Hangar Teatri: ultimo appuntamento di Hangartanz 🗓

ULTIMO APPUNTAMENTO DI HANGARTANZ

UN VIAGGIO DOVE IL CORPO SI FA ARCHIVIO

DI MEMORIA E TRASFORMAZIONE

DOMENICA 9 MARZO ORE 17:00
HANGAR TEATRI

in foto Paola Vezzosi, foto di scena di Simone Falteri

Domenica 9 marzo, alle ore 17:00, Hangar Teatri ospiterà l’ultimo appuntamento di Hangartanz, la rassegna dedicata alla danza contemporanea. In scena, tre prestigiose compagnie professionali: ADARTE, ASMED Balletto di Sardegna e Déjà Donné, che esplorano il tema della fragilità, della memoria e della trasformazione attraverso il linguaggio del corpo.

L’evento dedicato alla danza contemporanea si aprirà con la compagnia ADARTE e lo spettacolo “Non è cosa da tutti”. Ideata e interpretata da Paola Vezzosi, l’opera rende omaggio alla poetessa Alda Merini, traendo ispirazione dal suo libro “L’altra verità. Diario di una diversa”. Ad accompagnare Paola Vezzosi in scena sarà la voce narrante di Camilla Catani e le musiche di diversi autori, tra cui Vinicio Capossela.
Il diario della poetessa, segnata dall’esperienza del ricovero in manicomio, si fa metafora della fragilità e della lotta per la sopravvivenza. Stralci del suo vissuto prendono forma sulla scena, dando vita alla sua ricerca di riscatto. La messa in scena esplora il concetto dello sforzo ripetuto e ostinato, un tentativo che, pur privo di successo, trova un proprio senso nella logica della follia.

A seguire, la compagnia Asmed Balletto di Sardegna presenterà lo spettacolo “Oscure Luminescenze”. Il coreografo Lucas Delfino Monteiro e il regista Senio Giovanni Barbaro Dattena, che cura anche la drammaturgia, esplorano la dualità tra luce e ombra, mettendo in scena le fragilità e la forza dell’essere umano. I movimenti sinuosi ed eleganti dei due ballerini, Flavia Dule e Lucas Delfino Monteiro, tracciano il confine tra ordine e caos, sicurezza e incertezza, evocando il momento in cui la vita spinge oltre le certezze per condurre in territori inesplorati.

A chiudere l’evento sarà Always in Motion, una produzione della compagnia Déjà Donné, ideata e interpretata da Elia Pangaroe.
Lo spettacolo mette in scena il corpo come atto di resistenza e memoria incisa nella carne, in un ciclo ininterrotto che sfida la stasi. Ogni gesto è un frammento di storia, ogni movimento una dichiarazione di vita. Il corpo politico non ha confini: è materia in trasformazione, come le rovine di una città che resiste al tempo. Il passo si rinnova incessantemente, riflettendo una lotta continua contro l’immobilità. Un viaggio senza approdo, in cui ogni frammento germoglia e si ricompone in nuove forme di esistenza.

Nel 2013, la Fondazione Teatro della Pergola di Firenze ha selezionato Paola Vezzosi e la compagnia ADARTE per un progetto di ricerca coreografica dedicato ad autori italiani. Questo percorso ha portato alla realizzazione di una residenza artistica presso le storiche Sale Ballo del teatro, spazio in cui un tempo si riscaldavano mimi e danzatori e che ha visto esibirsi artisti come Eduardo De Filippo e Vittorio Gassman. Nel 2025, ADARTE riallestisce “Non è cosa da tutti”, riportando Paola Vezzosi sul palco anche in veste di danzatrice per reinterpretare, dodici anni dopo, la poetessa e scrittrice Alda Merini.

Fondata nel 1979, ASMED Balletto di Sardegna è la prima compagnia di danza riconosciuta a livello istituzionale nell’isola. Attiva a livello internazionale, ha presentato i propri spettacoli in Europa, Turchia, Stati Uniti e Canada. La compagnia si distingue per le collaborazioni con coreografi di rilievo e per una costante ricerca sui linguaggi della danza contemporanea.

Déjà Donné fondata nel 1997 da Lenka Flory e Simone Sandroni, ha trasferito la sua sede in Italia nel 2000, dando avvio a un’intensa attività di creazione e tournée. Dal 2015, la direzione artistica è affidata a Virginia Spallarossa e Gilles Toutevoix, che hanno guidato un processo di rinnovamento profondo. Oggi la compagnia si dedica alla produzione e diffusione di spettacoli di danza contemporanea, alla formazione di professionisti e non, e alla promozione della danza attraverso collaborazioni con artisti italiani e internazionali. Déjà Donné continua a esplorare nuove forme espressive, ampliando le possibilità di coinvolgimento del pubblico.

Biglietto intero 14€, ridotto 8€ per soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, over 65, under 18 e studenti universitari. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su liveticket.it/hangarteatri

La Stagione delle Gemme è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.

Scheduled Arte e spettacolo Trieste

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.