All’aprirsi del sipario, fin dai primi movimenti, ci si rende immediatamente conto di essere di fronte ad uno spettacolo di danza che si pone su di un livello superiore.
Si rimane incantanti dalla dissimetria dei movimenti e per una volta si concentra l’attenzione su una danza che si articola soprattutto nella parte del busto, mantenendo i piedi vincolati al terreno in passi che assomigliano ad un incedere di camminata.
Splendidamente innovativa la coreografia di Workwithinwork affascina legandosi alla musica di Luciano Berio e vede la firma coreografica di William Forsythe .
Il secondo balletto proposto è Rossini Cards, diretto dalla coreografia di Mauro Bigonzonetti. La scena si apre su un sipario verticale aperto a spiraglio dal quale escono alcuni ballerini. Nel preciso momento che la scena si svela nella sua totalità, una tavolata immensa evidenza dei commensali che attraverso un gioco di luci danzano rimanendo seduti. La musica di Rossini, accompagna una coreografia innovativa e fiabesca, togliendo il fiato per l’ammirazione.
Un dittico di altissimo livello proposto a Trieste dalla compagnia dell’Aterballetto che ha saputo anche in questa occasione, dimostrare di credere e di aver mantenuto vivo l’intento per il quale è stato fondato, ovvero quello di sostenere e sviluppare l’arte della coreografia e il linguaggio assoluto della danza, sostiene soprattutto la ricerca che parte dal corpo ‘disciplinato’, forte di una tecnica di base per esplorare tutte le potenzialità del movimento e della dinamica e farne espressione della realtà contemporanea, con lo sguardo originale di autori che interpretano la realtà di oggi attraverso il proprio immaginario, gusto, esperienza e visione umana.
©Laura Poretti Rizman
sito della compagnia LINK

“Aterballetto chiude il cartellone Danza dello Stabile regionale con due coreografie: workwithinwork dell’americano William Forsythe e Rossini Cards di Mauro Bigonzetti. Unica serata martedì 13 maggio alle 20.30”
Attraversa la danza contemporanea dal 1998 al 2004 la serata che – martedì 13 maggio alle 20.30 – Aterballetto propone a conclusione della ricca stagione Danza di quest’anno al Teatro Stabile regionale: un itinerario che avviene attraverso il linguaggio coreografico dell’americano William Forsythe e di Mauro Bigonzetti.
Il primo è autore di workwithinwork su musiche di Luciano Berio, del secondo invece verrà proposto il delicato e vitale Rossini Cards su melodie rossiniane.
Un dittico di sicuro fascino, che metterà in evidenza le qualità dei danzatori di Aterballetto, una delle formazioni più quotate a livello nazionale.
Fondata nel 1979, Aterballetto è infatti compagnia di produzione e distribuzione, la prima realtà stabile di balletto in Italia che sia nata al di fuori delle Fondazioni liriche. Dopo Amedeo Amodio, che l’ha diretta per quasi 18 anni, dal 1997 al 2007 la direzione artistica è stata affidata a Mauro Bigonzetti, affermato coreografo internazionale che ha saputo rinnovare l’identità artistica della Compagnia assicurandole un profilo internazionale. Successivamente e fino al 2012 Mauro Bigonzetti ha assunto il ruolo di Coreografo principale dell’ensemble, mentre ora ne è direttore artistico Cristina Bozzolini (che è stata prima ballerina del Maggio Musicale Fiorentino).
Aterballetto ha assunto il profilo di compagnia di balletto contemporaneo e mantiene come elemento fondante della propria identità artistica l’impegno a sostenere e sviluppare l’arte della coreografia e il linguaggio assoluto della danza, intesa come dinamica e forma nello spazio, incarnazione di risonanze espressive ed estetiche, dialettica con la musica.
In questo ambito di intenzioni si inserisce la scelta delle due coreografie proposte a Trieste, città in cui la compagnia è già stata apprezzata: l’ultima volta nel 2010 con Romeo and Juliet su musiche di Sergej Prokofiev e le coreografie di Bigonzetti.
workwithinwork di Forsythe che aprirà la serata, consiste inizialmente in un flusso quasi incessante di movimenti che si trasforma in una corrente vorticosa mossa dai ritmi incalzanti dei Duetti per due violini, vol. 1 (1979-83) di Luciano Berio. I ballerini, liberi da logiche convenzionali, sono impegnati in estrapolazioni apparentemente infinite da tecniche classiche, e alternano caleidoscopici assieme a duetti che rappresentano il cuore pulsante dell’opera. Duetti che esprimono diverse tensioni, che danno corpo a opposti moti dello spirito: al confronto acceso fa due danzatori che si rincorrono con potente atletismo, può succedere ad esempio l’immagine di uno struggente arabesque in cui una ballerina viene sollevata nel corso di un delicato pas de deux.
Rossini Cards, come suggerisce il titolo, è una sequenza di “cartoline” ispirate dalla musica di Rossini, giocate sul suo ritmo incalzante e preciso: movimento, energia si liberano senza la preoccupazione di tenere conto di una evoluzione logica o drammaturgica, come tante scene di vita che si affiancano in un colorato mosaico. Un dionisiaco momento di espressività, gioia del movimento e della danza in cui i componenti di Aterballetto sembrano librarsi con spensierata leggerezza, ma che – soprattutto agli occhi più esperti – apparirà in tutta la sua complessità tecnica.
Nel dittico, danzeranno Noemi Arcangeli, Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Hektor Budlla, Alessandro Calvani, Martina Forioso, Johanna Hwang, Philippe Kratz, Marietta Kro, Ina Lesnakovski, Valerio Longo, Ivana Mastroviti, Riccardo Occhilupo, Giulio Pighini, Roberto Tedesco, Laura Nicole Viganò, Serena Vinzio, Chiara Viscido.
Per workwithinwork la coreografia è di William Forsythe su musica di Luciano Berio, in particolare i Duetti per due violini, vol. 1 (1979-83). La scenografia e le luci sono firmate dallo stesso William Forsythe mentre i costumi sono di Stephen Galloway. Curano la messa in scena Francesca Caroti e Allison Brown. La produzione è firmata da Fondazione Nazionale della Danza.
Per Rossini Cards: la coreografia è di Mauro Bigonzetti, la musica di Gioachino Rossini, la
consulenza musicale di Bruno Moretti, i costumi di Helena Medeiros e le luci di Carlo Cerri. Hanno curato la produzione la Fondazione Nazionale della Danza e la Fondazione Teatro Comunale di Modena.
Lo spettacolo è in scena alla Sala Assicurazioni Generali soltanto martedì 113 maggio alle ore 20.30, nell’ambito dell’abbonamento Danza del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Biglietti ancora disponibili presso i punti vendita e i circuiti consueti dello Stabile regionale e sul sito del teatro www.ilrossetti.it.