Emerge35 Art Festival – Seconda edizione 🗓

“Emerge35 Art Festival – Seconda edizione”: il futuro dell’Arte con giovani talenti

È con orgoglio che annunciamo la seconda edizione di “Emerge35 Art Festival“, una stimolante serie di mostre d’arte che metteranno in evidenza il talento straordinario delle giovani artiste under 35 che risiedono nel territorio regionale. Questa serie di mostre rappresenta un’opportunità imperdibile per esplorare le visioni fresche e audaci delle menti creative emergenti.

L’Arte del Domani

In un mondo in costante evoluzione, le giovani artiste stanno ridefinendo il panorama artistico contemporaneo con la loro audacia, la loro innovazione e la loro determinazione. “Emerge35 Art Festival” è una celebrazione di queste forze creative in ascesa e un omaggio alle prospettive uniche che portano nell’arte contemporanea.

Esplorazione e Diversità

Ogni mostra di “Emerge35 Art Festival” rappresenta un viaggio unico attraverso una varietà di medium, stili e approcci artistici. Dalla pittura all’arte digitale ed alla performance, queste mostre offrono una panoramica completa delle esperienze e delle prospettive della generazione più giovane di artiste.

Eventi Speciali e Interazione con le Artiste

Emerge35 Art Festival” non è solo un’opportunità per ammirare opere d’arte straordinarie, ma anche per interagire direttamente con le artiste stesse. Ogni mostra sarà accompagnata da eventi speciali, workshop e conversazioni con le artiste, offrendo al pubblico l’opportunità di conoscere le menti creative di domani.

Dettagli sulle Mostre

Le mostre “Emerge35 Art Festival” si terranno a Parole Controvento – Via Vecellio 1/B a Trieste in date diverse in un periodo che va da settembre 2024 a maggio 2025.

Artiste in mostra

Verranno esposte le opere di: Jessica Perentin, Laura Petra Simone, Michela Blasina, Sophia Mari, Valerie Kasyanova, Chiara Di Fant e Miriam Poropat.

Calendario delle mostre

  • Dal 28/09 al 25/10 Jessica Perentin (pittura)
  • Dal 26/10 al 22/11 Laura Petra Simone (fotografia)
  • Dal 23/11 al 10/01 Michela Blasina (illustrazioni)
  • Dal 11/01 al 07/02 Sophia Mari (pittura)
  • Dall’08/02 al 07/03 Valerie Kasyanova (illustrazioni)
  • Dall’08/03 all’11/04 Chiara di Fant (pittura)
  • Dal 12/04 al 17/05 Miriam Poropat (fotografia)

Le mostre

Titolo: Dimensione e Dettagli (dal 28/09/2024 al 25/10/2024)

La mostra propone un dialogo tra il mondo esterno e l’intimità degli spazi interni, tra la vastità della natura e la delicatezza dei dettagli quotidiani. Attraverso paesaggi sfumati e nature morte incompiute, l’artista invita a riflettere sul contrasto e l’equilibrio tra l’apertura dei grandi spazi e la raccolta intimità degli ambienti domestici. Ogni opera esplora la tensione tra il completato e l’incompiuto, tra il fuori e il dentro, creando una narrazione che unisce il vasto e il piccolo, l’universale e il personale.

L’artista

Jessica Perentin vive e lavora a Trieste. La sua ricerca artistica esplora il dialogo tra il mondo naturale e l’intimità domestica, attraverso paesaggi sfumati e nature morte. Quasi sempre attraverso un linguaggio pittorico delicato, le sue opere indagano la tensione tra il completato e l’incompiuto, invitando lo spettatore a riflettere sulla tensione fra il completato e l’incompiuto, l’universale e il personale.

Titolo: Autoritratti ameni (dal 26/10/2024 al 22/11/2024)

Lo scopo delle fotografie è quello di rappresentare quell’immagine dell’”io” che, pur così mutevole e frammentata nel periodo storico in cui viviamo, tanto ricerchiamo, associandola all’utilizzo di oggetti di uso domestico e quotidiano, oggetti che talvolta possono assumere forme di identità proprie, scardinandosi da quella che comunemente definiamo “utilità”.

L’artista

Laura Petra Simone, nasce a Grottaglie il 2 marzo 1997. Ha iniziato a sperimentare l’uso dell’autoritratto tra le mura domestiche durante la pandemia causata dal Covid 19 nel 2020, usando uno smartphone Huawei P8 Lite e poi pubblicandone le immagini su Instagram con lo pseudonimo Petrovna.

Titolo: Quando tutto diventò oro (dal 23/11/2024 al 10/01/2025)

“Qual è il senso di tutto questo dolore?” È la domanda che spesso si pone chi vive, o ha vissuto, una relazione con componente violenta (che sia psicologia, economica, fisica e/o sessuale). Con questa mostra l’artista invita le superstiti di violenza di genere a riflettere sulla forza che hanno scoperto di avere, trasformando così tutto quel dolore in oro, rendendo ancora più unico e prezioso qualcuno che lo è sempre stato: loro stesse.

L’artista

Michela Blasina, Sentimento Blu sui social, si è formata come illustratrice, fumettista e animatrice presso la Scuola del Libro di Urbino. Tra il 2016 e il 2017 ha partecipato come animatrice alla produzione del film-documentario “La Strada dei Samouni”, vincitore del premio “L’Oeil d’Or” al Festival di Cannes 2018. Più recentemente ha realizzato la copertina del volume in dialetto triestino “Ciacole a Gropada”, di Fabio Vigini ed edito da Bora.La.

Titolo: “Sogno lucido” (dall’11/01/2025 al 07/02/2025)

Tramite il canale della pittura, le opere artistiche vanno a rappresentare una successione, durante diversi percorsi e cicli di vissuto, di sogni lucidi: raffiguranti simbolismi esoterici o personali, parole chiave e figure che riportano a quegli episodi onirici.

L’artista

Sophia Mari, 20 anni nata e cresciuta a Trieste. Si cimenta sin da tenera età in differenti canali di espressione, che siano musica, esoterismo, poesia e pittura.
Tramite questa mostra vuole andare a trasmettere, con una spontanea malinconia, la cripticità e l’interpretazione dei simboli che hanno ospitato il suo subconscio.

Titolo: “Famiglie migratrici” (dall’08/02/2025 al 07/03/2025)

La migrazione è un tema molto ampio che tocca moltissime persone in tutto il mondo. Possono essere stati i nostri antenati, persone che incrociamo per strada, amici, oppure anche noi stessi.
Ci sono molteplici ragioni per cui ci si trasferisce, alcune sono per una nostra scelta, altre sono la conseguenza di alcune cose più grandi di noi. Senz’altro porta tantissime sfide, ma anche lo scambio e arricchimento.

L’artista

Valeria Kasyanova è un’illustratrice di origini russe, adottata da Trieste.
Il disegno e la pittura hanno sempre fatto parte della sua vita. Negli anni ha costantemente affinati le sue abilità artistiche.
Nei suoi lavori utilizza principalmente l’acquerello e la matita. Oltre a questo, sperimenta anche altre tecniche, come la pittura ad olio, la pittura digitale e la scultura.

Titolo: Naturalia e Artificialia (dall’08/03/2025 al 11/04/2025)

La mostra “Naturalia e Artificialia” prende spunto dalle raccolte di rarità naturali e artificiali della tradizione del collezionismo diffuso in Europa a partire dal Cinquecento: le Wunderkammer o camere delle meraviglie.

Il collezionista della Wunderkammer crea per sé, nei suoi ambienti domestici, un microcosmo all’interno del quale frammenti del macrocosmo possono essere raccolti e catalogati come naturalia o artificialia, cose rare scoperte in natura o sapientemente manufatte.

“Naturalia e Artificialia” è frutto di una ricerca artistica che ruota attorno alla tematica e alle forme della natura immortalata, rielaborata attraverso i medium artistici e, in particolare, con l’utilizzo della cianotipia.

La cianotipia è una tecnica fotografica risalente alla metà dell’Ottocento nella quale l’impressione del fotogramma viene ottenuta grazie all’esposizione ai raggi ultravioletti. Questi, reagendo con i sali di ferro della soluzione di base, originano dei risultati delle tonalità del Blu di Prussia caratteristici di questa tecnica.

L’artista per questa esposizione coniuga la cianotipia con altri metodi pittorici e di rielaborazione formale utilizzando, come matrice di base, elementi naturali.

L’artista

Chiara Di Fant è un’artista e un’artista terapista.

Anno 1996, cresce e si diploma a Udine al Liceo Artistico “G. Sello”. Continua i suoi studi artistici all’Accademia di Belle Arti a Venezia, dove si laurea nel 2019. Successivamente, prosegue la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove frequenta il Biennio Specialistico di Terapeutica Artistica che conclude nel 2023.

A partire dal 2020, oltre a coltivare i propri progetti artistici personali, progetta e conduce laboratori di arte terapia.

A febbraio 2024 partecipa a “Emerge35, Art Festival” promosso dall’associazione Parole Controvento di Trieste con un’esposizione personale di quadri a pittura ad olio dal titolo “Salsedine”.

La sua ricerca artistica si fonda sul dialogo fra realtà esteriore e immaginario interiore. Nelle sue opere coniuga la sfera dell’emotività, dell’intima sensibilità con l’interpretazione di scene tratte dal vissuto quotidiano.

Titolo: Foto Essere (dal 12/04/2025 al 17/05/2025)

Il progetto fotografico “Foto Essere” trae ispirazione dal celebre dipinto “Il figlio dell’uomo” di René Magritte, reinterpretando l’idea dell’identità nascosta e del simbolismo. Le fotografie, incorniciate come fototessere, esplorano l’essenza di ogni soggetto, presentandoli con un oggetto emblematico posto davanti al volto. Come nel dipinto di Magritte, in cui una mela cela il volto dell’uomo, gli oggetti scelti per ogni fotografia svelano, paradossalmente, l’essere dei modelli.

L’artista

Miriam Poropat nasce a Trieste il 17 settembre 1998, dove ha frequentato il liceo artistico. Successivamente, ha proseguito gli studi laureandosi al DAMS. È da sempre affascinata dal linguaggio simbolico e onirico nelle diverse forme d’Arte, e con le sue opere cerca di trasmettere questa passione.

Resoconto della prima edizione

La prima edizione si è tenuta tra settembre 2023 e maggio 2024. Sono state esposte sette diverse mostre, una al mese grosso modo, con oltre 500 visitatori.

Biglietti e Informazioni

L’ingresso alle mostre è gratuito proprio nell’ottica di una diffusione dell’Arte.

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