Teatro Orazio Bobbio
Via del Ghirlandaio, 12 – Trieste
“Chi è io?”
dal 7 al 10 novembre 2024
Scritto e diretto da Angelo Longoni
con Francesco Pannofino
e con Emanuela Rossi, Eleonora Ivone e Andrea Pannofino
scena Gianluca Amodio
costumi Lia Morandini
musiche Paolo Vivaldi
in collaborazione con Aldina Vitelli
video a cura di Gianluca Amodio e Gianni Del Popolo
produzione Nuovo Teatro
“Conoscere la propria oscurità è il metodo migliore per affrontare le tenebre degli altri.”
Francesco Pannofino, nato in liguria da genitori pugliesi, è un valente attore, ma anche un doppiatore e soprattutto un direttore del doppiaggio italiano.
“Interprete cinematografico, televisivo e teatrale, ha riscosso particolare successo con il ruolo di René Ferretti, protagonista della serie televisiva Boris e del relativo film, mentre nel corso della sua intensa attività di doppiatore ha prestato spesso la voce a Denzel Washington, George Clooney, Kurt Russell, Wesley Snipes e Jean-Claude Van Damme.” … così viene descritto in rete, ma io, tra gli innumerevoli personaggi che ha interpretato nella sua lunghissima carriera cinematografica e televisiva, lo ricordo in particolar modo per il personaggio di Nero Wolfe, serie che mi ha appassionato fortemente soprattutto per il carisma del protagonista.
Ritrovarlo a teatro è stato un piacere assoluto, perchè fin troppo spesso le recitazioni dal vivo subiscono forti differenze rispetto alle riprese che permettono correzioni e tempi diversi, ma in questo caso la grandissima professionalità, data dall’esperienza pluriennale ma anche dal mestiere di doppiatore, ha permesso al pubblico di godere di una grande interpretazione.
Il testo è ingannevole. Appare come uno spettacolo sfavillante ma ben presto ci si ritrova a fare i conti con l’inconscio e con la propria vita, anche quella sociale attuale, perchè lo spettacolo funziona benissimo come specchio di una società moderna.
Descritta come una commedia teatrale divertente e metafisica, avvince per ottanta minuti il pubblico che viene portato per mano tra la realtà e la visione. Sotto la regia dello stesso autore, Angelo Longoni, in scena ritroviamo al fianco del protagonista anche Eleonora Ivone e la bellissima famiglia Pannofino formata dalla moglie Emanuela Rossi e dal figlio Andrea Pannofino che sta seguendo le orme dei genitori.
Laura Poretti Rizman
Trieste – Arriva al Teatro Orazio Bobbio da giovedì 7 novembre e in scena fino a domenica 10 novembre “Chi è io?”, una commedia teatrale divertente e metafisica, è uno show televisivo di successo nel quale si intervistano personaggi anticonformisti, un’indagine condotta sotto i riflettori e davanti alle telecamere, con presentatori vestiti di paillettes che rappresentano contemporaneamente lo show e la vita reale.
Il ruolo del protagonista è affidato a Francesco Pannofino, attore di grande fama per il teatro, il cinema e la televisione, nonché doppiatore dall’inconfondibile, riconoscibilissimo timbro vocale. Accanto a lui completano il cast Emanuela Rossi, Eleonora Ivone e Andrea Pannofino.
Una commedia psicologica e al contempo uno show televisivo un po’ trash fanno da sponda alle grandi domande che ricorrono in ogni vicenda umana: può l’amore essere più forte della morte? Forse sì se i sogni, mischiandosi con la vita, ci riescono a strappare dall’anticamera dell’irreale. E cosa conta davvero nella vita? Cosa siamo e cosa vogliamo? Chi è io? è la domanda rivolta al protagonista, il professor Leo Mayer, che lo costringe a ripercorrere alcuni momenti della sua vita come in un sogno. Il suo è un tumulto di paure, debolezze e passioni in un vortice di annegamento che lo porta a rivivere la propria esistenza con spostamenti della credibilità, verosimili ma non veri. È così che lui, intellettuale, ironico pensatore, critico raffinato e sarcastico della società si trova nel tritacarne trash di un’ospitata televisiva in cui tutto viene fuso e mischiato. L’alto e il basso sono indistinguibili e lo spaesamento è comico e inquietante. Leo Mayer si relaziona anche con alcuni suoi pazienti che hanno difficoltà comportamentali, relazionali, affettive e psichiche. Questi personaggi vengono curati attraverso una psicoanalisi tradizionale ma, allo stesso tempo, sfuggono alle regole alle quali solitamente dovrebbero obbedire perché, simultaneamente sono anche i conduttori dello show Chi è io? Ma non finisce qui perché c’è un altro piano di racconto, la realtà, quella in cui Leo Mayer se ne sta andando dal mondo dei vivi. Tutti i personaggi incontrati, i pazienti, i conduttori, altri non sono che la moglie, il figlio e l’amante del professore. Tutti abitano la realtà, la fantasia e l’inconscio.
In scena il giovedì, venerdì e sabato alle 20.30, la domenica alle 16.30.
La Contrada si avvale del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, della Fondazione CRTrieste, della Fondazione Foreman Casali e nella realizzazione delle sue attività può contare sulla collaborazione, tra le altre, di istituzioni importanti come l’Ente Regionale Teatrale, la Coop Alleanza 3.0, l’Università degli studi di Trieste.