Ma queste son parole
E non ho mai sentito
Che un cuore, un cuore affranto
Si cura
L’unico e tutto il mio folle amore
Lo soffia il cielo
Cosa sono le nuvole, Domenico Modugno
Cos’è il jazz? Nello specifico, cos’è il jazz per Rea e Biondini?
Partire da una canzone divagando tra le note, con l’abilità che solo due talenti come i loro possono, aggiungendo di volta in volta, pezzi di altri brani, con altrettante armonie divaganti e intrinseche.
Una serata che si preannuncia già al meglio: di fronte al teatro il canto di una sirena (Alessia Trevisiol) , attrae gli avventori per un caffè prima del concerto. Musica chiama musica, e l’inizio è molto promettente.
All’ingresso del Teatro i saluti con i conoscenti, lasciano presto il passo al raccoglimento per l’inizio dello spettacolo.
Un pianoforte e una fisarmonica, nulla di più, il resto è nelle mani degli artisti che arrivano in silenzio e fanno parlare subito la musica.
Le luci su di loro, mentre sale la poesia: tra Napoli e Trieste, dagli anni sessanta ad oggi, la poesia viaggia tra le note delle interpretazioni di Danilo Rea al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica.
La creazione musicale spontanea avvenuta crea una perfetta amalgama sinfonica che produce emozione e poesia nel nome della canzone italiana per eccellenza.
Da Endrigo a Paoli, da Mina a Daniele, passando per Celentano e de Andrè e inserendo perfino degli stacchetti che ci riportano al vecchio Carosello, soltanto per citarne alcuni: questa è stata l’emozione offerta dal Teatro Comunale di Monfalcone ospitando in questa ultima serata di cartellone, nel sabato 30 aprile, un concerto di grande firma.
Laura Poretti Rizman
In Cosa sono le nuvole ascoltiamo i poeti della canzone italiana in un connubio perfetto tra poesia, improvvisazione ed emozione,
interpretati da Danilo Rea al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica.
Teatro Comunale di Monfalcone (sabato 30 aprile ore 20.45)
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La rassegna “ControCanto” e l’intera Stagione musicale al Comunale si concludono nel segno del jazz, come è ormai tradizione, per l’International Jazz Day. Sabato 30 aprile alle 20.45 approdano infatti al Comunale Danilo Rea al pianoforte e Luciano Biondini alla fisarmonica, protagonisti di Cosa sono le nuvole: tutta la poesia della migliore canzone d’autore italiana nelle rivisitazioni jazz di due grandissimi interpreti. Paolo Conte, Gino Paoli e molti altri sono reinterpretati in un connubio perfetto tra poesia ed emozione. Un’alchimia tra due stili improvvisativi che si perdono e si ritrovano, in un continuo e inaspettato gioco di movimenti armonici. Esuberanze creative si fondono con intime melodie che rievocano, come in un viaggio, la grande storia della musica italiana. Questo è Cosa sono le nuvole, il concerto che vede insieme Danilo Rea e Luciano Biondini.
Nato a Vicenza quasi per caso, Danilo Rea è romano, ma non d’adozione. È romano perché la sua storia in musica nasce a Roma, tra le pareti di casa sua, dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte di qualsiasi divertimento. Già da piccolissimo il vero gioco è suonare il piano, il vero incanto è la musica. Così la passione diventa studio al Conservatorio “Santa Cecilia”, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e insegna nella cattedra di jazz fino al 2017. Racconta che la musica è insieme la sua malattia e la sua cura, il suo scopo e compito. Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e si combinano, attraverso il jazz, in uno stile inconfondibile e unico, composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione. In questa ricerca Rea incontra Luciano Biondini, musicista che sa inserirsi in contesti musicali molto eterogenei. Biondini inizia a studiare la fisarmonica a dieci anni e dopo una formazione classica (e una pausa di cinque anni lontano dalla musica e dal suo strumento), si avvicina al jazz nel 1994, scoprendo di aver trovato la strada giusta da seguire. Due straordinari fuoriclasse per celebrare l’International Jazz Day.
I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro, l’ERT di Udine, i punti vendita Vivaticket e su www.vivaticket.it; la Biglietteria accetta prenotazioni telefoniche (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17.00-19.00).
Sono aperte le prevendite per tutti gli appuntamenti in cartellone nei mesi di aprile e maggio.