Si è conclusa la manifestazione del Trieste Film Festival portando una vittoria a sorpresa nell’annunciare il primo posto al lungometraggio Dom, diretta dalla giovane promettente regista ceca Zuzana Liová.
Una manifestazione quella del Trieste Film Festival che è giunta alla sua ventitresima edizione, che si riconferma quale manifestazione di gran successo.
Tra tutte le pellicole, vale una nota particolare di merito, il documentario sulla storia di Clely, la triestina che, emigrata da piccola in Australia dopo un periodo di vita di stile europeo, si innamora di un aborigeno ed abbraccia la sua cultura.
Una storia che parla di amore per la terra nella quale si ritrova a vivere , ma parla anche di amore per quella terra lasciata alle spalle, dove affondano le sue radici.
Il rumore della vita che abbiamo adottato, spesso non ci rende consapevoli del rumore sommesso della terra che invoca il nostro rispetto.
Di questo si parla in questo documentario, in fondo, ma chissà quanti potranno cogliere questo messaggio.
Clely Quaiat ha voluto avvicinarsi ai Northern Territories, una territorio aborigeno, dove incontrò Terry Yumbulu. Si innamorarono e iniziarono la loro vita insieme. Terry prese presto il posto del padre, quale capo della tribù, e Terry divenne così madre di tutti e regina aborigena.
Un percorso non facile il loro, ma Clely e Terry hanno saputo affrontare le difficoltà della loro vita con amore e ironia, superando quelle barriere tra due mondi così diversi che a molti possono sembrare invalicabili.
Ora Clely è regina di un gruppo di tribù, ed il suo aiuto è indispensabile nel confronto tra il governo Australiano e gli aborigeni del luogo.
In giornate come queste, dove la cronaca riporta soprusi e ribellioni da parte di etnie aborigene nei confronti di un governo che vuole imporre la sua forza, sapere di poter contare su persone che fanno da tramite per il bene di questo popolo al quale appartiene la terra australiana, non può che rassicurare gli animi.
La pellicola è stata diretta da Diego Cinietempo, con la sceneggiatura di Chiara Barbo.
Laura Poretti Rizman
FAR AWAY IS HOME. THE STORY OF CLELY
DIEGO CENETIEMPO
Australia – Italia / Australia – Italy
2012, HD, col., 37’
v.o. dialetto triestino – inglese / Triestine dialect – English o.v.
Sceneggiatura: Chiara Barbo
Fotografia: Raffele Rago
Montaggio: Diego Cenetiempo
Suono: Francesco Morosini
Interpreti: Clely Quaiat Yumbulul, Erika Saffi, Terry Yumbulul, Marina Saffi, Vincent V.J. Saffi, Nick Tummen, Tracy Billot, Hank Veltman, Djalu
Produzione: Pilgrim Film
Coproduzione: Cividin Your Travel Planner
sito del Trieste Film Festival
trailer del film La Storia di Clely