TRIESTE – Sono due fra i più noti ‘jazzmen’ della scena italiana e da tre decenni sviluppano insieme progetti di riferimento per l’innovazione della scrittura e dell’esecuzione jazz del nostro tempo. Proprio come “Incipit”, il nuovo disco del Duo Giovanni Maier contrabbasso e Giorgio Pacorig pianoforte, ispirato a un percorso avviato parecchie stagioni addietro, declinato in progress attraverso molte tappe musicali. Adesso “Incipit” è diventato un CD, “Incipit 2017“, pubblicato da Palomar Records 54, e per la prima volta il disco arriva in scena con un atteso “live” che vedrà protagonisti Maier e Pacorig, nell’ambito della Stagione 2017 della Sala Tartini. Appuntamento mercoledì 13 dicembre alle 20.30 a Trieste, nell’ambito del cartellone 2017/2018 del Conservatorio Tartini: il concerto sarà come sempre a ingresso libero previa prenotazione, info tel. 040.6724911 www.conservatorio.trieste.it.
“Incipit” prende avvio da sei situazioni di partenza – incipit, appunto – che vengono poi sviluppati in modo diverso ad ogni esecuzione, con la tecnica dell’improvvisazione. Giovanni Maier, diplomato in contrabbasso al Tartini, dal 1989 ad oggi ha partecipato – come solista o in gruppi da lui guidati – a svariati jazz festivals in tutto il mondo: Francia, Yugoslavia, Cecoslovacchia, Grecia, Macedonia, Germania, Austria, Belgio, Slovenia, Finlandia, Croazia, Svizzera, Tunisia, Spagna, Inghilterra, Canada, Giappone, Olanda, Danimarca, Norvegia, Turchia, Stati Uniti, Giordania, Brasile. Ha suonato con molti musicisti di fama internazionale, come E. Rava, G. Trovesi, C. Taylor, A. Braxton, K. Tippett, J. Tippett, R. Rudd, H. Bennink, F. D’Andrea e molti altri. È stato votato dai critici della rivista “Musica Jazz” come uno dei dieci migliori nuovi talenti dell’anno 1996. Nell’ambito dello stesso referendum, per l’anno 2001, il suo CD “Mosaic Orchestra vol. I” è stato segnalato come uno tra i dieci migliori dischi di Jazz italiano, ed il suo gruppo, la Mosaic Orchestra, si è classificato al quinto posto tra i migliori gruppi italiani. Nell’anno 2007 è stato premiato con il secondo posto nella categoria comprendente i contrabbassisti. Ha inciso per diverse importanti etichette discografiche: ECM (Germania), ENJA (Germania), Clean Feed (Portogallo), Fonit Cetra (Italia), Soul Note (Italia), Black Saint (Italia), Venus (Giappone), CAM Jazz (Italia), Label Bleu (Francia), BMG Ricordi (Italia), Symphonia (Italia), Wide Sound (Italia), Splasch (Italia), Long Song Records (Italia) ecc Giorgio Pacorig, diplomato in Pianoforte al Conservatorio Tartini sotto la guida di Massimo Gon, dal 1989 svolge un’intensa attività sia come pianista-tastierista che come compositore dando vita a numerose formazioni musicali che spaziano dal jazz alla musica elettronica, dalla musica per film alla musica improvvisata e avendo modo di collaborare con numerosi musicisti di varia estrazione e provenienza. Tutte queste esperienze lo portano a suonare negli spazi musicali più vari e disparati: dai club ai centri sociali, dalle rassegne di teatro ai festivals jazz, sia in Italia che all’estero. Ha al suo attivo una cinquantina di incisioni discografiche sia come leader che come session man. Ha suonato e registrato anche con: T. Honsinger, G. Maier, D. D’Agaro, M. De Mattia, G. Trovesi, G. Schiaffini, M. Rabbia, A. Salis, J. Lurie, C. Vu, Z. De Rossi, E. Sartori, V. Vasi, D. Gallo, E. Terragnoli, P. Bittolo Bon, F. Bigoni, A. Borghini, M. Ottolini, J. Fink, G. Gschlößl, C. Lillinger, P. Minton, K. Makoto, M. Ribot, J. Tchicai, A. Baars, J. Bowie, D. Moye, E. Marraffa, M. Pupillo, A. Succi, L. Rossi, F. Cusa, G. Gebbia ecc..