Dibattito: energia per tutti, dono gratuito o frutto avvelenato?

Immagine tratta da sorgenia.wordpress.org

ASPETTI TECNOLOGICI, ETICI E COMUNICATIVI

Trieste, 24 Maggio 2010 – Facoltà di Scienze della Formazione, Via Tigor 22

Il recente drammatico incidente alla centrale atomica di Fukushima, avvenuto in seguito ad eventi naturali catastrofici, ha riacceso il dibattito su quali possano essere gli scenari energetici sostenibili per le prossime generazioni. I gravissimi impatti ambientali e le potenziali conseguenze epidemiologiche a lungo termine sulle popolazioni residenti hanno nuovamente posto in primo piano l’attenzione sull’opportunità di una scelta nucleare per il nostro Paese. La questione sicurezza e la localizzazione dei depositi per le scorie radioattive rappresentano sicuramente i temi nodali che vedono la netta contrapposizione dei sostenitori delle energie rinnovabili. Il forte impatto paesaggistico, ma soprattutto le ridotte potenzialità produttive delle fonti alternative per una società sempre più “energivora” sono, invece, i limiti evocati dai sostenitori della tecnologia nucleare.
In questo quadro si propone una giornata di studio sulla situazione energetica attuale e sulle prospettive a medio-lungo termine. In un contesto europeo che vede l’energia nucleare giocare un ruolo di primo piano ma in cui, a seguito dell’incidente di Fukushima, ci sono stati i primi ripensamenti, il Paese si trova nuovamente a riponderare le proprie scelte in materia di nucleare in un momento di forte emotività, analogamente a quanto successo oltre vent’anni fa in occasione dell’incidente nucleare di Chernobyl. In tal senso si intende esaminare il ruolo che nella società contemporanea il bilancio energetico gioca per assicurare al gruppo umano la sua sopravvivenza e l’influenza che le strutture insediative per la produzione di energia hanno nelle trasformazioni del territorio circostante, cercando di analizzarne benefici e rischi connessi. Verranno posti a confronto esperti di tematiche energetiche, epidemiologiche e socio-comunicative, per avviare una discussione utile a comprendere se non sia giunto il momento per un ripensamento delle strategie energetiche anche a livello globale.

Ore 16:00
Saluti di Benvenuto
Giuseppe Battelli – Preside della Facoltà di Scienze della Formazione
Relatori
Gli Aspetti Tecnologici
Maurizio Fermeglia, Università di Trieste
Cambia il clima e dobbiamo cambiare il modo di produrre energia! Come?
Gianfranco Battisti, Università di Trieste
Un miracolo tecnologico: il petrolio dal Golfo
Giovanni Mauro, Università di Trieste
Alternative o necessarie? La strada delle rinnovabili per una nuova strategia energetica
Gli elementi di rischio
Marino Andolina, Pediatra Burlo Garofalo
Le conseguenze mediche degli incidenti nucleari
Martina Busetti, Istituto Nazionale di Oceoanografia e Geofisica Sperimentale
Strutture geologiche attive nel Golfo di Trieste
Marino Valle, Ingegnere Termotecnico
Sicurezza degli impianti energetici ed errori nell’iter procedurale autorizzativo
Il ruolo della comunicazione e l’impatto emotivo delle catastrofi
Margherita Azzari, Università di Firenze
Paesaggi dell’energia
Giorgio Osti, Università di Trieste
Percorsi tecnologici e usi collettivi dell’energia
Mauro Messerotti, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)
Energia pulita: le diverse sfaccettature della comunicazione
Alessandra Cislaghi, Università di Trieste
L’imperativo energ-etico
Massimo Panzini, Università di Trieste
Considerazioni sull’esposizione al rischio in democrazia

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