Abracadabra, incantesimi 🗓

IRENE SERINI

VA IN SCENA ALL’HANGAR TEATRI

SABATO 2 E DOMENICA 3 APRILE ALLE ORE 20:30

CON ABRACADABRA – INCANTESIMI

DI MARIO MIELI STUDIO#3 E STUDIO#4 

Foto fornita da Hangar Teatri

“Tutti gli uomini sono donne e tutte le donne sono uomini”, sembra la frase di un incantesimo, ma è anche uno degli infiniti modi per iniziare un viaggio con Mario Mieli. Irene Serini in scena all’Hangar Teatri sabato 2 e domenica 3 aprile alle ore 20:30 rispettivamente con Abracadabra – Incantesimi di Mario Meli studio#3 e studio#4.

Mario Mieli fu filosofo, poeta, attivista e attore, morto suicida a 30 anni nel 1983. Un personaggio scomodo e dimenticato in Italia, ma studiato nelle università di Francia, Germania e Stati Uniti per i suoi rivoluzionari scritti che anticipano di 40 anni gli studi sull’identità di genere e la sessualità. “Tutti gli uomini sono donne e tutte le donne sono uomini” sembra la frase di un incantesimo, ma è anche uno degli infiniti modi per iniziare un viaggio con Mario Mieli che con ironia, intelligenza e struggente dolcezza uscì dagli argini ristretti di sessualità e identità di genere.

Nel terzo studio il gender è un principio d’ordine, il monologo, disordinatamente, vede in scena un folle lucido dalla identità di genere indefinita, e i contraccolpi magico-stupefacenti che ne derivano. In questo studio si recupera la formula del teatro antico che vede il pubblico seduto in cerchio, una scenografia umana che amplifica le emozioni e l’energia del teatro, una corsa dentro a un cerchio magico per richiamare lo spirito di Mario Mieli. Quasi una seduta spiritica, per rievocare le domande che più dividono la società contemporanea in tema di sessualità e identità di genere.

Nel quarto studio di Abracadabra invece si cambia geometria. Passiamo dal cerchio al triangolo, dalla rivoluzione all’analisi, dal monologo al dialogo. Dall’empatia di un discorso sul genere che indaga l’intimità di ognuno di noi proposta nel terzo studio, alla difficoltà di analizzare un discorso di genere scoprendone i legami con la politica e l’economia presente in questo nuovo passo in avanti del percorso a tappe che è Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli. Si entra più a fondo nel pensiero di Mieli scoprendo alcune delle conseguenze determinate dalla divisione di genere e dalla regolamentazione della sessualità. In scena due personaggi che mettendosi in dialogo compromettono l’equilibrio stabilito a priori e regolamentato dai ruoli. I ruoli in scena si scoprono mutevoli, nel togliersi e mettersi un naso da clown ci si scopre inseriti o espulsi dal circo del potere, in cui uno schermo triangolare riflette splendide immagini in movimento, che sono allo stesso tempo un sogno di libertà e un enigma da risolvere.

Irene Serini si diploma al Piccolo Teatro di Milano dove riceve il Premio Hystrio alla vocazione. A teatro viene diretta da Luca Ronconi, Serena Sinigaglia, Tonino Conte, Gioele Dix, Renato Sarti, Laura Sicignano, Filippo Renda e molti altri. Alessandro Marinuzzi la chiama a far parte di Laboratorio X, un gruppo di ricerca che elabora in scena infinite mutazioni di uno stesso testo, un percorso  ventennale presentato in Italia, Slovenia e Croazia. Scrive e interpreta il monologo Moana Porno-Revolution, spettacolo comico che indaga il tema della sessualità e il rapporto con modelli femminili anni ’80, a dirigerla Marcela Serli con cui nel 2011 fonda, insieme a Davide Tolu, Compagnia Atopos. Il primo lavoro della compagnia, Variabili Umane, vede in scena 15 persone di diverse identità di genere e orientamento sessuale, vince il Premio alle Arti Sceniche Dante Cappelletti. Dal 2017 ha ideato, scritto e diretto il progetto Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli: cinque studi teatrali intorno al pensiero di Mario Mieli in merito a identità di genere e sessualità. Al cinema partecipa a Diverso da chi? di Umberto Carteni Riccione, La Duecentenaria di Cecilia Irene Missaggia, Mentre Dormi di Francesca Giuffrida,  e ad altri film indipendenti: Appunti per la distruzione di Simone Scalfidi e La crudeltà dell’angelo di Gianluca Chierici. Inoltre nel 2005 viene pubblicato Racconti in bilico Ed. Acquaviva; e nel 2013 Caleidoscopic* (ebook) Scrimm Edizioni.

Caterina Simonelli si diploma nel 2005 alla Scuola del Piccolo di Milano. Lavora in Scozia, nella compagnia internazionale Charioteer Theatre, diretta da Laura Pasetti. In Italia viene diretta tra gli altri da Marco Baliani, Michela Lucenti, Bruce Myers, Luca Ronconi, Alfonso Santagata, Federico Tiezzi. Come aiuto regista affianca Robert Carsen, Giuseppina Carutti, Luca Ronconi, Andrée Ruth Shammah, Serena Sinigaglia. Nel 2011 vince il Premio Virginia Reiter e fonda la Compagnia IF Prana con la quale produce, dirige e interpreta: 13 buoni motivi per rinunciare al suicidio, vincitore del bando Giovani in Scena; In alto mare, finalista di Scintille Festival Asti Teatro; Grow, coproduzione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi.

Biglietto intero 12€, ridotto 8€ per i soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, under 18, over 65, studenti universitari. È possibile acquistare i biglietti in prevendita su sito vivaticket.com
Per info e prenotazioni: biglietteria@hangarteatri.com o al numero di telefono +39 3883980768.

La Stagione di Mondo Nuovo è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e della Banca BCC di Staranzano e Villesse.

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