20 luglio
con Stefania Rocca, Paolo Valerio, Emanuele Fortunati
Snezana Acimovic violino
Enrico Evgenij Zambon violoncello
Alice Lovrinic ballerina
21 luglio
con Stefania Rocca, Fulvio Falzarano, Emanuele Fortunati
Snezana Acimovic violino
Enrico Evgenij Zambon violoncello
Alice Lovrinic ballerina
23 luglio
con Stefania Rocca, Fulvio Falzarano, Emanuele Fortunati
Alessandra Cella Violino
Emanuele Francesco Ruzzier violoncello
Alice Lovrinic ballerina
24 luglio
Stefania Rocca, Emanuele Fortunati, Andrea Germani
Alessandra Cella Violino
Emanuele Francesco Ruzzier violoncello
Alice Lovrinic ballerina
Più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto, e se così fosse… mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire , scriveva il Cigno dell’Avon, ma in ogni lettera d’amore è contenuto un romanticismo personale e passionale. Nelle lettere ritroviamo la preparazione e l’attesa, il piacere del ricevere e il dono nello spedire. Le lettere, oramai desuete, mantengono ed esaltano il fascino amoroso anche grazie alla loro permanenza nel tempo.
Quale dono può essere più romantico di quello del ritrovare dei plichi di lettere conservati da qualche amato o da qualche amato?. Lo spettacolo di questo tratta, di corrispondenza epistolare tra innamorati.
Mia cara, adorata Charlotte, adorato angelo mio…
Un incanto sentir parlar d’amore, nella propria città, in un luogo ricco di magia al tramontar del sole.
Un incanto sentirlo dalle voci sapienti di attori locali o da altri che avvicinandosi a questa città, hanno imparato ad amarla.
Un incanto anche avere la fortuna di essere trasportati nella grazia della musica e della danza, da una ballerina che contorna il racconto con delicata armonia.
Nella lettura il pubblico scopre le emozioni e le passioni di illustri personaggi, che hanno vissuto in questi luoghi ed hanno saputo abbandonarsi all’amore.
Non sempre il finale è lieto, ma la malinconia ed il dolore appartengono anch’essi al capitolo amoroso.
Per coloro i quali non sono riusciti andare ancora a vederlo, possono approffitarne ancora stasera, nel parco del Castello del meraviglioso Miramare.
Laura Poretti Rizman

“Si parla d’amore nel luogo che – nel Friuli Venezia Giulia – più d’ogni altro è simbolo d’amore: Stefania Rocca – assieme a Paolo Valerio, Emanuele Fortunati, Fulvio Falzarano – sarà protagonista di “Discorsi amorosi da ascoltare e leggere al tramonto” dal 20 al 24 luglio alle 20.30, nuova produzione che conclude la rassegna “Il Rossetti a Miramare 2024”. Gli attori interpreteranno poesie e lettere d’amore piene di delicatezza o di passione, da quelle di Massimiliano alla sua Carlotta a quelle di scrittori famosi come Marina Cvetaeva e Rainer Maria Rilke, Henry Miller e Anais Nin, Dino Campana e Sibilla Aleramo… La rassegna nasce dalla collaborazione fra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Museo Storico del Parco e del Castello di Miramare. I biglietti sono in vendita”.
Debutta sabato 20 luglio alle 20.30 nel porticciolo del Parco di Miramare “Discorsi amorosi da ascoltare e leggere al tramonto” nuova produzione che conclude la rassegna “Il Rossetti a Miramare 2024”, frutto della collaborazione fra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Museo Storico del Parco e del Castello di Miramare.
Lo spettacolo vedrà protagonista Stefania Rocca, che ogni sera avrà accanto a sé un attore diverso, a iniziare dal direttore del Teatro Stabile Paolo Valerio (il 20 luglio), poi Fulvio Falzarano (il 21 e 23 luglio) ed Emanuele Fortunati (24 luglio). Assieme riveleranno al pubblico questi straordinari discorsi d’amore, facendo conoscere lati privati e meno noti di grandi della letteratura.
«Siamo ancora capaci di vivere un’intensa storia d’amore?» si chiede il direttore Paolo Valerio, che quest’anno ha “intonato” l’intera rassegna al verso goethiano “con uno sguardo d’infinito amore”, ascoltato nella serata inaugurale. E continua: «Di lasciarci travolgere dai sentimenti, di perdere il controllo del cuore per immergerci nel delirio della passione? Di abbandonarci, come scriveva Montale recensendo “Un Amore” di Buzzati, a quel “sentimento amoroso che molti diranno patologico, ma che in realtà tutti gli uomini che non hanno gli occhi e il cuore foderato di lardo hanno almeno virtualmente provato”? Terra di incognite e tormenti, di brama e di esaltazione, la passione ha alimentato da sempre gli epistolari di poeti e scrittori che, immuni dalla polvere del tempo, tornano a noi con un’intatta carica poetica e sensuale».
Testimonianze alte che raggiungono le vette di uno speciale lirismo, proprio perché chi scrive non è un mittente qualunque: ascolteremo infatti le parole che Massimiliano d’Asburgo scriveva alla sua Carlotta, e dai due creatori e proprietari di Miramare, che proprio qui vissero alcuni anni di amore, passeremo agli epistolari di Marina Cvetaeva e Rainer Maria Rilke, Henry Miller e Anais Nin, Dino Campana e Sibilla Aleramo, Paul Celan e Ingeborg Bachmann, Vladimir Majakovskij e Lilja Brik.
Un accento d’interesse e di poesia in più, sarà rappresentato dalla riflessione sull’attesa di una lettera, di uno scambio, che non appartiene più ai “nativi digitali” e al nostro presente in generale: oggi conosciamo l’immediatezza di una mail, una “spunta blu” ci avverte subito di un messaggio letto o ricevuto sullo schermo del nostro telefonino. Un tempo nemmeno troppo lontano, invece, una lettera era pensata, scritta, composta in una busta, spedita… e poi c’era la fremente attesa della risposta. Un rituale che forse alimentava a propria volta la passione, lo struggimento che ora incontriamo in quelle righe.
Ciascuna delle relazioni delle coppie citate è sintetizzata da una delle imperiture definizioni di Roland Barthes (“Frammenti di un discorso amoroso”) e da una poesia d’altri autori che ne rappresenti l’essenza.
Il risultato è una sintesi che cerca di dar voce all’inesprimibile: l’amore.
La serata sarà impreziosita da musiche dal vivo a cura di Snezana Acimovic (violino), Enrico Evgenij Zambon (violoncello) e Alessandra Cella (violino), Emanuele Francesco Ruzzier (violoncello) e dalle coreografie eseguite da Alice Lovrinic.
Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare. Si ringraziano Andreina Conntessa e Rossana Valier.
I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti, nei punti vendita e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, www.ilrossetti.vivaticket.it. Da un’ora prima dell’inizio gli ultimi biglietti disponibili vengono ogni sera messi in vendita anche all’Info Point all’ingresso del Parco di Miramare. È fortemente consigliato l’acquisto in prevendita. Il prezzo dei biglietti sarà di €20 (Intero) e €17 (ridotto)