Alla faccia vostra

Splendida scena che raffigura il salone in legno di un facoltoso scrittore e collezionista d’arte.
Un uomo anziano, di facili costumi, che ha sposato in seconde nozze una ragazza molto più giovane di lui, ma che non si astiene da frequentare altre donne.
Al suo fianco una fidata cameriera e una figlia sposata ad un trafficante.
Tutti tranne la cameriera ambiscono alla sua eredità, e credendolo morto, iniziano a fare i loro calcoli.

Il testo di Pierre Chesnot è un susseguirsi di complicazioni che portano a situazioni grottesche e comiche dove i protagonisti Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio hanno la scena principale e raccolgono gli applausi e l’affetto del pubblico. Gianfranco Jannuzzo ne è talmente commosso da fermare la scena e ringraziare personalmente. Debora Caprioglio continua a vestire i panni di una donna disinvolta e interessata ai beni materiali di questa società, a tratti assencondando il volere di chi la vuole eterea ed a tratti facendo uscire la sua materialità calcolatrice.

Di grande simpatia però anche la dimostrazione artistica di Antonella Piccolo, Antonio Rampino, Gianni Federico, Paola Lavini e Antonio Fulfaro che assumendo il ruolo degli altri personaggi hanno saputo creare completa una commedia così frizzante.

La regia è di Patrick Rossi Gastaldi. le scene di Andrea Bianchi ed i costumi di Valentina De Merulis.

Lo spettacolo rimane in scena fino a mercoledì 17 gennaio presso il Teatro Orazio Bobbio per la stagione teatrale de La Contrada Trieste.

Laura Poretti Rizman
Foto fornita da La Contrada

ALLA FACCIA VOSTRA

La commedia si apre su Luisa che piange la morte del suo padrone Stefano Crespi, scrittore di grande successo, settantenne morto d’infarto.

A poco a poco i conoscenti stretti cominciano ad arrivare nell’appartamento. Il vicino Michele, professore di medicina, che decreta il decesso. Poi Luca e sua moglie Lucia, rispettivamente genero e figlia dello scrittore. Per ultima Viviana, seconda moglie del defunto, molto più giovane di suo marito.

Ma ben presto il lutto si trasformerà in una “transazione finanziaria” dove tutti vorranno avere il proprio guadagno. Intrighi, sotterfugi, equivoci, ipocrisia che metteranno a nudo la parte più meschina e cinica dell’animo umano!

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