Un personaggio di tutto rispetto, Remo Anzovino. Avvocato penalista e musicista, ha composto e collaborato con le sue musiche per il cinema e il teatro, in particolar modo ha seguito la strada della musica per il cinema muto.
Un vero talentuoso che ha scoperto la sua passione fin dalla tenera età.
Ha collaborato con grandi nomi dello spettacolo e ora ha presentato il suo ultimo lavoro, dedicato a Pier Paolo Pasolini.
Nella serata di presentazione, tenutasi alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti, ha esposto con dovizia di particolari, spesso commoventi come quello inerente all’incontro con il fotografo Dino Pedriali, la magia della nascita di una musica, creata per pianoforte, archi e voce. Ha narrato del suo incontro musicale con Giuliano Sangiorgi considerato da lui come il massimo esponente odierno della musica pop italiana, e della scelta vocale diretta a Mauro Ermanno Giovanardi. Ha raccontato la poesia del suo recarsi nei luoghi e in particolare dove Pier Paolo Pasolini è morto per ascoltare il suono del posto e comprendere meglio l’impostazione che avrebbe dato alla musica che stava per comporre.
Nella sala del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, alla presenta di un folto numero di spettatori, ha commosso il suo raccontarsi onorato di stare davanti alla mostra di Claudio Ernè che ritraeva i momenti cruciali del funerale di Casarsa. A quel punto ha parlato della madre di Pasolini e ad ogni suo parlare, musicava il racconto con alcuni pezzi del suo nuovo album.
Di forte impatto la descrizione musicale di come è nata la canzone L’alba dei Tram, che da il titolo all’album: seduto al pianoforte ha illustrato la nascita di questo pezzo, passo a passo, stregando tutti per la sua grande capacità musicale e alla fine della presentazione si è concesso al pubblico per un abbraccio, una parola e una dedica, lasciondo una forte traccia di maestria.
©Laura Poretti Rizman
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TRA MUSICA E PAROLE IL PIANISTA COMPOSITORE REMO ANZOVINO PRESENTA SABATO 28 NOVEMBRE A TRIESTE
AL POLITEAMA ROSSETTI L’ALBUM “L’ALBA DEI TRAM – DEDICATO A PIER PAOLO PASOLINI”
L’INCONTRO IN PROGRAMMA ALLA SALA BARTOLI, ALLESTITA CON LA MOSTRA FOTOGRAFICA “I FUNERALI DI CASARSA”,
È INSERITO NELLA SETTIMANA DI EVENTI E INIZIATIVE DEDICATE E ISPIRATE ALLA FIGURA, ALL’OPERA E AL RICORDO DI PIER PAOLO PASOLINI
REMO ANZOVINO
PRESENTAZIONE “L’ALBA DEI TRAM” – DEDICATO A PASOLINI
SABATO 28 NOVEMBRE 2015, inizio ore 18:00
TRIESTE, Politeama Rossetti – Sala Bartoli
ingresso libero
“Ho immaginato un racconto sonoro, un percorso musicale e ad ogni fermata di questo tram, un passaggio della vicenda pasoliniana che più mi ha emozionato, abbinandolo a una mia musica che, a suo tempo, è nata sotto la stessa influenza” ha dichiarato il pianista compositore Remo Anzovino parlando de “L’Alba dei Tram”, il suo progetto speciale per rendere omaggio al più grande intellettuale del 900 italiano e non solo, Pier Paolo Pasolini.
Anticipato da “L’Alba dei Tram – canzone per Pasolini” – una canzone per voce, pianoforte, viola solista e orchestra d’archi con la musica di Remo Anzovino, i versi scritti da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e interpretati dall’intensa e profonda voce di Mauro Ermanno Giovanardi con uno dei più grandi solisti classici al mondo, Danilo Rossi, prima viola dell’Orchestra de La Scala Milano e l’Orchestra d’Archi Italiana, diretta dal Maestro Stefano Nanni – nei giorni scorsi è uscito in tutti i negozi di dischi e negli store digitali l’album di Remo Anzovino, “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini” (Incipit Records/Egea Music), che sabato 28 novembre verrà presentato dal vivo a Trieste. Alle ore 18:00 al Politeama Rossetti (ingresso libero), nella Sala Bartoli allestita con la mostra fotografica “I funerali di Casarsa”, il pianista compositore pordenonese dialogherà con il Presidente della Barcolana, Mitja Gialuz, e suonerà dal vivo alcuni brani del nuovo straordinario album. L’appuntamento è inserito nella settimana di spettacoli e iniziative dedicate e ispirate alla figura, all’opera e al ricordo di Pier Paolo Pasolini, organizzate dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per celebrare il quarantennale dalla sua scomparsa.
Il disco “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini” che ha mosso i suoi primi passi poco più di due anni fa dopo una visita notturna ad Ostia, all’Idroscalo, nel luogo dove Pasolini fu assassinato si apre con la canzone “L’Alba dei Tram” e si chiude con la sua versione strumentale, intitolata “Inilosap” pensando al nome del poeta al contrario, come se riavvolgendo la pellicola della sua vicenda intellettuale e umana il film restasse ogni volta ancor più intatto e più potente. Nel mezzo tante tappe che hanno caratterizzato la storia di Pasolini abbinate a delle musiche di Anzovino nate a suo tempo sotto la stessa influenza.
Le musiche raccolte nell’album “L’Alba dei Tram – dedicato a Pasolini” sono state usate per la colonna sonora di “Pasolini, maestro corsaro”, il docufilm curato dalla giornalista Emanuela Audisio, prodotto da Repubblica e Sky Arte, andato in onda in prima tv lo scorso 2 novembre, il giorno del 40esimo anniversario della scomparsa del Poeta, e ancora disponibile online su Repubblica.it. Il disco è inoltre impreziosito da una copertina davvero unica con uno scatto capolavoro – che immortala Pasolini all’alba – del Maestro Dino Pedriali, il celebre autore di tutti gli scatti negli ultimi giorni di vita di Pasolini, definito dalla critica il “Caravaggio della fotografia del Novecento” e da un libretto contenente i commenti dei giornalisti Tommaso Cerno, Jonathan Giustini e di Angela Felice, la direttrice del Centro Studi Pasolini. Tutte le info sono disponibili su www.remoanzovino.it
“Questo mio piccolo lavoro non ha nessuna pretesa di esaustività né tantomeno di spiegare Pasolini – afferma il pianista compositore Remo Anzovino – Questo, naturalmente, è un compito degli studiosi. Sono solo un musicista, che appartiene a questo tempo, devoto a quel pozzo senza fondo di libertà e rigore del pensiero, al lascito incommensurabile di ogni suo scritto, di ogni suo fotogramma. Questo disco – conclude Anzovino – è solo un insieme di immagini, che spero possano scaturire dai suoni e possano stimolare a rileggere o – per i più giovani – scoprire per la prima volta pagine universali dalla forza dirompente, ancora oggi, e forse ancora più oggi, indispensabili.”
TRACKLIST:
- L’Alba dei Tram – canzone per Pasolini (musica Remo Anzovino, versi Giuliano Sangiorgi, voce Mauro Ermanno Giovanardi)
- Aria – via da Casarsa
- Metropolitan – le braccia di Roma
- Transoceano – il sogno di New York
- Amante – linguaggio dell’eros
- Natural mind – la cultura degli analfabeti
- Dove sei – Supplica a mia madre
- Tabù – i nudi di Pedriali
- Orient Island – Il fiore delle Mille e una notte
- Due dita – canzonette nel jukebox
- Giostra – sacro è il calcio
- Cammino nella notte – la scomparsa delle lucciole
- Spasimo – il golgota dell’idroscalo
- Inilosap – musica per Pasolini
Il progetto è stato ritenuto di alto valore culturale e ha ricevuto il sostegno di Le Vigne di Zamò, Ilcam spa e Bcc Pordenonese e la collaborazione del Centro Studi Pier Pasolini e del Comune di Casarsa.
Trieste, 26 novembre 2015