GIUSTO
di e con Rosario Lisma
illustrazioni Gregorio Giannotta
costumi Daniela De Blasio
produzione Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
Si ringrazia Comasia Palazzo per i movimenti coreografici
Piacevolmente inaspettato, lo spettacolo “Giusto” di cui Rosario Lisma è autore e interprete.
Diverte con la sua ironia ma anche affascina unendo una parte malinconica e poetica. La scena è impreziosita da immagini che scorrono sullo sfondo, quasi ad illustrare il racconto rendendolo favola. Le immagini sono di Gregorio Giannotta che disegna il mondo narrato dal protagonista attraverso la deformazione delle sue emozioni e donando allo spettacolo la fruibilità serena che donava da bambini, lo sfogliare le illustrazioni di un libro di fiabe.
Anche il racconto assume toni fiabeschi a volte espressi con ironia, ma a tratti lascia lo spazio ad ogni spettatore, ad una grande introspezione ed analisi comportamentale attraverso il ricordo delle proprie relazioni e del proprio trascorso. Ogni parte del testo, in realtà, è passibile di similitudini e viaggi filosofici, anche se affrontati in modo tale da provocarne il sorriso, ma l’autore non perde mai di vista il suo abito poetico e porta con dignità il manto della delicatezza arrivando perfino a concludere il tutto con un omaggio alla grandissima poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996 Maria Wisława Anna Szymborska.
Tutto questo non avrebbe portato un risultato perfetto però se nell’interpretazione l’attore non fosse stato capace di interpretare al meglio tutti i personaggi citati. Rosario Lisma è stato sorprendente nel mutare voci e inflessioni, umori e comportamenti, al punto da far sembrare il protagonista mutato nell’essere addirittura un’altra persona.
Gli applausi non sono mancati ma la parte più importante è stata uscire dalla sala teatrale portando nel cuore una serena poesia, nonostante i temi trattati.
Lo spettacolo replica stasera alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti di Trieste per la stagione “Scena Contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Laura Poretti Rizman

Il non conformismo, l’identità, la solitudine, la gioia di sentirsi realizzati… temi sociali e relazionali importanti pervadono “Giusto” il monologo scritto e interpretato da Rosario Lisma che arriva alla Sala Bartoli il 21 e 22 novembre nell’ambito della proposta di “Scena contemporanea” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
«“Giusto” è un testo che ho scritto alla fine del primo lockdown e che parla di noi, della nostra società contemporanea arrabbiata e individualista, ancora di più dopo questa tragedia sanitaria ed economica» sostiene Rosario Lisma autore e attore di pregio, che si avvale nei suoi lavori di una scrittura venata di intelligente ironia. «Presto mi sono accorto di quanto fosse illusoria la speranza di uscire tutti migliori da questo trauma» continua. «So che può sembrare un pensiero troppo cupo, ma vedo meno solidarietà e comprensione in giro, più avidità e narcisismo. Per fortuna ci sono l’arte del teatro e l’ironia, che mi sorreggono per poterlo dire».
Il monologo, che Lisma anche interpreta, è arricchito dalle illustrazioni suggestive di Gregorio Giannotta, artista famoso per le sue creazioni che sembrano uscite da una fiaba contemporanea.
Aiuteranno il pubblico ad immergersi nel mondo buffo e surreale di Giusto, un uomo mite, intelligente ed educato: anche troppo per l’ambiente cinico e spietato in cui vive.
Porta con sé il senso di libertà e di luce dello scoglio di mare dove è nato e di conseguenza è “straniero” fra i suoi grigi e grotteschi colleghi milanesi dell’ufficio dell’Inps.
Anche in casa non va meglio: coabita con una ragazza che non c’è mai e con Salvatore, un calabrone enorme che passa le giornate a dipingere finestre sulle pareti, per poi picchiarci contro tentando d’uscire. A Giusto rimane la consolazione di un desiderio:…baciare Gigliola, la bella e grassa – ma anche algida e distaccata – figlia del capo: resterà un sogno impossibile?
Lo spettacolo va in scena martedì 21 novembre alle ore 19.30 e mercoledì 22 novembre alle ore 21alle ore 21 alla Sala Bartoli nella programmazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dedicata alla “Scena Contemporanea”. Biglietti sono disponibili nei punti vendita del Teatro Stabile, alla Biglietteria del Politeama Rossetti o su internet tramite il sito del teatro www.ilrossetti.it.
Informazioni anche allo 040.3593511.