Dal 16 al 25 febbraio 2024
Richard Strauss
ARIADNE AUF NAXOS
Opera in un atto su libretto di Hugo von Hofmannsthal
Prima rappresentazione: Stoccarda, Kleines Haus del Königliches Hoftheater, 25 ottobre 1912
Ed. musicali: Fürstner /Schott, Mainz
Rappresentante per l’Italia: Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano
Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO
Regia PAUL CURRAN
Ripresa da OSCAR CECCHI
Scene e costumi GARY MC CANN
Light designer HOWARD HUDSON
Assistente alla regia ROBERTO BONORA
Assistente alle scene GLORIA BOLCHINI
Assistente ai costumi GABRIELLA INGRAM
Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna in coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste
Personaggi e interpreti principali
La primadonna / Arianna SIMONE SCHNEIDER /MARGARITA VILSONE
Il tenore / Bacco HEIKO BÖRNER
Zerbinetta LIUDMILA LOKAICHUK/ SARA FANIN
Il maestro di musica MARCELLO ROSIELLO
Il Compositore SOPHIE HAAGEN
Brighella CHRISTIAN COLLIA
Najade OLGA DYADIV
Echo CHIARA NOTARNICOLA
Driade ELEONORA VACCHI
Arlecchino GURGEN BAVEYAN
Il maestro di ballo ANDREA GALLI
Il maggiordomo PETER HARL
Scaramuccio MATHIAS FREY
Truffaldino VLADIMIR SAZDOVSKI
Un lacchè FRANCESCO SAMUELE VENUTI
Un parruccaio DARIO GIORGELÈ
Un ufficiale GIANLUCA SORRENTINO
ORCHESTRA E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
Il Verdi di Trieste, già molto attivo nelle sue stagioni sinfoniche nella inesausta ricerca e sostegno divulgativo della cultura musicale Mitteleuropea, riprende anche nella stagione d’opera il suo tradizionale percorso lungo il bacino Danubiano, vena fertile delle sue radici culturali, portando in città la lodatissima coproduzione di Ariadne auf Naxos realizzata col Teatro Comunale di Bologna e La Fenice di Venezia, firmata da Paul Curran, coi costumi e le scene di fine estetismo dello scozzese Gary Mc Cann e sul podio il Direttore Musicale Stabile Enrico Calesso, tra le bacchette più stimate sul repertorio di lingua tedesca. Completa questo ritorno di uno dei titoli più sofisticati del repertorio operistico un cast di grande solidità, esperienza del titolo ed impeccabile dizione, guidato da due primedonne di grande spessore nel repertorio di Richard Strauss, il soprano tedesco Simone Schneider e la lettone Margarita Vilsone.
Le splendide musiche dell’opera lirica appartengono a Richard Georg Strauss, compositore anche di poemi sinfonici e direttore d’orchestra tedesco di Monaco di Baviera, del periodo tardo-romantico che non va confuso con gli Strauss viennesi, famosi compositori di musica da ballo, con i quali non aveva parentela.
Uno spettacolo imperdibile per la bellezza dell’insieme tra le scene ed i costumi, le luci, la musica ed il bel canto.
Grandi applausi hanno coperto i protagonisti non soltanto a fine spettacolo ma anche durante le singole esibizioni.
Alla fine della prima al Teatro Verdi di Trieste, sono stati perfino lanciati fiori sul palcoscenico.
Rimane in scena fino a domenica 25 febbraio come da programmazione. Per conoscere meglio l’opera si può programmare la partecipazione all’ “ARIADNE AUF NAXOS” all’Opera Caffé dove ci sarà un vero tu per tu con il direttore, il regista e gli interpreti di una delle opere liriche più emozionanti che siano mai state composte: l’ARIADNE AUF NAXOS di Richard Strauss!
Laura Poretti Rizman
Venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 17.00, presso la Sala del Ridotto “V. De Sabata” del Teatro G. Verdi: “Ariadne auf Naxos all’Opera caffè”, secondo appuntamento del cartellone 2023/24 di questo nuovo e spumeggiante ciclo d’incontri e dialoghi con gli artisti delle opere in programma al Verdi, in collaborazione tra la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” e l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”.
Una ghiotta occasione per conoscere da vicino, incontrare e parlare le maestranze e gli artisti impegnati nella produzione dell’Ariadne auf Naxos in scena al Verdi dal 16 al 25 febbraio, nella produzione firmata da Paul Curran e ripresa da Oscar Cecchi con le scene e i costumi di Gary McCann nell’allestimento della Fondazione Arena di Verona. Sul podio il Maestro Concertatore e Direttore Enrico Calesso, maestro del Coro Paolo Longo.
All’incontro, a cura di Sara Del Sal e Patrizia Ferialdi, è attesa la partecipazione del direttore, del regista e degli interpreti ovvero: La primadonna- Arianna interpretata da Simone Schneider e MArgarita Vilsone, Il tenore-Bacco Heik BÖRNER, Zerbinetta LIUDMILA LOKAICHUK e SARA FANIN, Il maestro di musica MARCELLO ROSIELLO, il Compositore SOPHIE HAAGEN, Brighella CHRISTIAN COLLIA, Najade OLGA DYADIV, Echo CHIARA NOTARNICOLA, Driade ELEONORA VACCHI, Arlecchino GURGEN BAVEYAN, Il maestro di ballo ANDREA GALLI, Il maggiordomo PETER HARL, Scaramuccio MATHIAS FREY, Truffaldino VLADIMIR SAZDOVSKI, Un lacchè FRANCESCO SAMUELE VENUTI, Un parruccaio DARIO GIORGELÈ, Un ufficiale GIANLUCA SORRENTINO.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Il regista Paul Curran raccontava durante l’allestimento bolognese del titolo: “E’ un folle mondo tutto mescolato. Strauss e Hugo von Hofmannstahl discutevano, ho letto le loro lettere in cui parlavano della differenza fra i due gruppi – quello di Ariadne e quello di Zerbinetta – e Strauss diceva che la differenza avrebbe dovuto essere sorprendente. E quindi Ariadne farà un’opera barocca e Zerbinetta farà un concerto di Katy Perry”. Dunque due mondi estetici opposti ma entrambi di grande fascinazione ed eleganza, quello barocco e quello post-moderno della diva pop Katy Perry, animeranno il palco del Verdi per il ritorno di questo titolo apicale nel mondo dell’opera, difficilissimo da mettere in scena anche e soprattutto a causa della necessaria conoscenza del raffinatissimo testo e di una dizione impeccabile da parte di tutto il cast vocale, inclusi i fondamentali ruoli minori. Scommessa, almeno sulla carta vinta per questa Ariadne, che vede solo cantanti di grande esperienza e solidità proprio sul repertorio di Strauss, come le due protagoniste, i soprani Simone Schneider e Margarita Vilsone; il tenore tedesco Heiko Börner in Bacco, Liudmila Lokaichuk come Zerbinetta, best singer proprio nel ruolo per Opernwelt 2019, in alternanza all’italiana Sara Fanin; il baritono Marcello Rosiello come Maestro di Musica in tutte le recite, il mezzosoprano danese Sophie Haagen, premio 2023 della International Association of Richard Wagner Societies Bayreuth, come il Compositore e così per i restanti ben dodici ruoli di questa intricata e raffinata esperienza metateatrale. Un cast nel complesso giovane, com’è nelle corde del rinnovato Teatro Verdi, da sempre trampolino di nuovi talenti, e forse nel complesso poco conosciuto in Italia, proprio per lo sforzo della direzione artistica e del Direttore Musicale Stabile Enrico Calesso, di dare a questa Ariadne un’impeccabile voce di lingua tedesca e di sicuro esito poetico, data la rara importanza letteraria del libretto.
Racconta così il Direttore Artistico Paolo Rodda: “Quando il Verdi di Trieste affronta il grande repertorio tedesco e soprattutto il mondo imperialregio absburgico, ha il dovere morale verso la propria storia di non prendere alla leggera il compito. Ce lo chiede la nostra storia, la nostra identità. Per questa ragione il cast vocale di Ariadne ha avuto bisogno d’ogni cura e del massimo cesello, tanto che non lo abbiamo annunciato con gli altri, ma solo ora. Il lavoro di collaborazione con Enrico Calesso è stato strettissimo e anche grazie alla sua profonda conoscenza dei teatri di lingua tedesca e dei loro più solidi protagonisti, credo che siamo riusciti ad ottenere il meglio e a portare in città voci che daranno grandi soddisfazioni al nostro pubblico”.
Aggiunge il Direttore Musicale Stabile Enrico Calesso: “La partitura di Ariadne auf Naxos rappresenta per molti versi una vetta assoluta di maestria compositiva. Se la contaminazione di teatro e realtà non costituisce una novità (basti pensare ai Pagliacci di Leoncavallo) lo è il modo in cui il grande autore tedesco la concepisce, portando alle estreme conseguenze formali questa intenzione estetica di fondo. La caratterizzazione della dialettica tra persona e personaggio presenta momenti di altissimo taglio psicologico, in un unitario discorso musicale di maestria assoluta in cui opera seria, opera buffa e commedia dell’arte si giustappongono e fondono in maniera mirabile. I diversi generi e le diverse forme del teatro musicale fluiscono attraverso transizioni di una naturalezza senza pari: pagine di raffinatissimo virtuosismo metrico e ritmico (come la simultaneità, nel quintetto delle maschere, di reminiscenze del valzer veloce in 3/8 e del valzer lento in 3/4) seguono a pagine di incredibile virtuosismo vocale e a pagine di altissima intensità espressiva. La stessa ouverture del Prologo, appena due minuti e mezzo di musica, riesce a presentare, fondendoli in un arabesco multiforme di eccezionalità unità strutturale, tutti i temi e i caratteri dei personaggi dell’opera, delineando nel modo più funzionale e sintetico possibile l’immediatezza del poliedrico universo che quest’opera straordinaria indaga e racconta.”
Scene e costumi sono poi il frutto dell’ottimo lavoro dell’extravagante scozzese Gary Mc Cann, maestro del nuovo massimalismo estetico da Broadway all’opera, raffinato cultore di un citazionismo postmoderno molto Brittish Style, estetizzante sì ma con la tipica sprezzatura dell’eleganza inglese, perfetto per una città i cui legami con la cultura anglosassone sono tradizionalmente forti e destinati a perdurare.
Lo spettacolo è già stato assai lodato dalla migliore critica, ma avendo debuttato in pandemia ha di certo bisogno di una seconda chance per raggiungere un più ampio pubblico che non potrà che godere di questa raffinata operazione di solido buon gusto e in tal senso si esprime il Sovrintendente Giuliano Polo: “Sono molto molto felice dell’esito della nostra ultima produzione Anna Bolena, che dimostra come il nostro pubblico, locale ed internazionale, bene reagisca a progetti ben pensati e di grande impatto estetico. Il nostro teatro si sta lentamente ma inesorabilmente rinnovando, il cammino non è breve, ma ogni passo ci porta più vicini alla meta, che è sicuramente quella non solo di assestarci ad un livello qualitativo sempre più alto, senza peraltro cavalcare la soluzione più semplice e forse banale del nome del singolo divo di sicuro richiamo, ma bensì cesellando i cast con pensiero ed intenzione; ma è anche quella di portare sul palco le unicità identitarie che scorrono nel nostro dna culturale, penso in tal senso alla prossima scommessa: il dittico di giugno con La Porta Divisoria di Strehler o all’appuntamento di chiusura della fortunatissima stagione sinfonica”.
Ariadne auf Naxos sarà trasmessa in diretta la sera della prima da Radio Rai3, che trasmetterà quattro degli otto titoli della corrente stagione.
Oltre che in diretta si potrà ascoltare in streaming: https://www.raiplaysound.it/radio3/palinsesto in differita
Dopo le numerose trasmissioni in differita Radio Rai3 delle opere della scorsa stagione, per la prima volta una produzione del Teatro Verdi verrà trasmessa in diretta su tutto il territorio nazionale in occasione della prima di Ariadne auf Naxos venerdì 16 febbraio nell’ambito dello storico programma “Radio3Suite – Il Cartellone” con l’introduzione ed il commento del critico e divulgatore Oreste Bossini, direttamente dal suo palco in teatro in cui, durante l’intervallo di 20 minuti, intervisterà il Direttore Musicale Stabile Enrico Calesso appena sceso dal podio per un commento davvero nel vivo dello spettacolo.
Altre tre opere del nostro cartellone verranno poi trasmesse invece in differita, fra cui la fortunata Anna Bolena da poco conclusasi con grande successo di pubblico e di critica.
Le frequenze Rai Radio Tre FM coprono tutto il territorio nazionale, autostrade comprese.
Frequenze Radio 3 in Friuli-Venezia Giulia:
Gorizia 94.6
Gorizia 95.8
Gorizia 99.8
Pordenone 95.5
Pordenone 98.5
Pordenone 99.8
Tolmezzo 99.1
Trieste 95.8
Trieste 96.5
Udine 95.5
Udine 95.8
Udine 99.8
Recite
A Venerdì 16 febbraio 2024 ore 20.00
C Sabato 17 febbraio 2024 ore 19.00
D Domenica 18 febbraio 2024 ore 16.00
B Venerdì 23 febbraio 2024 ore 20.00
S Sabato 24 febbraio 2024 ore 16.00
E Domenica 25 febbraio 2024 ore 16.00