La Contrada Teatro Stabile di Trieste Bando Residenze artistiche della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia triennio 2018-2020 residenze creative
UFO – residenze non identificate 2019
Progetto di Marcela Serli
CON LA PARTECIPAZIONE DI:
Università degli Studi di Trieste
SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
ICTP – International Centre for Theoretical Physics
Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare
Conservatorio G.Tartini di Trieste
Trieste Contemporanea
Ultimo appuntamento con le residenze artistiche Ufo, martedì 25 giugno con “BELLEZZA. Performance per attori, piante e fisici. Restituzione pubblica della residenza artistica DI LATO di Emilio Vacca” a partire dalle ore 17 nella sala dei Gabbiani del Castello di Miramare. Dopo i saluti istituzionali con Andreina Contessa, direttrice di Il Parco e il Castello di Miramare e Matteo Marsili, fisico teorico dell’ICTP – in rappresentanza dei due luoghi in cui si è svolta la residenza artistica UFO in queste settimane – si terrà, prima della performance vera e propria, l’incontro con il critico teatrale Roberto Canziani sul “nuovo modo di intendere i luoghi teatrali e performativi, gli spazi non canonici”.
E via poi alle 18 (puntuali) con la passeggiata performativa che sfrutta la prossimità del ICTP al parco di Miramare e la passione di Massimiliano d’Asburgo per la botanica. Indossare dunque scarpe comode! Gli attori e performer Emilio Vacca, Marcela Serli, Sara Alzetta, Daniela Gattorno, Zoe Pernici, Daniele Tenze, Zita Fusco, Marzia Postogna e la danzatrice Lorenza Masutto insieme ai fisici Lina Sitz e Matteo Marsili hanno lavorato in queste settimane proprio sulla bellezza, la storia e la natura di questi due luoghi così fisicamente vicini tra loro e invitano il pubblico a partecipare al frutto del loro lavoro in residenza, curata anche dai tutor Giuliana Carbi e Gaia Stock.
Quello che il pubblico potrà vivere martedì è un itinerario da “Alice nel paese delle meraviglie” che partirà davanti al Castello dove gli attori e performer racconteranno il passato, e attraverso il Parco, affronteranno il presente e la natura; infine si entrerà dentro all’ICTP con uno sguardo verso il domani, il futuro. Elementi di questa formula performativa saranno la storia fondativa del castello di Miramare e del parco adiacente, la biografia di Paul Dirac, la mission dell’ICTP e un comune denominatore: la natura.
«A Paul Dirac viene riconosciuta l’attribuzione al concetto di “bellezza matematica” – racconta Marcela Serli ideatrice del progetto Ufo per La Contrada – del ruolo pregnante della bellezza anche nella matematica e nella fisica. La fisica è lo studio delle cose naturali, ne consegue che la natura è bella. La ricerca artistica di Emilio Vacca insieme a tutti noi ha quindi mosso i primi passi da un pensiero molto semplice: raccontare la bellezza della natura. In questo senso diventa speciale e oggetto di ispirazione la passione per i viaggi di Massimo d’Asburgo e di Paul Dirac. Possiamo immaginare sia l’uno quando ha viaggiato in Medio Oriente, Nord Africa, Brasile e Messico sia l’altro quando ha viaggiato per il mondo soffermandosi a guardare le piante, i fiori, gli alberi. Entrambi spinti dal piacere alla bellezza».
«Ho cercato di mettermi “di lato” – spiega Emilio Vacca – come attore, non al centro, all’interno di questa situazione in cui mi sono calato. In ascolto quindi delle necessità di tutti, non solo degli artisti, confrontandomi con Giuliana Carbi sull’arte e cos’era per Massimiliano d’Asburgo, ascoltando gli artisti locali e anche i ricercatori e i fisici dell’Ictp. Quello che ne è emerso lo potrete vedere durante la passeggiata». Nota curiosa: Paul Dirac era di poche parole, tant’è vero che i suoi colleghi fisici avevano ideato un’unità di misura verbale che misurava la loquacità: un Dirac valeva l’emissione di una parola all’ora. Pensando al fatto che gli artisti martedì lavoreranno proprio con la parola è davvero un simpatico paradosso.
appuntamento aperto a tutti ad ingresso libero (max 40 persone)
Prenotazioni 347 4689417