B.
Scritto e diretto da Pietro Cerchiello
con Pietro Cerchiello e Ariele Celeste Soresina
musiche interpretate da Giacomo Tamburini e Gianluca Cerchiello
produzione Associazione Culturale e Teatrale Dimore Creative
Venerdì 2 e sabato 3 febbraio
ore 20.30
Teatro dei Fabbri
Via dei Fabbri 2/A – Trieste
TRIESTE – Debutta per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, al Teatro dei Fabbri di Trieste, nell’ambito della rassegna di teatro contemporaneo “AiFabbri2” della Contrada, il 2 e 3 febbraio, alle 20.30, “B.” , uno spettacolo liberamente ispirato al romanzo di Josè Saramago “Cecità”, scritto e diretto da Pietro Cerchiello in scena con Ariele Celeste Soresini e con le musiche dal vivo di Giacomo Tamburini e Gianluca Cerchiello.
In un piccolo paese tutti gli esseri umani iniziano gradualmente a perdere la vista. E poco alla volta, l’intera popolazione mondiale si trova a fare i conti con una pandemia di cecità.
In questo contesto si intrecciano le storie di una musicista, un giornalista e un soldato. In questo futuro prossimo di un mondo alla deriva, in cui, a causa di un disastro nucleare, il cielo si è fatto bianco, tutti gli abitanti della Terra devono coprirsi gli occhi per sopravvivere. E viene da chiedersi “chi ho davanti? Di chi mi posso fidare? Tornerà tutto come prima?”.
Diversi linguaggi si intersecano tra loro, lo spettacolo fonde parola, suoni, odori e musica dal vivo, una performance immersiva in cui il pubblico entra nella storia e vive l’esperienza dei personaggi. Lo spettatore inoltre, se lo vorrà, potrà indossare una mascherina sugli occhi che sarà consegnata all’ingresso e vivere così la “cecità” narrata sul palco.