Venerdì 3 marzo — ore 21.30 al Teatro Miela
Miela Music-Live
Espana Circo Este

Batteria, percussioni, fisarmonica, violino, basso e chitarra e un sound originale, innovativo, potente che in appena 5 anni di attività ha portato gli España Circo Este a esibirsi in centinaia di concerti in Italia ed Europa. Tutto cominciò nel 2013 quando unisci l’E.P. IL BUCATESTA poi ristampato più volte senza alcuna distribuzione e promozione ufficiale ma con più di 114 concerti lungo tutta l’Italia e Spagna, la migliore promozione che ci sia quando sai scaldare le platee e fare arrivare la tua musica dritta alle gambe e al cuore del pubblico. La loro musica è Latin Pop Punk, è Tango, è Cumbia, è Reggae è Balkan che diventa scatenata Patchanka. Le loro melodie folk mediterranee e i ritmi dal retrogusto latino esplodone in live scatenati, adrenalici, travolgenti.
Il suo fondatore e cantante, Marcelo, racconta: «Ho vissuto in Argentina per molto tempo, tra il 2005 e il 2006, poi tra il 2008 e il 2009 lavorando al alcuni progetti di cooperazione allo sviluppo. In Sud America c’è musica da tutte le parti, ne possono godere tutti, è un bene collettivo che nasce dalla strada e dalla gente. Ma in realtà il patchanka si può imparare anche a Bucarest o a Marrakech e a Londra. E’ un genere che non ha longitudine e latitudine, ogni angolo di mondo dove ci siano aggregazione, sentimento e amore è la cattedra ideale per questa musica»
LA REVOLUCIÓN DE L’AMOR, il loro primo LP, esce ad inizio 2015 e in appena 18 mesi sforna ben 3 le ristampe subito esaurite, 120 concerti concerti in 6 diversi stati europei ed apprezzate performance live in radio (Caterpillar Radio 2). Dopo una breve pausa, in primavera del 2016 comincia il loro secondo tour europeo: altre 50 date da marzo a fine estate in Italia, Germania, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Svizzera ed Olanda e la partecipazione ad alcuni dei più importanti festival europei (come unica band italiana nella storia dell’importante Lowlands in Olanda, dove aprono al concerto dei Muse e con esibizioni live a fianco di nomi come Gogol Bordello o Manu Chao).
Ed ora è il momento del loro nuovo esaltante album: “Scienze della Maleducazione”.
Da www.rockit.it
“Ormai la bellezza è diventata una merce e come tutte le merci è stata contraffatta! Viviamo in un mondo talmente bugiardo che la bellezza molto spesso si trova esattamente dalla parte opposta della versione ufficiale. Come ristabilire un equilibrio? Gli Espana Circo Este propongono un manuale di “Scienze della Maleducazione”, una guida che ha la presunzione di riattribuire il significato di bellezza a tutto quello che oggi si dipinge come poco convenzionale, strano o maleducato. Nel loro secondo disco gli ECE si sono chiesti come destabilizzare una società sempre più anemica, apatica, che cerca di coprire le naturali sfumature di ognuno di noi con medicinali e metodi artificiali, la risposta in fondo era molto semplice: imparando ed insegnando maleducazione. Essere imperfetti, per ambire alla pura bellezza. Un piccolo promemoria per non perderci e per non perdere questa è “Scienze della Maleducazione”. In questo disco il Tango Punk di una delle band più girovaghe dello stivale vuole ricominciare letteralmente a baciare tutte le imperfezioni che rendono uniche le persone, ricordando che nella realtà ci si innamora prima dei difetti, perché sono quelli che rendono speciale qualcosa.
“Come il mondo… per quanti difetti abbia siamo portati ad amarlo e a difenderlo”.
“Abbiamo registrato questo disco pensando alle persone che amiamo. Quando ci si innamora di qualcuno ci si innamora dell’unicità dei suoi difetti, delle sue smagliature, del loro seno troppo piccolo o troppo che casca… ma siamo talmente abituati ormai a seguire dei modelli di bellezza imposti, che rischiamo di dimenticarlo. Accettarsi e amarci per quello che siamo, con tutti i nostri difetti e i segni distintivi di ognuno di noi, è il nostro sogno di rinascimento rivoluzionario. Una rivoluzione che secondo noi è già in atto.”
Miela spazio bar: sound&vision crew música y fotogramas en la pared
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00.
Organizzazione: Bonawentura