Dio potrebbe esser donna perchè… si è mai visto un uomo fare più cose contemporaneamente?
Esordisce così, Emanuela Grimalda aprendo il suo spettacolo “DIO È UNA SIGNORA DI MEZZA ETÀ”.
Gioca in casa Emanuela, nata a Trieste e diplomata all’Istituto d’Arte al quale fa riferimento anche durante la serata. Parla in dialetto triestino, e lega immediamente un rapporto di grande simpatia con il pubblico, al quale successivamente, rivolgerà le più forti offese, ma in maniera generalizzata ovviamente, sullo stile tipico di chi include anche se stessa, un misto tra l’umorismo demenziale e la demenza sociale esplicata in maniera analitica.
Emanuela presenta uno spettacolo di genere, cercando di dare voce ai meno forti, a chi subisce continuamente diversi tipi di violenza. Lo fa con il suo stile comico e allegro, ma lascia il segno con un umorismo che scuote la coscienza.
Interpreta vari personaggio, muta i dialetti e gli accenti, danza e mima, recita ed interagisce ed alla fine dona una poesia immersa totalmente nel territorio e con un finale di libera interpretazione.
Gli applausi sono tanti a fine spettacolo di questa produzione La Contrada. La collaborazione con gli artisti di casa è grande, e ritroviamo Enza De Rose e Massimo Navone nei suoni e nelle immagini, Massimo Navone ne cura anche la regia mentre il disegno luci è di Bruno Guastini. Di grande effetto anche le illustrazioni usate per lo spettacolo che sono di Giovanni Battistini.
Se Dio fosse Donna, quali sarebbero i suoi miracoli? Senza dubbio trovare posto in un asilo nido! Sicuramente non farebbe a gara per fucili e missili sempre più potenti.
Laura Poretti Rizman
Venerdì 6 dicembre 2024
ore 20.30
Teatro Orazio Bobbio
Via del Ghirlandaio, 12 – Trieste
“DIO È UNA SIGNORA DI MEZZA ETÀ”
di e con Emanuela Grimalda
suoni e immagini Massimo Navone e Enza De Rose
illustrazione Giovanni Battistini
foto della locandina di Fabio Lovino
produzione La Contrada
Preparatevi a ridere di gusto con “Dio è una signora di mezza età”, l’esilarante spettacolo comico di e con Emanuela Grimalda, qui diretta da Massimo Navone e prodotta dalla Contrada, in scena al Teatro Orazio Bobbio il 6 dicembre alle 20.30.
In un mondo impazzito “peggio della maionese”, dove destreggiarsi tra bollette e bisogno di eternità sembra impossibile, Emanuela Grimalda ci offre un manuale di sopravvivenza contemporanea. Attraverso una galleria di personaggi “matti e disperatissimi”, questo monologo a cinque personaggi ci porta a riflettere, con ironia e intelligenza, su noi stessi e sulla società di oggi. Cinque personaggi molto differenti: la donna che ha smesso di pensare e consiglia come si fa, la serial killer siciliana, una snob milanese che legge Vanity Fair, una ricca veneta che finisce in Paradiso e va alla ricerca dei centri commerciali, una signora che vuole diventare mamma a 84 anni.
E se Dio fosse una donna? Riuscirebbe a trovare un asilo nido? Sarebbe ubiqua e insicura allo stesso tempo? Un Dio che inciampa nei buchi neri ma sa preparare ottimi tiramisù? E soprattutto… cosa indosserebbe?
“Dio è una signora di mezza età” è uno spettacolo scritto dall’attrice Emanuela Grimalda, che da anni affianca a ruoli di successo al cinema e in televisione una personale ricerca di scrittura comica. Autrice di spettacoli come “Midolla e animelle”, “Il giorno è servito” e “Infinite o sfinite? Miracoli delle donne d’oggi” con Paola Minaccioni, Emanuela Grimalda torna a teatro con un monologo divertente e profondo, perfetto per chi ha voglia di ridere e riflettere.
Informazioni:040.948471;contrada@contrada.it; www.contrada.it
La Contrada si avvale del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, della Fondazione CRTrieste, Le Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali ETS e nella realizzazione delle sue attività può contare sulla collaborazione, tra le altre, di istituzioni importanti come l’Ente Regionale Teatrale, la Coop Alleanza 3.0, l’Università degli studi di Trieste.