Martedì 20 e mercoledì 21 settembre, Teatro Miela
BUON COMPLEANNO, ZA!
Martedì 20 e mercoledì 21 settembre, al teatro Miela, un ‘piccolo ma sentitissimo’ regalo di compleanno nel 120° anniversario dalla nascita di Cesare Zavattini per celebrare il suo strabordante e poliedrico talento di giornalista, scrittore, pittore, soggettista, sceneggiatore e animatore e provocatore culturale.
Martedì, dalle 19.00, saranno proiettati, nelle edizioni restaurate dalla Cineteca di Bologna, due dei suoi film più celebrati e memorabili realizzati con Vittorio De Sica. Ovvero “Ladri di biciclette” e “Sciuscià”. Quest’ultimo (l’indimenticabile inno ai sogni dell’infanzia nella devastazione creata dalla dalla guerra degli adulti), in una vera e propria anteprima per Trieste dopo la presentazione all’ultimo Festival di Cannes e al “Cinema Ritrovato” di Bologna.
Un’occasione per rivedere e apprezzare al meglio due capolavori del neorealismo italiano (premiati ai tempi con l’Oscar) e che testimoniano la visione assolutamente rivoluzionaria che Zavattini aveva del cinema e delle sue possibilità nel portare alla luce le contraddizioni della società e nel ‘pedinare’ la vita rifuggendo dalle “tante leggende compresa quella dell’arte”. Una visione che non lo avrebbe mai abbandonato che sarebbe proseguita per tutta la sua vita (ricordiamo solo gli esperimenti de i Cinegiornali Liberi o il Cinegiornale della Pace) fino al suo ultimo film “La veritaaaaà”, in cui uno Zavattini ottantenne interpreta un pazzo che fugge dal manicomio scandalizzando e arringando le folle nella sua ansia di giustizia sociale, che può nascere, appunto, solo dalla tanto agognata ‘verità’.
Delle radici della sua visione poetica e dello Zavattini meno conosciuto si occuperà il reading teatrale Parliamo tanto di Za, che andrà in scena mercoledì alle ore 21.Gli approcci al mondo letterario, e non solo, di Zavattini, l’esordio dirompente come scrittore e umorista, il lavoro giornalistico, i primi contatti con l’appassionato e “ingrato” lavoro nel cinema e altro ancora in una nuova produzione di Bonawentura/Teatro Miela che racconta il grande Za con le sue stesse parole e che al contempo farà viaggiare il pubblico nell’eccentrico universo zavattininano dei suoi primi straordinari tre libri: “Parliamo tanto di me”, “I poveri sono matti”, Io sono il diavolo”. Sul palco ci saranno Laura Bussani e Maria Grazia Plos; Riccardo Morpurgo al pianoforte, il tutto a cura di Stefano Dongetti.
I biglietti sono acquistabili in prevendita presso la bigietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00 oppure on line su www.vivaticket.com