Martedì 5 ore 19.30 e ore 21 – Teatro Miela
INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE 2023-’24
Aperitivo e performance di Francesca Martinelli.
Apre con un aperitivo conviviale la stagione del Teatro Miela di Trieste, martedì 5 settembre 2023. Nel Foyer del Teatro, in molti gli invitati al brindisi per l’inizio della stagione che quest’anno vede presentare un abbonamento e un cartellone completo fino a fine stagione 2024, il quale sarà comunque passibile di aggiornamenti ed aggiunte.
Lo spettacolo a seguire è Eretica, estasi in soliloquio di una ragazza impertinente. Francesca Martinelli interpreta un’esiliata in un ipotetico luogo di degenza. La sua condanna è data dalla difficoltà del suo contorno familiare ad accompagnare quello che appare come un disagio mentale. Disagio che alla fine potrebbe essere anche un’eccessiva esuberanza, ma quello che risulta straziante nell’ottima interpretazione è come si possa provare empatia per una ragazza che fa partire il suo racconto di un’infanzia dorata, attraversata da una rivolta ribelle, e finita con la supplica di un amore che non sia soltanto di coppia, ma anche familiare. Questo amore introvabile è rivolto ovunque, a sconosciuti del pubblico come ad ipotetiche madri, compagni, fratelli. Un amore difficile da trovare, che scuote perchè la ricerca è sicuramente condivisa come sensazione da moltissime persone in sala.
La rabbia e il fastidio, urlato e danzato, è un’espressione degna della delusione. Degna di nota anche la scenografia, riportante ad un pilastro della crescita giovanile triestina: una ruota del parco giochi di Villa Revoltella, rivista e corretta, ma che lega l’infanzia alla consapevolezza adulta.
Laura Poretti Rizman
La stagione del Miela prenderà il via già martedì 5 settembre con “Eretica – estasi in soliloquio di una ragazza impertinenente” di Francesca Martinelli.
La performance sarà preceduta, alle 19.30, da un brindisi inaugurale, che si colorerà anche di viola grazie alla collaborazione con l’Associazione De Banfield. Il Miela è infatti divenuto il primo teatro “Dementia Friendly” della Regione e supporta l’iniziativa dello Spritz Viola, che l’associazione dedica alla solidarietà e al sostegno verso chi combatte contro la malattia di Alzheimer.
L’evento performativo di Eretica, “un soliloquio convulso, un inno alla scompostezza, alla disarmonia dell’arte”, aprirà alle ore 21 la stagione 2023 -2024 del Miela, inaugurando anche il nuovo ‘contenitore’ dedicato a performance e arti visive “L’ARTE AC/CADE A TEATRO”.
La nuova produzione Bonawentura/Teatro Miela di e con Francesca Martinelli, con la regia di Marco Puntin e i video di Filippo Iurato (che sarà in replica anche mercoledì 6) è dedicato alla figura di Camille Claudel, genio della scultura in anni in cui l’affermazione di una donna – e artista – era qualcosa di indicibile.
Allieva prediletta e amante di Auguste Rodin e sorella del famoso scrittore Paul Claudel, Camille si attribuì un marchio di virilità senza diritto né dote per la società dell’epoca. L’arte della scultura per lei era una chiamata alla quale non poteva sottrarsi, ma il suo anticonformismo, il suo animo ribelle e la sua vocazione non si allineavano al perbenismo di un’aristocrazia decadente e a quello della sua famiglia, che la farà rinchiudere in un asilo psichiatrico dove morirà dopo trent’anni di reclusione.
Il progetto dell’artista ospite di questo primo appuntamento con “L’arte accade a teatro” Francesca Martinelli, si articola nella performance ERETICA, in una mostra, in un incontro col pubblico (mercoledì 6 settembre alle 19.30) e in un laboratorio.
Al Miela si ripartirà poi subito l’8 e il 9 settembre con “SOTTO IL SEGNO DI ZA” e due spettacoli (“Nessun miracolo a Milano e “Parliamo tanto di Za”) e un laboratorio dedicati al genio di Cesare Zavattini.
Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 19.00.www.vivaticket.com