Grease: a Gorizia il triestino Gianluca Sticotti

Arriva al Teatro Verdi di Gorizia il musical dei record: giovedì alle 20.45 la stagione 2015-2016 proseguirà con Grease, nella nuova versione allestita dalla Compagnia della Rancia per festeggiare 18 anni di successi inarrestabili. Fin dal suo debutto, risalente al 4 marzo 1997, lo spettacolo è stato un vero e proprio fenomeno di costume pop, con l’intramontabile storia d’amore tra Danny (Giuseppe Verzicco) e Sandy (Beatrice Baldaccini) e tanto rock’n’roll. Una festa da condividere con amici, con i figli, con la famiglia o in coppia, per trascorrere due ore spensierate senza riuscire a restare fermi sulle poltrone, scatenandosi a ballare, tra gonne a ruota, giubbotti di pelle e naturalmente tanta brillantina. La versione di Grease che sbarcherà al Verdi può contare sulle traduzioni di Franco Travaglio di alcune delle canzoni più famose, su nuovi arrangiamenti e orchestrazioni del direttore musicale Riccardo Di Paola con la supervisione musicale di Marco Iacomelli, sui coloratissimi costumi di Carla Accoramboni e su nuove coreografie, irresistibili e piene di ritmo ed energia, firmate da Gillian Bruce. Sul palco anche un po’ di regione, con il performer triestino Gianluca Sticotti, (che ha all’attivo, oltre a Grease,  spettacoli come Pinocchio, AAA Cercasi Cenerentola, Priscilla La regina del deserto e La Bella e la Bestia) che sarà Kenickie. A conferma di quanto il genere sia amato dal pubblico goriziano, il secondo appuntamento del mini cartellone Eventi-Musical ha già registrato il tutto esaurito. Per informazioni il botteghino del teatro è comunque aperto in corso Italia da lunedì a sabato dalle 17 alle 19.

LAURA PORETTI RIZMAN INTERVISTA GIANLUCA STICOTTI

 

foto fornita da Sarah Del Sal
foto fornita da Gianluca Sticotti

 

LPR: Buongiorno a Gianluca Sticotti, Le chiedo di raccontarci come ha scoperto di voler diventare un’artista.

Gianluca Sticotti: Bella domanda. Credo di averlo sempre saputo. Sono nato con una forte tensione verso la musica,mi ricordo quando assistevo da piccolino alle lezioni di pianoforte di mia sorella e non vedevo l’ora di metterci le mani sopra. Poi l’amore per la chitarra classica, il canto prima corale e poi singolo, e glI spettacoli del teatro giovani al politeama Rossetti di Trieste. Ammetto però di non aver mai pensato che tutto ciò potesse diventare un vero e proprio mestiere.

LPR: Il suo curriculum la vede partecipe di grandi spettacoli in giro per il mondo. Come vive il suo esser nomade?

Gianluca Sticotti: La vita da artista nomade mi ha sempre affascinato, specialmente all’inizio della mia carriera. Il poter viaggiare, scoprire città di cui non avevo nemmeno una idea della collocaZione geografica, assaggiare i cibi tipici (sono un gran golosone), conoscere gente nuova. Ora vorrei una vita un po’ più stabile, ma ci stiamo lavorando!

LPR: Quanto tempo ha dedicato e dedica alla sua crescita professionale?

Gianluca Sticotti: In passato i miei studi musicali sono stati sempre al primo posto, e mi hanno occupato tanto. Sono cresciuto con la voglia di scoprire e di testarmi. Ho continuato a studiare anche dopo l’accademia (Bsmt di Bologna), e continuo a farlo tutt’ora. Ogni anno mi pongo un obiettivo didattico nuovo, non voglio smettere. Credo che un artista non possa mai fermarsi, il teatro è gioco, e la tecnica ti permette di essere più libero.

LPR: Ci vuole svelare i suoi futuri impegni lavorativi?

Gianluca Sticotti: Ad oggi ho tanti progetti per il futuro, sia teatrali che musicali. Posso solo dire che continuerò a fare 2000 cose contemporaneamente. Sono fortunato!

LPR: Ringraziandola le faccio l’ultima domanda: qual’è il suo sogno?

Gianluca Sticotti: Devo dire che ne ho già realizzati parecchi di sogni. Quello più vicino? Comperare casa!

GREASE

18 anni di successi inarrestabili per lo spettacolo che ha debuttato il 4 marzo 1997 e, da allora, ha dato il via alla musical-mania in Italia. GREASE, il musical dei record, con oltre 1.500.000 spettatori, torna a grande richiesta con una nuova edizione per festeggiare la “maggiore età”.
La GREASEMANIA conquista tutti, confermandosi, stagione dopo stagione, un vero e proprio fenomeno di costume “pop” che fa impazzire gli spettatori e guarda alle nuove generazioni, con l’intramontabile storia d’amore tra Danny (Giuseppe Verzicco) e Sandy (Beatrice Baldaccini) e tanto rock’n’roll. GREASE ha cambiato il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro: è una festa da condividere con amici, figli, famiglie intere o in coppia, è trascorrere due ore spensierate, è non riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare, tra gonne a ruota, giubbotti di pelle e, naturalmente, tanta brillantina.
Diceva Warren Casey, autore insieme a Jim Jacobs: “Lo spettacolo doveva rappresentare un ritorno ad un genere di vita che appariva centrato sulle acconciature (oleose e appiccicose), sul cibo (economico, grasso, hamburger e molli patatine fritte) e su favolose automobili fuori serie (sporche e infangate) o su qualsiasi altra cosa “unta”: decidemmo così di chiamarlo Grease”.
GREASE si trasforma invece in una macchina da applausi, in cui è tutto “lucido”, “brillante”: un inno alla brillantina, proprio come il ciuffo di Elvis, che non è unto, ma brilla. Non si parla di fango e di l’olio per le automobili, ma si fanno largo le seducenti cromature di Greased Lightinin’ fatte apposta per conquistare le ragazze.
Nuove traduzioni di Franco Travaglio di alcune delle canzoni più famose, nuovi arrangiamenti e orchestrazioni del direttore musicale Riccardo Di Paola con la supervisione musicale di Marco Iacomelli, nuovi coloratissimi costumi di Carla Accoramboni, nuove coreografie irresistibili e piene di ritmo ed energia firmate da Gillian Bruce: lasciatevi conquistare dalla GREASEMANIA!

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