Questo articolo è rivolto a tutti quei ragazzi che asseriscono che la nostra città non offre nulla, che non ci sono modi sani per divertirsi e che non esistono luoghi per ascoltare musica, per permettere ai gruppi giovani di esibirsi e che se tutto questo esiste costa troppo per chi ancora studia e non ha possibilità di spendere.
A Trieste esistono molte possibilità di uscire per divertirsi senza inevitabilmente dover bere o cercare altri modi per danneggiarsi il fisico.
La musica, prima tra tutte, esprime la possibilità di esprimere il proprio disagio e la propria felicità, così come l’arte e il teatro e spesso, molti eventi sono alla portata di tutti, gratuitamente.
C0sì ieri sera, come spesso accade, il teatro Miela di Trieste ha aperto gratuitamente le porte a chi voleva entrare per passare una serata piena di buona musica, di compagnia, di divertimento e di riflessione.
C’era anche la possibiltà di bere qualcosa, anche dentro il teatro, luogo dove dai tempi shakesperiani, ne viene proibito l’accesso con qualsiasi tipo di bevanda o cibo.
Una serata piacevole, di musica e di crescita, e se poi, tra tutto questo, scopri una voce potente e una capacità promettente come quella di Chiara Vidonis, ecco che tutto prende un senso.
La magia che ha saputo donare, in un momento di intima riflessione musicale, di profonda intensità, senza microfoni nel silenzio di quanti pian piano le si sono avvicinati, ha tinto di rosa uno spazio teatrale come un ipotetico occhio di bue avrebbe potuto fare.. ed invece era solo l’aura della sua luce.
Laura Poretti Rizman

Ritorna BaRock con Chiara Vidonis e The Panicles
Venerdì 8 aprile sul palco del Miela anche Matteo Brenci, TACDMY e On The Road
Trieste – Appuntamento ormai fisso con la migliore musica emergente del Nordest, BaRock ritorna venerdì 8 aprile con due interpreti di primo piano: la talentuosa cantautrice triestina Chiara Vidonis e l’esplosivo trio veneto The Panicles. Il festival, ideato e prodotto interamente da ProjecTs, si inserisce nel programma di Wunderkammer e andrà in scena al Teatro Miela a partire dalle 20 a ingresso libero: cinque performance all’insegna della combinazione tra la ricerca sonora e l’energia del live show in un flusso eterogeneo che spazierà tra generi e influenze, classicità e avanguardia.
“Tutto il resto non so dove” è il rock d’autore raffinato e penetrante di Chiara Vidonis, un successo di critica e pubblico che ha portato recentemente l’artista in tour in tutta l’Italia. Undici brani originali compongono un album d’esordio vario e denso, di musica e testi mai scontati, dagli arrangiamenti brillanti, dalla metrica affilata e stimolante. Tra i migliori dischi italiani dell’anno “Tutto il resto non so dove” spazia dal rock al pop, sconfinando nel punk e nel grunge, con lo stile e la classe di un’artista che sembra destinata a rimanere a lungo sulle scene.
I The Panicles, che la precederanno sul palco, presenteranno “Simplicity: The Universe (Extended)”, primo lavoro in studio di una band che ha già portato il proprio rock’n’roll passionale in Danimarca, Slovenia e Inghilterra suonando come supporter per Deep Purple, Verdena, Ministri, Motel Connection e molti altri; il disco mescola i colori del rock vintage a distorsioni più moderne, alla ricerca di essenzialità. I The Panicles” sono un gruppo del vicino Veneto il cui front-man è il cantante pordenonese – di Bagnarola – Michele Stafanuto. Il gruppo ha partecipato nel 2015 a X Factor, riscuotendo un grande successo da parte del pubblico «Siete un trio rock – ha detto il cantante e giudice Elio delle Storie Tese a X Factor nel 2015 – e secondo me rappresentate alla perfezione la vostra categoria».
Lo stesso filo conduttore percorre il debutto discografico di Matteo Brenci, intitolato anch’esso “Simplicity” e composto di dieci brani acustici originali. TACDMY, spin off del gruppo The Academy (esibitosi a BaRock nell’edizione passata) e tra gli artisti del collettivo Trieste Techno Cluster, daranno un sapore più electro alla serata, la cui apertura è affidata alla band On The Road, perennemente immersa in un affascinante viaggio beat lungo le strade d’Europa e reduce anch’essa dalla prima esperienza in studio, con “We’ll be back sometimes”.
BaRock, frutto di una collaborazione consolidata tra ProjecTs e Wunderkammer, si propone come portale tra la musica antica e quella contemporanea, un evento pensato e creato dai giovani per i giovani, mirato ad arricchire e diversificare l’offerta culturale e artistica triestina tra suggestioni classiche e nuove tendenze.
ProjecTs è un’associazione di promozione sociale nata nel 2011 dall’iniziativa di un gruppo di giovani triestini interessati a sviluppare idee e iniziative progettuali innovative all’insegna della multidisciplinarietà, in ambito sociale e culturale, nel territorio della provincia.

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