S/paesati
Eventi sul tema delle migrazioni
XXII edizione
Mercoledì 29 settembre ore 20.30
Teatrino Franca e Franco Basaglia

Casa di bambole è una creazione di e con Sissi Abbondanza, storica presenza dei Chille, che negli ultimi anni ha narrato teatralmente straordinarie figure femminili come Giusi Pastore. Le immagini sono a cura di Paolo Lauri, luci e suoni di Gabriele Ramazzotti e Matteo Pecorini. Il testo di Sissi Abbondanza è liberamente ispirato agli scritti di Ingeborg Bachmann, parole invase dall’ansia di libertà ed amore.
Difficile assistere ad uno spettacolo dove si viene trasportati nel disagio interiore che porta alla perdita della lucidità.
Ci si può rispecchiare a tratti, come fa la protagonista, e finire col sentire la voce della coscienza, del proprio io sincero.
Uno spettacolo inquietante che parla di solitudine e di isolamento, ed in un periodo neppure finito di pandemia, questo appare molto più vicino.
La protagonista si agita tra trasparenze e pannelli che a tratti assumono luci e proiezioni di mondi astratti dove viene catapultata. La realtà è tutta sua, inventata e spaventosa.
Uno spettacolo che lascia addosso l’inquietudine e un fastidio che ci porta ad affermare che il pericolo è in agguato per tutti.
Ma dopo tre quarti d’ora di folle introspezione, dopo gli applausi all’interprete e protagonista Sissi Abbondanza, Sabrina Morena inaugurando la XXII edizione del festival S/paesati Eventi sul tema delle migrazioni, chiama sul palcoscenico Claudio Ascoli che con l’aiuto di Peppe Dell’Acqua anch’egli presente in sala, raccontano parte del percorso della Compagnia Chille de la balanza creando grande interesse da parte del pubblico presente al Teatrino Franca e Franco Basaglia, dove il Miela si appoggia per gli spettacoli, in questo periodo di ristrutturazione al teatro.
Chille de la balanza è una storica compagnia di teatro di ricerca nata a Napoli nel settembre 1973, riconosciuta e finanziata da MiBACT, Regione Toscana (Residenza artistica e culturale), Comune di Firenze e Città metropolitana.
Risiede dal 1998 a San Salvi, ex-città manicomio di Firenze: così decise l’ultimo direttore, dr. Pellicanò, che volle collegare l’uscita dei “matti” con l’ingresso della città nell’area dell’ex-manicomio. Per favorire questo processo chiese alla compagnia di stabilire la sua residenza in un padiglione dell’ex-ospedale psichiatrico e dar vita ad un progetto culturale pluriennale di presidio attivo (San Salvi città aperta) che, a tutt’oggi, ha visto la partecipazione di circa 600.000 persone. Il luogo è anche una delle sedi dell’Estate fiorentina dalla sua prima edizione.
Peppe Dell’Acqua, considerato l’erede di Franco Basaglia. È stato protagonista, insieme allo psichiatra veneto di quella rivoluzione che ha portato alla chiusura degli ospedali psichiatrici, restituendo diritto di cittadinanza ai matti.
Laura Poretti Rizman
CASA DI BAMBOLE
di e con Sissi Abbondanza
immagini a cura di Paolo Lauri
luci e suoni Gabriele Ramazzotti, e Matteo Pecorini
produzione Compagnia Chille de la balanza
Casa di bambole indaga su un universo di solitudine in un mondo di ectoplasmi. Una donna nella sua casa alla fine di una festa e in attesa l’indomani dell’arrivo del suo uomo, scopre un’altra se stessa (reale o immaginaria?) con cui dialogare.