TEATRO MIELA
SATIEROSE 2022
Un carillon per cento candele e l’ospite internazionale Alvin Curran, pioniere della musica elettronica.
![](https://www.freaksonline.it/freaks/wp-content/uploads/2022/05/Manifesto-Teatro-Assemblea-2-210x300.jpg)
Ritorna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi della stagione del Miela: i festeggiamenti per il compleanno di Erik Satie, geniale e bizzarro musicista francese emblematico protagonista della stagione delle avanguardie di inizio secolo.
Quest’anno la manifestazione “Satierose”, a cura di Eleonora Cedaro, si dipanerà nelle giornate di domenica 15 e martedì 17 maggio con diversi appuntamenti all’insegna della seriosa ironia e della giocosa iconoclastia musicale dell’amato nume tutelare.
Domenica 15 maggio alle ore 21.00 ci si potrà immergere nel delicato e mistico viaggio della poetica performance per vibrafono, chitarra e fiammelle “Il sogno di cento candele” di Fabio Bonelli (con Fabio Bonelli e Paolo Novellino). Un enorme carillon di fiammelle e suoni attivato dal calore delle candele esplode in un incanto di buio e luce, di silenzi e armonie musicali.
Martedì 17 maggio alle ore 21.00 l’eccezionale solo performance di Alvin Curran, uno tra i più importanti compositori contemporanei e figura fondamentale della musica d’avanguardia. Fondatore di “Musica Elettronica Viva”, nel corso della sua lunghissima carriera ha collaborato fra gli altri con John Cage, David Tudor, Pauline Oliveros, Evan Parker e Philip Glass.
Sarà “Satielab Ensemble” condotto da Giovanni Mancuso ad aprire la performance di Curran alle 19.30 con “Entr’acte-Penultimi Giochi”. L’ensemble è composto da quattordici musicisti provenienti da diverse parti d’Italia e Slovenia partecipanti alla residenza che Bonawentura/Teatro Miela dedica ai musicisti under 35.
Ad accogliere il pubblico negli spazi del foyer l’installazione sonora “Penultimopensierometro” a cura di “Spazioersetti”, macchina sonora patafisica composta dai messaggi vocali inviati dai ‘satiemaniaci’ di tutto il mondo.
Domenica 15 maggio 2022
ore 21.00
IL SOGNO DI CENTO CANDELE
di Fabio Bonelli
con Fabio Bonelli e Paolo Novellino
Una performance che cresce piano, dal buio alla luce, dal silenzio a una sinfonia di suoni minimi e armonici.
Frutto di anni di progettazione, Il sogno di 100 candele è una riflessione, poetica e musicale, sul rapporto tra oscurità e luce, silenzio e armonia, vuoto e pieno. Dal nulla, dal buio, dal silenzio, arriva un’idea attivata da un essere pensante, vivo. Una candela è come un’idea e una candela può accenderne altre e via via creare luce, movimento, armonia. Poi via via torna il buio che non è più oblio, ma un momento di riposo. Tutto è pronto per una nuova idea, una nuova fiamma, un nuovo viaggio di luce e suono. L’opera nella sua interezza è un organico unico, un enorme carillion, ma nel piccolo è formata da tanti tasselli, tanti piccoli elementi in movimento, così come la materia è data da infiniti movimenti delle sue componenti più microscopiche. Un rito di ricerca del sacro nel profano, legno e cera creano armonia e infinito, fiammelle tremolanti creano luce e suono, il meccanicismo della rotazione delle eliche apre a significati profondi e segreti.
Fabio Bonelli dal 2007 ha sviluppato numerosi progetti, alla continua ricerca di un’unione tra quotidianità e incanto: Musica da cucina (concrete folk per chitarra e tavolo apparecchiato), Matita (collettivo di disegnatori ritmici), dBEETH (DJ set di musica classica su vinile), Sit In Music (indie pop per essere umano e band di pupazzetti), Kosmophon (concerto per chitarra e vecchi vinili di musica etnica), Sii Bih Dii (improvvisazioni aperte su vinili per birdwatchers). Il sogno di 100 candele è la sua ultima creazione, presentata al Danae Festival di Milano nell’autunno 2021.
Durata 40’
ingresso 7 euro
INGRESSO DI COMPLEANNO 20 euro per entrambe le serate del festival
Martedì 17 maggio 2022
ore 19.30
ENTR’ACTE – PENULTIMI GIOCHI
Satielab Ensemble condotto da Giovanni Mancuso
con
Nives Acquaviva
Rita Brancato
Ottavia Carlon
Luisa Valeria Carpignano
Marco Centasso
Elena Sofia Genova
Ingrid Macus
Riccardo Matetich
Francesco Peccolo
Sofia Pozdniakova
Michèle Steinbach
Gabriele Tai
Emmanuele Toffoletto
Anja Vujanovic
Le visioni laterali del grande compositore francese – partiture, testi e altri materiali – saranno il punto di partenza per un lavoro collettivo di composizione, improvvisazione e di musica d’insieme che si concluderà con la performance Entr’acte – Penultimi Giochi. Satielab Ensemble, selezionato e condotto dal M. Giovanni Mancuso, concluderà così una tre giorni di residenza al Teatro Miela.
Giochi, strategie, divertimento, paradossi, ironia, vessazioni e arredamento sonoro saranno le parole chiave di un laboratorio/officina che vuole indagare le peculiarità dell’invenzione musicale al di fuori, o per meglio dire ai lati, delle convenzioni degli stili, del virtuosismo accademico o delle tradizioni.
L’Ensemble – composto da quattordici musicisti provenienti da diverse parti d’Italia e dalla Slovenia inaugura quella che vuole diventare una meravigliosa fucina di compleanno, appuntamento annuale che Bonawentura vorrà dedicare ai giovani professionisti e pensata per offrire la possibilità di condividere uno spazio indipendente di ricerca e scambio, ispirato allo spirito visionario, divertito e curioso che ogni anno, dal 1992, cerchiamo di rinnovare ispirati dalla figura di Erik Satie.
Giovanni Maucuso è pianista e compositore nato a Venezia nel 1970, si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio della sua città, ha completato i Corsi di perfezionamento in musica da camera presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, ha studiato presso la Scuola Civica di Milano, perfezionandosi nel repertorio cameristico contemporaneo con Renato Rivolta, ha approfondito lo studio del linguaggio jazzistico sotto la guida di Umberto de Nigris e della Composizione sotto la guida di Salvatore Sciarrino. Ha ricevuto commissioni da importanti istituzioni, tra le quali Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Gran Teatro La Fenice, Biennale di Venzia, Orchestra Giovanile Italiana. Ha fondato nel 1991 l’ensemble e gruppo di studio Laboratorio Novamusica con il quale svolge un’intensa attività concertistica come pianista e direttore in tutta Europa.
Durata 40’
ore 21.00
PENULTIMI PENSIERI
una performance di Alvin Curran
per il compleanno di Erik Satie
Fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 la Soprintendenza Speciale di Roma invitò Alvin Curran a trasformare la maestosità del sito archeologico delle Terme di Caracalla in un’incredibile installazione sonora: una ventina di altoparlanti nascosti nelle pareti del Frigidarium e nei pozzi di drenaggio davano voce e corpo a una composizione concepita per essere parte degli spazi monumentali e delle strutture antiche che la ospitavano. Omnia Flumina Romam Ducunt – Tutti i Fiumi Portano a Roma è fra gli ultimi grandi progetti di uno tra i più importanti compositori contemporanei. Figura fondamentale della musica d’avanguardia Curran nel 1966 fondò Musica Elettronica Viva insieme a Frederic Rzewski, Allan Bryant e Richard Teitelbaum e con il MEV si inserisce panorama di ricerca della Roma di fine anni Sessanta e Settanta assieme al celebre Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza guidato da Franco Evangelisti e che, fra gli altri, ha contato fra le proprie fila Ennio Morricone e Egisto Macchi. Nel corso di una carriera che copre quasi sessant’anni di attività Curran ha collaborato fra gli altri con John Cage, David Tudor, Pauline Oliveros, Evan Parker, Frances Uitti il gruppo Nuova Composizione e Phil Glass.
Proprio all’ombra delle maestose mura delle Terme di Caracalla, ascoltando la storia della festa di compleanno che il Teatro Miela dedica al suo beniamino in bombetta, Curran confessa: “Tutto quello che riguarda Erik Satie mi interessa. Satie ha un’influenza fondamentale sul mio modo di comporre. Tenetemi informato”.
E così abbiamo fatto: Penultimi Pensieri ci è sembrato un tema irresistibile per spendere questo invito di compleanno a un democratico, irriverente e tradizionalmente sperimentale ospite d’onore che con la sua performance regalerà al pubblico del Miela una festa per improvvisatori curiosi e visionari divertiti.
Durata 70’
ingresso 15 euro / INGRESSO DI COMPLEANNO 20 euro per entrambe le serate del festival
SATIEROSE 2022 / note curatoriali
il poetico, ironico e ammiccante titolo che Erik Satie sceglie per tre composizioni dedicate agli amici e per un sonetto di “forse amore” e che quest’anno ispira la festa di compleanno che Teatro Miela Bonawentura gli dedica ogni 17 maggio dal 1992.
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