“Con Cyrano de Bergerac Alessandro Preziosi ritorna al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, nella doppia veste di regista e protagonista. Lo spettacolo debutta per il cartellone Prosa mercoledì 9 e replica fino al 13 gennaio. Giovedì 10 gennaio alla Sala Bartoli incontro con Preziosi e la compagnia, condotto da Antonio Calenda”.
Alessandro Preziosi ritorna sul palcoscenico del Politeama Rossetti: l’appuntamento è per mercoledì 9 gennaio alle 20.30 (e si replica fino al 13) con Cyrano de Bergerac.
È un ritorno atteso per il rapporto che ha con Trieste questo attore cui Antonio Calenda affidò nel 1998 il ruolo di Laerte in un importante allestimento di produzione dell’Amleto shakespeariano. Dopo quella prova, ha puntato sempre più sul talento di Preziosi, scegliendolo per il ruolo di Oreste nelle tragedie classiche Coefore ed Eumenidi e per quello di Edmund nel Re Lear di Shakespeare. Ruoli importanti e “in crescendo”, che lo hanno visto sempre più consapevole e preparato. Alla carriera teatrale Preziosi ha intelligentemente intrecciato fiction di livello e impegni cinematografici, mantenendo sempre in primo piano lo studio del teatro, tanto che ora arricchito e maturato, affronta il capolavoro di Rostand nella doppia veste di protagonista e regista.
Ispirato a un personaggio realmente esistito nella Francia del XVII secolo, Cyrano nasce dall’estro poetico del marsigliese Edmond Rostand, autore che sembrava destinato alla mediocrità fino al 27 dicembre 1897, quando a Parigi debuttò il suo Cyrano de Bergerac. Prima aveva scritto poesie e per Sarah Bernhardt La princesse lointaine e La samaritaine, ben accolte ma senza clamore.
L’esito del Cyrano de Bergerac invece superò ogni aspettativa, al punto che la sera stessa del debutto a Rostand fu consegnata la Legion d’Onore.
Cyrano de Bergerac è un nobile spadaccino e poeta, ammirato per essere invincibile e tagliente a colpi di spada come pure a moti di spirito. È coraggioso, spavaldo, ma timido in fondo, soprattutto nel confrontarsi con le donne: lo affligge infatti un naso molto brutto, e se con la scherma può vincere chi lo canzona per tale difetto, non trova invece il modo di vincere il proprio senso d’inadeguatezza davanti alla bella cugina Rossana, cui non sa dichiarare il proprio amore.
Ignara di tali sentimenti, Rossana gli chiede di proteggere Cristiano de Neuvillette del quale è innamorata, anch’egli cadetto di Guascogna. Cristiano si rivela uomo affascinante d’aspetto, ma povero d’animo: non sa esprimere ciò che prova. Cyrano lo aiuta in questa poetica seduzione verbale, e nelle parole che gli suggerisce mette il proprio animo, soffocando lo strazio. Cristiano così può sposare la donna, a dispetto del Conte De Guiche che ambiva alla sua mano. La vendetta del Conte arriva presto, con Cristiano e Cyrano mandati al fronte: anche qui Cyrano continua a proteggere il ragazzo, sostituendosi a lui non solo nella scrittura, ma anche nella pericolosa spedizione delle appassionate lettere per Rossana. E quando Cristiano cade in battaglia, la sua lealtà verso l’amico e verso il sogno d’amore della cugina è tale, da fargli svelare solo in punto di morte – e involontariamente – che il cuore che palpitava in quelle parole d’amore era il suo.
Il plot, il verso, il profilo eroico e delicato del protagonista fanno di questo capolavoro un testo adatto a conquistare ogni platea: la chiave di lettura di Preziosi ha voluto sottolineare il connubio di dignità e incapacità di amare e l’inadeguatezza che connotano il protagonista, ponendo in luce un suo profilo anche moderno, vicino ai giovani. «In questo solo apparente gioco d’amore – spiega Alessandro Preziosi – ho fornito a Cyrano una messa in scena che gli permettesse di muovere come un burattinaio i personaggi e le loro dinamiche fino a darci l’illusione di una storia scritta all’impronta solo per noi pubblico; così nell’adattamento del testo e nella rispettiva traduzione, ho cercato di far coesistere la prosa e la poesia relegando i versi alessandrini ad un gioco lezioso e risolutivo di certe questioni e cercando invece di dare respiro alla travolgente dimensione poetica del testo che va dritta allo spirito e all’anima di una donna per il cui amore si è disposti anche a morire».
Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand andrà in scena per la regia di Alessandro Preziosi che interpreta anche il ruolo del titolo, nella traduzione e adattamento di Tommaso Mattei, con le scene di Andrea Taddei e i costumi di Alessandro Lai. Le luci sono di Valerio Tiberi e le musiche sono composizioni di Andrea Farri. Collaborazione artistica e movimenti scenici di Nikolaj Karpov.
Lo spettacolo è una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo con Khora.Teatro.
Accanto ad Alessandro Preziosi, applaudiremo Veronica Visentin (Rossana), Benjamin Stender (Cristiano), Massimo Zordan (De Guiche), Emiliano Masala (Le Bret), Marco Canuto (Regenau-Valvert), Luigi Di Pietro (Lignee-Cadetto), Francesco Civile (Moschettiere-Cadetto), Gianni Rossi (Cuoco-Cadetto), Salvatore Cuomo (Moschettiere-Cadetto), Sara Borghi (Dama-Suora), Natasha Truden (Montfleury-Lisa-Suora), Giannina Raspini (Ragazzo-Suora), Bianca Pugno Vanoni (Venditrice-Cadetto-Suora).
Cyrano de Bergerac debutta mercoledì 9 gennaio alle ore 20.30 e replica fino a domenica 13: serali alle ore 20.30 e pomeridiana (solo la domenica) alle ore 16.
Giovedì 10 gennaio alle ore 17 alla Sala Bartoli, Alessandro Preziosi sarà protagonista di un incontro di approfondimento con il pubblico, condotto dal direttore dello Stabile regionale, Antonio Calenda. L’ingresso, come di consueto, è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Informazioni e biglietti per lo spettacolo sono disponibili presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale, sul sito www.ilrossetti.it. Per informazioni si può contattare anche il centralino del Teatro allo 040.3593511.
La Stagione 2012-2013 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.
“Giovedì 10 gennaio alle ore 17 alla Sala Bartoli incontro con Alessandro Preziosi e la compagnia di Cyrano de Bergerac. Antonio Calenda, direttore dello Stabile regionale, condurrà la conversazione. L’ingresso è libero”.
Giovedì 10 gennaio alle ore 17 alla Sala Bartoli, Alessandro Preziosi sarà protagonista di un incontro di approfondimento con il pubblico, condotto dal direttore dello Stabile regionale, Antonio Calenda.
Alessandro Preziosi ha avuto i primi successi sul palcoscenico proprio diretto da Calenda, che lo ha scelto per essere Laerte nel 1998 per un importante allestimento di produzione dell’Amleto shakespeariano. Dopo quella prova, ha puntato sempre più sul suo talento affidandogli il ruolo di Oreste nelle tragedie classiche Coefore ed Eumenidi e quello di Edmund nel Re Lear di Shakespeare.
L’incontro verterà su queste belle esperienze passate dell’attore, con lo Stabile regionale, approfondirà l’attuale impegno da regista e protagonista nel Cyrano e naturalmente guarderà anche alle altre e future prospettive di Preziosi.
L’ingresso, come di consueto, è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’ufficio stampa