Partecipare alla prima esposizione Biennale Internazionale Donna rivolta alle artiste del territorio e organizzata nel Magazzino 26 del Porto di Trieste per me è stata un’emozione enorme ed ho provato un orgoglio che rasentava l’esplosione. Vicina a tante artiste ed a tanta bellezza, ma anche a tanto dolore, ho riscoperto una unità di intenti in uno spazio cittadino che dovrà essere utilizzato più spesso. Gli interventi dei politici in apertura all’inaugurazione hanno dato forte impressione di nel far sì che tutto questo avvenga attraverso il tanto atteso sbocco economico della città grazie alle opportunità offerte dal Porto Franco.
Le organizzatrici della Biennale, Antonella Caroli, Barbara Fornasir e Alda Radetti, sono state un grande esempio di quanto le donne possano in così poco tempo e grazie alla collaborazione.





L’Associazione culturale Porto Arte, sorta nel 2003 per promuovere il recupero della zona portuale dismessa, in coorganizzazione con il Comune di Trieste-Assessorato alla Cultura, con il supporto di Italia Nostra e il contributo dell’Ufficio della Consigliera di Parità di Trieste è fautrice di questo evento ma sono molte le associazioni femminili ch hanno supportato in prima persona o dietro le righe appoggiando la manifestazione.
Manifestazioni collegate, conferenze, branche domenicali con le artiste, questo è molto altro ancora farà contorno all’esposizione che vede la partecipazione di sarà visitabile dalle 14 di oggi 25 novembre fino al 21 gennaio 2018, con orario:
venerdì 10 – 13 / sabato, domenica e festivi dalle 12 alle 19
8 dicembre 10 – 18 / 24 e 25 dicembre chiuso
31 dicembre 10 – 13 / 1 gennaio 14 – 18 / 5 gennaio 12 – 19
Il costo d’ingresso sarà di € 3.
LAURA PORETTI RIZMAN
Laura Poretti Rizman intervista Alda Radetti
LPR: Siamo con Alda Radetti, responsabile e ideatrice della prima Biennale Artistica femminile a Trieste. Le chiedo di presentarsi ai nostri lettori
Alda Radetti: SONO NATA A TRIESTE DA GENITORI E QUATTRO NONNI TRIESTINI, HO STUDIATO A TRIESTE E PROFESSIONALMENTE MI SONO FORMATA PRESSO LE UNIVERSITA’ DI MILANO E VENEZIA. MI HA SEMPRE INTERESSATO LA CONDIZIONE FEMMINILE E L’ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI. SONO AL SECONDO MANDATO NELLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ DEL COMUNE DI TRIESTE.
QUESTA MOSTRA PER ME RAPPRESENTA UN GESTO D’AMORE PER LA MIA CITTA’
LPR: Come è nata l’idea di questa manifestazione?
Alda Radetti: LA BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA E’ NATA PER ASSOCIAZIONE D’IDEE TRA LA MOSTRA D’ARTE VISTA AD AMSTERDAN NEL 1978 IN OCCASIONE DEL CONVEGNO MONDIALE FEMMINISTA, DOVE IN OGNI PIANO DEL PALAZZO ADIBITO,ERA RAPPRESENTATA UNA NAZIONE, E LA BIENNALE DIFFUSA FVG 2011 TENUTA NEL MAGAZZINO 26 DEL PORTO VECCHIO DI TRIESTE.
LPR: Siete supportati da Porto Arte. Ci spiega cos’è questa associazione e nello specifico la sezione di Trieste?
Alda Radetti: PORTOARTE A TRIESTE E’ UN’ASSOCIAZIONE CULTURALE NO PROFIT COSTITUITA NEL 2003 CHE PROMUOVE E DIFFONDE MANIFESTAZIONI ARTISTICHE,CORSI D’ARTE, ARTIGIANATO OD ALTRE FORME DI CREATIVITA’ E RICERCA, CAPACI DI ATTRARRE INTERESSE INTERNAZIONALE NEL RECUPERO E RIUTILIZZO DI EDIFICI STORICI E DI ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE.
LPR: Le chiedo di raccontare le modalità di partecipazione a questa manifestazione, compresi gli eventuali costi da sostenere.
Alda Radetti: PER PARTECIPARE ALL’EVENTO SI DEVONO INVIARE 3 FOTO DEI LAVORI CHE SI VOGLIONO ESPORRE CON IL MODULO DI PARTECIPAZIONE ENTRO IL 25 OTTOBRE (LE DIMENSIONI SONO LIBERE) A: associazione.portoarte@gmail.comT UNA GIURIA ARTISTICA SCEGLIERA’ UN’OPERA DA ESPORRE. A QUESTO PUNTO SI VERSERANNO 100 EURO CHE DARANNO DIRITTO AL CATOLOGO DELLA MOSTRA.
LPR: Quanto è stata importante l’influenza del critico Vittorio Sgarbi in relazione al nascere di questo progetto?
Alda Radetti: IL PROF.VITTORIO SGARBI E’ UNO DEGLI ARTEFICI DEL SALVATAGGIO DEL PORTO VECCHIO E DEL GRANDE PATRIMONIO ARCHITETTONICO DEI MAGAZZINI. IL MAGAZZINO 26 ERA “CONDITIO SINE QUA NON” PER FARE LA BIENNALE, HO ASPETTATO 6 ANNI PER AVERE QUESTA LOCATION.
LPR: Quali sono i programmi per il futuro, ci sarà continuità nello svolgersi della manifestazione?
Alda Radetti: CERTAMENTE CI SARA’ CONTINUITA’,LA MOSTRA SI POTRA’ SVOLGERE NEL MAGAZZINO 26, COME IO AUSPICO, O ANCHE ESSERE TRASFERITA IN ALTRE CITTA’.
LPR: Cosa le piacerebbe aggiungere alla manifestazione in un prossimo futuro?
Alda Radetti: QUESTA MOSTRA E’ VOLUTA PER DARE VISIBILITA’ ALLE GIOVANI ARTISTE CAPACI, ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELLE ARTISTE AFFERMATE. PER IL FUTURO IO SPERO CHE QUESTA MANIFESTAZIONE SI APRA ALLE DONNE DI ALTRI CONTINENTI, MENO FORTUNATE DI NOI EUROPEE.L’IMMAGINE DEL LOGO DELLA MANIFESTAZIONE INDICA UNA DONNA CHE GUARDA L’ORIZZONTE DEL MARE CHE CI DEVE UNIRE.
LPR: Ringraziandola le chiedo di lasciare un pensiero su cosa è per lei l’arte.
Alda Radetti: L’ARTE PER ME E’ L’ESPRESSIONE PIU’ INTIMA DELL’ANIMA.
BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA REGOLAMENTO
La Biennale è rivolta alle artiste di tutte le nazionalità che si esprimono nelle più varie discipline artistiche. Alla rassegna parteciperanno, inoltre, artiste invitate direttamente dal comitato promotore, per le quali non è prevista alcuna selezione.
Art. 2 Tecniche, formato e tema
Sono ammesse opere, in piena libertà stilistica e tecnica su qualsiasi supporto tradizionale
o multimediale.
Art. 3 Come partecipare
È necessario inviare 3 fotografie a colori per posta elettronica in formato jpeg 300 dpi (preferibilmente) o per posta ordinaria tramite CD, unitamente ad una breve presentazione /CV Il modulo di partecipazione e le fotografie dovranno pervenire entro il 25 ottobre 2017 a: associazione.portoarte@gmail.com
Poiché la selezione avverrà sulla base delle immagini ricevute, si consiglia l’invio di fotografie professionali. Le fotografie e tutto il materiale documentativo non saranno restituite
Il modulo di partecipazione viene allegato. Art. 4 Prima selezione
La selezione di tutte le immagini ricevute avverrà attraverso il vaglio del Comitato scientifico della Biennale, il cui giudizio è insindacabile. Le opere selezionate parteciperanno alla BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA. Il comitato promotore si riserva di coinvolgere direttamente alcune artiste per le quali non è prevista selezione. La rassegna sarà inaugurata sabato 25 novembre 2017 alle ore 12.00.
Art. 5 Contributo di partecipazione
Tutte le artiste ammesse dovranno versare un contributo a parziale copertura delle spese
organizzative di € 100,00. Il versamento dovrà essere effettuato entro il 9 novembre 2017: ● con bonifico bancario intestato a:
unica causale accettata: contributo BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA
Si darà immediata notizia tramite mail a associazione.portoarte@gmail.com del versamento con allegato copia della ricevuta.
Art. 6 Presentazione delle opere
Alle artiste selezionate verrà richiesta l’opera originale. L’opera dovrà essere già
predisposta per l’allestimento e provvista di attaccaglie, possibilmente senza vetro.
Le opere saranno inviate per corrispondenza o personalmente consegnate al magazzino 26 dopo il 10 novembre e non oltre il 17 novembre e saranno accettate solo con spese e rischio a carico del partecipante e dovranno essere inviate in un apposito imballo riutilizzabile per la restituzione.
L’opera scelta dovrà essere accompagnata da una didascalia (font Arial word / corpo 14). Art. 7 Premi
La giuria sceglierà le opere vincitrici e il suo giudizio sarà insindacabile e inoppugnabile;, ogni possibilità di ricorso è perciò esclusa.
Saranno individuati, tra le partecipanti, tre vincitrici cui saranno offerte possibilità espositive nel corso del 2017/2018 e premi di rappresentanza.
Il Comitato scientifico si riserva di individuare, tra le partecipanti, artiste cui proporre possibilità espositive personalizzate.
Art. 8 Catalogo
Ad ogni artista ammesso alla BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA sarà dedicata una
pagina del catalogo generale.
Le opere dovranno essere affiancate da una didascalia e da un Curriculum ( 2500 caratteri
inclusi spazi, font Arial/word) Art. 9 Premiazione
La premiazione delle vincitrici avverrà in concomitanza con la chiusura della mostra, alla presenza delle Autorità e di personalità di spicco del mondo artistico e culturale.
Art. 10 Restituzione delle opere ammesse
Le opere ammesse all’esposizione potranno essere ritirate personalmente dall’artista, o da un suo incaricato munito di delega, dal 15 gennaio 2018 durante l’orario di apertura della segreteria.
Art. 11 Liberatoria
Gli organizzatori, pur avendo la massima cura delle opere ricevute, non si assumono
alcuna responsabilità per eventuali danni di trasporto, manomissioni, incendio, furto o altre
cause durante il periodo della manifestazione, del magazzinaggio, dell’esposizione e della giacenza. Alle artiste è demandata la facoltà di stipulare eventuali assicurazioni contro tutti i danni che le opere potrebbero subire in quanto l’assicurazione della Biennale copre solamente i rischi collegati all’edificio ed al suo utilizzo.
Art. 12 Accettazione delle condizioni
Le artiste sono garanti dell’originalità dell’opera che presentano e, partecipando alla BIENNALE INTERNAZIONALE DONNA, accettano implicitamente tutte le norme contenute nel presente regolamento, nessuna esclusa.
Art. 13 Immagini delle opere
La manifestazione sarà largamente pubblicizzata sia in ambito locale sia nazionale che internazionale e, a tal fine, le artiste concedono all’organizzazione i diritti di riproduzione delle immagini delle opere esposte a titolo gratuito.
Art. 14 Privacy
Le informazioni custodite nel nostro archivio verranno utilizzate per la partecipazione al concorso e per l’invio del materiale informativo. È prevista la possibilità di richiederne la rettifica o cancellazione, come previsto dalla legge 675/96 sulla tutela dei dati personali.
FIRMA: DATA:
Il regolamento va firmato dopo la selezione e dopo aver effettuato il versamento di partecipazione.