Dove sei stato, in questi anni
Dove sei stato, in questi anni
Quando tutto crollava intorno
Ai nostri sogni e ai nostri affanni
Hai mai pensato a quanti inganni
Alle ferite in superfice
E a tutte quelle notti insonni
Quando i silenzi si mettevano tra noi
E ognuno andava per i fatti suoi
Come perfetti sconosciuti
Nel 2016 il regista e sceneggiatore Paolo Genovese gira il film e fa letteralmente incetta di riconoscimenti e nomination: si aggiudica Ciak e Globi d’Oro e Soprattutto tre Nastri d’Argento (fra cui quello alla “Miglior Commedia”) e due David di Donatello (come “Miglior film” e miglior sceneggiatura).
Il segreto di tanto successo è sicuramente nel mix perfetto fra una storia che diverte moltissimo, fotografa il presente, critica in modo tagliente le nostre ambiguità ed i nostri egoismi, in perfetto equilibrio fra risate, colpi bassi e colpi di scena: e a teatro la resa non è da meno.
Una scenografia che mostra uno spaccato d’interno di un’abitazione. Nella cucina, a vista sul soggiorno, una coppia è intenta a preparare la cena per il consueto ritrovo tra amici.
I saluti di formalità portano a galla discorsi affrontati superficialmente finchè qualcuno non lancia la sfida di mettersi a nudo.
Viene accolta, un pò con diffidenza e inizia la partita. Le carte poco a poco si scoprono e gli equilibri si rompono. Ma cosa sarebbe successo se non avessero affrontato quel rischio?
Meglio fingere o denudarsi?
La risposta è in ognuno di noi, ma in fondo la conosciamo tutti la risposta.
Tra battute e riflessioni lo spettacolo scorre piacevolmente e l’ovazione finale è davvero meritata.
L’analisi tra differenza comportamentale tra uomini e donne è esplicata alla perfezione da tutto il cast, formato da Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo Anna Ferzetti e Valeria Solarino. Durante tutto lo spettacolo vengono toccati temi molto importanti della nostra società, in maniera leggera ma lasciando un’impronta di grande marcatura. La differenza di genere, la perdita del lavoro, l’accettazione del sè e la mascherazione attraverso sotterfugi plastici, la differenza di risoluzione delle problematiche di vita da parte del maschile e del femminile, e via via nello scorrere delle situazioni.
Ma nella saggia espressione di colui che alla fine, attraverso le sue scelte e le sue espressioni conferma la frangibilità di tutti, ci ritroviamo in fondo a meditare molto sulla frase: Se vuoi bene a qualcuno lo proteggi da tutto.
Non a caso il tutto si svolge durante un’eclissi lunare. In tutto il nostro percorso di evoluzione, l’umana popolazione ha creduto che in questa occasione si liberino pensieri cosmici negativi nella sfera della Terra, impedendo che si diffondano nel cosmo. Non era di buon auspicio perchè oscurava il sole, quindi il bene e la vita, e invogliava a navigare nel buio dei pensieri più reconditi e dannosi. In realtà, ci sono vari aspetti positivi in questo scrutarsi, ma bisogna essere capaci di poterne affrontare le consueguenze. Non tutti in fondo, possono guardare un’eclissi e per i più, è davvero consigliabile distogliere lo sguardo.
Laura Poretti Rizman
“Uno fra gli spettacoli più attesi dell’anno “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese arriva al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 9 al 12 marzo con un cast davvero eccellente che darà corpo al forte humour, ai colpi di scena e alla sottile critica che venano la commedia”.
Ama il teatro – che considera «un mondo puro, dove tutto è immediato» – ed è uno degli autori più autorevoli e amati del cinema italiano, Paolo Genovese, regista, scrittore, sceneggiatore pluripremiato che vanta nel suo carnet il film entrato nel “Guinnes dei primati” come quello con più remake in assoluto: “Perfetti sconosciuti”.
Dalla Francia agli Stati Uniti, dalla Russia alla Cina (l’ultima versione sarà girata in Islanda proprio nel 2023) “Perfetti sconosciuti” conquista il pubblico e arriva ora anche sui palcoscenici italiani, svelando nuove potenzialità.
Per la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, lo spettacolo – diretto dallo stesso Paolo Genovese – è in scena al Politeama Rossetti dal 9 al 12 marzo 2023, con un cast davvero pregevolissimo, di attori che sapranno incarnare al meglio le potenzialità della commedia come pure le sottili linee di critica alla società e alle ipocrisie del nostro tempo: Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo Anna Ferzetti, Valeria Solarino.
Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta: “Perfetti sconosciuti” mette in connessione queste tre dimensioni ed il risultato e davvero esplosivo.
Tutto si svolge in una sera. Eva e Rocco (questi i nomi nel film), sposati da tempo e un po’ stanchi, invitano a cena un rodato gruppo di amici: una coppia in cerca di un figlio, un’altra in forte crisi matrimoniale, e un amico divorziato e disoccupato, preso da una nuova storia di cui tutti sono curiosi.
Ad un tratto decidono di fare un gioco della verità: per il tempo della cena i cellulari di tutti saranno sul tavolo e ogni messaggio o chiamata sarà condivisa con i commensali.
Se un tempo un segreto apparteneva solo alla memoria del singolo, oggi invece… è contenuto nelle nostre sim. Ecco allora che il gioco porta a rivelazioni e conseguenze davvero dirompenti e davvero inimmaginabili
Lo spettacolo va in scena dal 9 all’ 11 marzo alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e il 12 marzo alle ore 16. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511
“PERFETTI SCONOSCIUTI”
uno spettacolo di Paolo Genovese
con Dino Abbrescia – Alice Bertini – Marco Bonini – Paolo Calabresi – Massimo De Lorenzo
Anna Ferzetti – Valeria Solarino
scene Luigi Ferrigno
costumi Grazia Materia
luci Fabrizio Lucci
produzione Nuovo Teatro Diretta Da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro Della Toscana e Lotus Production