hochschule di Hannover, il Sommer Wasserbuger Festspiele e il Mozarteum di Salisburgo; dal 2008 è Accademico di S. Cecilia.
Tra i prossimi impegni ricordiamo concerti a New York, il ritorno in recital a Monaco, a Madrid e a Barcellona e con orchestra a Colonia, Duesseldorf e Monaco e La Coruna.
Andrea Lucchesini ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, le prime delle quali risalgono agli anni ’80 per EMI International (Sonata in si minore di Liszt, Sonata op.106 “Hammerklavier” di Beethoven, Sonata op.58 di Chopin); successivamente realizza Pierrot Lunaire di Schoenberg e Kammerkonzert di Berg per Teldec, con la Dresdner Staatskapelle diretta da Giuseppe Sinopoli.
Ha inciso inoltre per BMG il Concerto “Echoing curves” di Luciano Berio sotto la Sua direzione: è una delle tappe fondamentali di una stretta collaborazione con il compositore, accanto al quale Lucchesini vede nascere l’ultimo e impegnativo lavoro per pianoforte solo, la Sonata, eseguita in prima mondiale nel 2001 e successivamente consegnata – con tutte le altre opere pianistiche di Berio – ad un disco AVIE Records che riceve unanime plauso dalla critica internazionale.
Altrettanto festeggiata la registrazione dal vivo che Lucchesini realizza del ciclo integrale delle 32 Sonate di Beethoven per Stradivarius: la raccolta ottiene tra l’altro il riconoscimento di “disco del mese” della prestigiosa rivista tedesca Fonoforum.
Il disco dedicato agli Improvvisi di Schubert, incisi per AVIE Records è stato accolto con entusiasmo dalla critica internazionale, tanto da essere nominato disco del mese da Musicweb International.
Nell’autunno 2013 ha iniziato la registrazione dei concerti di Beethoven con l’Orchestra della Radio della Svizzera Italiana e la direzione di Antonello Manacorda, registrazione che si conclude a settembre 2014
Il programma che offre a Trieste vede la musica dedicata all’infanzia da tre grandi musicisti, quali Robert Schumann, Claude Debussy e Chick Corea, e i dodici Preludi di Sergej Rachmaninov.
Angela Hewitt, una cara amica della Società dei Concerti da anni, costantemente in viaggio, vive tra Londra, Ottawa – sua città d’origine – e l’Umbria, regione d’Italia che ama particolarmente e dove da dieci anni è direttore artistico del Trasimeno Music Festival. Nel 2014 è stata insignita della Cittadinanza Onoraria dal Sindaco della Città di Magione, comune che ospita ogni anno la maggior parte dei concerti del suo Festival. Continuamente elogiata dalla critica è stata le sue premiate registrazioni per Hyperion hanno raccolto consensi unanimi. Il suo decennale progetto dedicato alla registrazione di tutte le maggiori opere per tastiera di Bach è stato descritto come “una delle glorie discografiche dei nostri tempi” (The Sunday Times) ed ha avuto un enorme seguito. Angela Hewitt è stata definita “la più importante interprete di Bach dei nostri tempi” (The Guardian) e “la pianista che definirà Bach al pianoforte per gli anni a venire” (Stereophile).
Ritornerà a Trieste al Rossetti il 23 febbraio con in programma Bach, Beethoven, Scarlatti e Liszt.
Info: www.societadeiconcerti.net, tel 040.362408.