La Principessa della Czarda 🗓 🗺

Secondo gli esperti dell’operetta non passa nemmeno un minuto in questo pianeta quando in un punto della Terra – in un teatro, a un concerto, in un film, nella tv o nella radio – non si suoni una qualsiasi delle melodie tanto apprezzate di Imre Kálmán. Il più delle volte si sentono, indubbiamente, i brani della Principessa della Czarda, l’opera con la quale il compositore meritò definitivamente il primo posto tra i compositori di operette dell’epoca! Non era un caso che la recitavano a Vienna, la città in cui andò in scena nel 1915, per ben 533 serate e che successivamente conquistò tutta Europa: nonostante la prima guerra mondiale venne immediatamente presentata in Svezia, Finlandia, Polonia, Russia, Italia e a Budapest, nel novembre del 1916, e un anno dopo giunse a New York, al Broadway. P. G. Wodehouse, lo scrittore del libretto inglese disse della musica di Kálmán: “La Principessa della Czarda è rilevante non sono tra le opere di questo talento ungherese, ma addirittura è la musica più bella di tutti i tempi!”

La trama racconta una storia d’amore destinata a durare poco. Il principe Edvino si innamora di Silvia, la stella regnante dell’Orpheum, locale notturno di Budapest, ma la sua famiglia aristocratica è contraria e questo legame morganatico. I genitori fanno tutto per far tornare il figlio a Vienna e convincerlo di sposare la ragazza scelta e ritenuta più adatta da loro, la contessina Stazi – perciò fanno offrire un contratto a New York alla canzonettista Silvia Varescu. Ma il gentile conte Boni sempre pronto a scherzare, il capocameriere Miska e suo fratello gemello Alfonso, maggiordomo dei Lippert-Weilersheim e Feri, amico di Boni si allenano nell’interesse degli innamorati. È Feri che tira i fili: per dare futuro alla coppia è pronto a svelare il suo rapporto d’amore di una volta con la madre di Edvino …

Nonostante che nel 2015 si celebrava il centenario della Principessa della Czarda, ancora oggi risulta bella e fresca come tanti anni fa, quando incantò per la prima volta il pubblico di Vienna e di Budapest.

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Splendidi costumi e molti artisti sul palcoscenico del Teatro Rossetti che vede in questi giorni la rappresentazione de La principessa dela Czarda di Irme Kálmán, operetta ungherese giudicata una delle migliori composizioni di genere.

Il Teatro dell’Operetta di Budapest è ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in esclusiva per l’Italia, a conclusione del suo Tour mondiale che ha portato lo spettacolo fino in Giappone riscuotendo grande successo.

Lo spettacolo in Italia è stato presentato nella lingua italiana, portando gli artisti ad un grande sforzo professionale.

La compagnia molto numerosa, è composta da Mónika Fischl , la bellissima protagonista Silvia, Zsolt Vadász il suo principe azzurro Edvino, Annamari Dancs  in Stasi la piccola, giovane e frizzante, cuginetta dello sposo , Máté Kerényi Miklós  Boni, Tamás Földes Zio Feri, Alessio Colautti la star popolare locale che ha attirato a teatro un nutrito gruppo di ammiratrici che l’hanno applaudito sonoramente per il suo ruolo comico, alternatosi nei panni dei due gemelli Miska e Alfonso, László Csere  in Leopold Maria, Bori Kállay,  in Anhilte, Attila Miklós  in Arnold Schulteis , Gábor Dézsy Szabó nel colonello Rohnsdorf e Andor Szegedi  nel notaio Kiss.

Uno spettacolo di grande luminosità sullo stile dei vecchi spettacoli di Varietà, dove la star ungherese ultrasettantenne Bori Kállay, ha brillato sopra tutti, dimostrando come si possa amare, riuscendo a divertirsi divertendo, mentre si svolge il proprio lavoro. Di grande agilità e abilità canora, ha saputo modulare le sue possibilità con una professionalità superba che ha incantato il pubblico triestino.

Di gran nota anche il ruolo comico e inserito nel contesto cittadino di Alessio Colautti,  la star popolare locale che ha attirato a teatro un nutrito gruppo di ammiratrici che l’hanno applaudito sonoramente per la sua riuscitissima esibizione.

L’orchestra è stata magistralmente diretta da Makláry László.

Gyarmathy Ágnes ha firmato  le scene e le coreografie erano  di Gesler György.

Degni di nota i costumi creati da  Füzér Anni, mentre la regia era di KERO®.

Laura Poretti Rizman

foto fornita dal Teatro Stabile del FVG

“Con “La Principessa della Czarda” di Imre Kálmán, l’operetta ungherese è protagonista al Politeama Rossetti dal 6 all’8 luglio. Ritorna infatti a Trieste il Teatro dell’Operetta di Budapest che del capolavoro musicale offrirà un’edizione accuratissima, con grande orchestra, coro ed eccellenti solisti. Fra tutti Monika Fischl che avrà il ruolo del titolo e che ha presenziato alla conferenza stampa eseguendo in anteprima un’aria dalla partitura di Kálmán. Lo spettacolo è ospite del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in esclusiva per l’Italia: i biglietti saranno in vendita da sabato 19 maggio.”

Il Teatro dell’Operetta di Budapest sarà ospite al Politeama Rossetti dal 6 all’8 luglio con “La Principessa della Czarda” di Imre Kálmán: un evento che approda a Trieste in esclusiva nazionale e che è stato presentato in conferenza stampa venerdì 18 maggio al Café Rossetti, alla presenza di Sergio Pacor, Presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, dell’Assessore ai Teatri del Comune di Trieste, Serena Tonel e – per la compagnia produttrice – di Dániel Vadász, rappresentante della direzione del Teatro dell’Operetta di Budapest e della protagonista, il soprano Mónika Fischl.

«Il ritorno del Teatro dell’Operetta di Budapest al Politeama Rossetti, dopo il successo ottenuto lo scorso anno con il “Gala” e “La vedova allegra” – ha commentato il Presidente Sergio Pacor – è motivo di orgoglio, come poter proseguire la collaborazione con questa realtà europea d’eccellenza – per tradizione e livello artistico – che arricchisce la rete di rapporti internazionali del Teatro Stabile, motivo d’impegno costante. Allo stesso tempo le proposte del Teatro magiaro (quest’anno si tratta de “La Principessa della Czarda”) ci permettono di offrire un tipo di repertorio che in regione e in particolare a Trieste ha grande tradizione, quello della piccola lirica. Siamo certi di assicurare agli appassionati un piacevole e accurato allestimento, con orchestra, coro, corpo di ballo e naturalmente gli ottimi solisti del Teatro nazionale ungherese, che ha scelto Trieste come esclusivo riferimento italiano».

A dare immediatamente prova dello spessore e del talento della compagnia ha provveduto il soprano Mónika Fischl, vera star del teatro, che non si è limitata a partecipare alla conferenza stampa presentando il proprio personaggio – interpreterà proprio Silvia, la “Principessa” del titolo – ma ha addirittura eseguito un’aria dalla partitura di Kálmán, accompagnata al pianoforte dal Maestro Corrado Gulin.

 

Solo un “assaggio” della preziosa, trascinante musica di Imre Kálmán, autore ispiratissimo, che assieme a Franz Lèhar è il maggiore rappresentante dell’età d’argento dell’operetta viennese.

Secondo gli esperti di piccola lirica – sottolineano dal Teatro dell’Operetta di Budapest, produttore dello spettacolo – non passa nemmeno un minuto in cui nel mondo (in un teatro, a un concerto, alla televisione o alla radio) non risuoni una delle splendide melodie di Imre Kálmán e di certo molte volte si tratterà di brani de “La Principessa della Czarda” che gli valse il massimo della popolarità e del successo come compositore.

L’operetta debuttò a Vienna, allo Johann Strauss Theater nel 1915, ed ebbe un tale esito che replicò per ben 533 serate: successivamente conquistò tutta l’Europa. Nonostante lo scoppio della prima guerra mondiale, venne immediatamente data in Svezia, Finlandia, Polonia, Russia, Italia e a Budapest, nel novembre del 1916. Un anno dopo fu applaudita a New York, a Broadway, dove P. G. Wodehouse, autore del libretto inglese, decretò che la partitura de “La Principessa della Czarda” non fosse solo la migliore del compositore ungherese, ma anche una fra le musiche più belle di tutti i tempi.

In effetti l’operetta è vivacissima e ricca di melodie diverse, piena di ritmi e abbandoni, scritta con estrema raffinatezza tecnica e attraverso notevoli intuizioni del compositore: fra tutte quella di fondere stilemi del folklore ungherese al valzer, ma sempre con eleganza. Imre Kálmán teneva infatti ben presenti le lezioni e le influenze di Ciaikovskij, di Puccini e la sua musica anche per questo, nonostante la partitura abbia “compiuto” il secolo nel 2015, risulta fresca, interessante e coinvolgente.

Al Politeama Rossetti sarà eseguita dalla notevole orchestra del Teatro dell’Operetta di Budapest, mentre in scena si ammireranno il coro, il corpo di ballo e i solisti del Teatro, impegnati a recitare in italiano e in un allestimento che non lesina in costumi e scene, necessari per evocare le diverse ambientazioni de “La Principessa della Czarda”.

L’operetta si svolge fra Budapest e Vienna, fra le sfavillanti e scatenate atmosfere dell’Orpheum – il locale notturno di Budapest di cui Silvia è la stella – e il raffinato palazzo Lippert-Weilersheim, dove vive il nobile rampollo di cui, ricambiata, la protagonista s’innamora.
Al centro dell’operetta è infatti una contrastata storia d’amore: il legame fra la celebre cantante di czardas ed il principe Edvino Lippert-Weilersheim,, non può durare. Sono contrari all’unione gli aristocratici genitori di lui, che non solo cercano con ogni mezzo di farlo rientrare a Vienna, ma addirittura combinano il fidanzamento fra il giovane e la loro prescelta, la contessina Stasi. Ma il gentile conte Boni, sempre pronto a scherzare, il capocameriere Miska e suo fratello gemello Alfonso, maggiordomo dei Lippert-Weilersheim, e l’amico Feri, si alleano invece con Silvia per il bene della coppia d’innamorati. A risolvere nel migliore dei modi l’intricata vicenda, saranno proprio le loro trame, una promessa di matrimonio firmata in segreto dal principe e soprattutto una “scandalosa” sorpresa che si nasconde nel passato della sua nobile madre…

 

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con il Gala e “La vedova allegra” di Léhar, il Teatro dell’Operetta di Budapest rinnova il proprio rapporto di collaborazione con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e presenta questo nuovo allestimento a Trieste in esclusiva italiana dal 6 all’8 luglio prossimi, al Politeama Rossetti.

La prevendita dei biglietti si aprirà sabato 19 maggio presso i punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e attraverso i consueti circuiti. I biglietti si acquistano anche on line, attraverso il sito del Teatro www.ilrossetti.it.
Il prezzo dei biglietti andrà da €59 per i primi posti di Platea agli €19 e naturalmente sono previste riduzioni per gli abbonati del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, per gli Under16 e gli Over65.

Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

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Scheduled Arte e spettacolo
Politeama Rossetti, 1, Largo Giorgio Gaber, Città Nuova-Barriera Nuova-San Vito-Città Vecchia, Trieste, UTI Giuliana, Friuli Venezia Giulia, 34126, Italia Map

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