Guča sul Carso 2013

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Galleria fotografica GUČA SUL CARSO 2013

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foto©Laura Poretti Rizman

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GUČA SUL CARSO 2013 foto Laura Poretti Rizman

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GORAN BREGOVIC

GUČA SUL CARSO 2013 foto Laura Poretti Rizman

Guča sul Carso 2013 foto Laura Poretti Rizman

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Guča sul Carso 2013 foto Laura Poretti Rizman

Galleria fotografica GUČA SUL CARSO 2013

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foto©Laura Poretti Rizman

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La prima sera del Guča sul Carso, è iniziata sotto il segno dell’allegria. Nonostante l’ingresso a stretto controllo di sorveglianza, dove una volta entrato non si poteva più uscire neppur mostrando i biglietti d’ingresso, e le chilometriche file per l’acquisto di cibo e bibite, la musica, le stelle e la danza hanno fatto da padrone.

Al Guča si viene accolti da gruppi che suonano la tromba finchè i malcapitati presi sotto tiro non lasciano un’offerta, ma tutto questo infonde una grande allegria a tutti.

Il concerto in fondo non aveva mai fine, perchè allo smettere dei gruppi musicali tra la gente, iniziavano quelli sul palcoscenico, e così il concerto vero e proprio è iniziato con l’apertura dei Kal, un gruppo di Belgrado che ha portato la sua musica a conoscenza di quanti non l’avevano mai sentita prima.

Alle ventidue in punto è salito sul palcoscenico acclamato a furor di popolo, la star per eccellenza della musica balcanica, colui che è conosciuto in tutto il mondo : Goran Bregović.

Elettrizzante come sempre, ha saputo trasportare tutti ad un livello altissimo di frenesia musicale. Intorno al palcoscenico chiunque ballava, in qualsiasi modo, con il sorriso sulle labbra cantando con lui le canzoni che non appartengono più alla politica, ma ad una storia comune.

Di tutta la serate rimane una gran leggerezza ed un senso di bellezza e allegra danza popolare, che fa pensare profondamente al messaggio espresso da Goran all’inizio dello spettacolo: Suono la musica gitana in un mondo che disconosce e caccia il mio popolo.

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©Laura Poretti Rizman

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Magnifico, foto fornita dall'ufficio stampa del Guca sul Carso
Magnifico, foto fornita dall’ufficio stampa del Guca sul Carso

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INTERVISTA A MAGNIFICO

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Magnifico è il nome d’arte ma prima di avvicinarsi alla sua musica bisogna comprendere il personaggio che veste dei panni ironici ed esagerati per portare l’attenzione contro i pregiudizi Anticonformista e provocatore, è divenuto da tempo una star acclamata nel suo paese, la Slovenia. Attore, musicista, compositore, arrangiatore, è un uomo di spettacolo
completo.

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LPR: Lei come vede la condizione delle donne che fanno musica nei balcani?

Magnifico:  Sa, noi musicisti rientriamo nella categoria del cosiddetto “terzo turno”, del quale fanno parte anche guardie, camerieri, prostitute e prostituti e in questo ambito difficilmente potremmo parlare di differenze sostanziali tra i sessi. Penso che tra di noi ci sia una sorta di rispetto reciproco, dato che siamo tutti nella stessa barca. La differenza maggiore sta nel fatto che le colleghe scelgono di preferenza la carriera di cantanti rispetto a quella di strumentiste, fatto che personalmente mi priva della gioia di poter condividere il palcoscenico con loro. Posso però citare l’ottima chitarrista blues serba Ana Popović che sta ottenendo grande successo negli Stati Uniti e in Europa e dimostra chiaramente quanto sia ininfluente se il musicista sia uomo o donna. Se suona bene, semplicemente suona bene e questo è anche il senso del nostro lavoro.

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Veste,muzikanti spadamo v tako imenovano”tretjo izmeno”,kamor spadajo tudi policaji,natakarji,prostitutke in prostituti in tukaj zelo težko govorimo o kakšni bistveni razliki med spoloma.Mislim,da med nami vlada neko vzajemno spoštovanje,saj smo vsi v istem loncu.Še največja razlika je,da se kolegice bolj odločajo za vokalistke in manj za instrumentalistke,kar sam močno pogrešam,saj bi z veseljem delil oder s katero od njih.Naj omenim za konec odlično blues kitaristko Ano Popović iz Srbije,ki žanje velike uspehe po ZDA,in po Evropi in morda še najbolj kaže na to,kako nepomemben je spol.Če se nekaj dobro sliši se pač dobro sliši in to je tudi smisel našega početja.
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LPR: Qual’è il suo rapporto con il rock & roll e quindi con gli USA?

Magnifico: Il rapporto con l’America e il rock and roll è ovviamente composito. Da una parte avremmo voglia di reagire a tutto lo schifo che seminano nel mondo, dall’altra però ammiro la loro cultura pop, la scienza e la tecnologia. Da un certo punto di vista hanno rubato il rock ai musicisti di colore, dall’altro ne hanno fatto uno dei più grandi feticci musicali al mondo. Da una parte hanno eliminato gli Indiani, dall’altra hanno realizzato i migliori film western. Potrei dire “Abbasso l’America, viva l’America!”.
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Odnos do Amerike in rock and rolla je seveda mešan. Po eni strani bi se jim človek maščeval za vsa sranja,ki jih kot država zganjajo po svetu,po drugi strani pa občudujem njihovo popularno kulturo,znanost in tehnologijo.Po eni strani so rock’n’roll ukradli temnopoltim,po drugi strani pa so iz njega naredili enega največjih glasbenih fetišev,ki je našel svoje mesto po celem svetu. Po eni strani so iztrbili Indijance,po drugi strani pa posneli najboljše filme o njih v obliki imenitnih westernov.Lahko bi rekel “dol z Ameriko,živela Amerika”
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LPR: Qual’è l’importanza che lei da alla lingua utilizzata nei suoi testi per trasmettere il messaggio musicale?

Magnifico: Per il testo sono importanti due elementi, ovvero avere una chiara comunicazione e drammaturgia, che sia ovviamente in funzIone della melodia e dell’intero brano. Tra la poesia e i testi delle canzoni c’è però una grande differenza. La poesia deve rimanere sulla carta, il testo può essere poetico ma deve svolgere la propria funzione nel pezzo, il che significa che sono benvenute le parole che suonano bene o che contengono molte vocali. La lingua nella quale scrivo, la considero come uno strumento musicale. Ogni lingua ha una proprietà melodica specifica e leggi proprie che la distinguono da tutte le altre.
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Za tekst so pomembne dve stvari,da imamo določeno izpovednost in dramaturgijo in seveda,da je v funkciji melodije in celega komada.Med liriko in teksti za pesmi je velika razlika. Lirika mora stati sama zase na papirju,tekst,ki je sicer lahko liričen pa mora le izvrševati svojo funkcijo v komadu,to pomeni,da so dobrodošle besede,ki so zvočne ali pa vsebujejo veliko samoglasnikov.
Jezik v katerem pišem pa jemljem kot instrument. Vsak jezik ima neko svojo melodiko in neke svoje zakonitosti,ki so lastne le njemu.

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©Laura Poretti Rizman

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traduzione a cura di Rossana Paliaga

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INTERVISTA AI MODENA CITY RAMBLERS

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LPR: Vi ritroviamo al Guca quando in realtà avremmo forse pensato più ovvio ascoltarvi al Triskell, appena conclusosi a Trieste. Il vostro stile trae spunto principalmente dalla tradizione popolare celtica per avvicinarsi poi a quella balcanica, passando per il rock.
Si può dire dunque che la musica per voi non ha confini ma offre solo spunti per creazioni davvero speciali, dove vi ponete al pari del vostro pubblico.
Siete sempre voi come gruppo ad aver creato il termine combat folk, dando adirittura spunto alla casa editrice Giunti editore a pubblicarne un libro.

MODENA CITY RAMBLERS: Per noi e’ normale proporre la nostra musica in un festival dove siano prevalenti i suoni balcanici. Da sempre una fonte di ispirazione, anche in maniera non filologica. Il combat folk è più un atteggiamento,non so se l’abbiamo usato noi per la prima volta, ma ci ritroviamo bene in questa definizione

LPR: La vostra esperienza è davvero la dimostrazione che quando si vuole qualcosa che si ama alla fine si riesce ad attenerla. Da gruppo di amici intenzionati a suonare musica irlandese, a breve vantavate un numero di colloborazioni con grandi nomi della musica italiana, quali Ivano Fossati, Giovanni Lindo Ferretti Africa Unite, Mau Mau, Gang, gli Skiantos solo per citarne i primi. In seguito le vostre collaborazioni sono state numerose e importantissime anche a livello internazionale.

MODENA CITY RAMBLERS: All’inizio non avevamo  nessuna aspettativa, ci trovammo per fare qualche serata allegra per amore per la musica irlandese. Dopo i primi successi abbiamo avuto la fortuna di collaborare con grandi musicisti e non solo. Da Bob Geldof a Luis Sepulveda,  che ci regalò una poesia da musicare (una perfecta excusa) Tutti questi incontri ci hanno emozionati e lasciato dentro di noi molte sensazioni. Da tutti abbiamo imparato qualcosa.

LPR: Il titolo del vostro nuovo album riporta una doppia interpretazione. Sul lato A c’è un niente di nuovo, mentre su quello b, sul fronte occidentale. Eppure ci sono sempre cose nuove che accadono. Il vostro gruppo ad esempio si è modificato negli anni. Quanto rimane di ognuno di quelli che è passato nella vostra musica?

MODENA CITY RAMBLERS: Il nostro gruppo ha sempre avuto con dall’inizio la caratteristica di essere più un progetto musicale che un vera Band chiusa alle novità. Tutti quelli che ,per poco o per molto,hanno suonato nei mcr hanno lasciato una grande eredità. Come un testimone in una staffetta. La forza del gruppo e’ stata fondamentale per resistere ad abbandoni e a nuove entrate.

LPR: Ringraziandovi per la vostra cortesia, vi chiedo ancora: Quali sono i vostri impegni per il futuro finiti gli impegni con il nuovo tour?

MODENA CITY RAMBLERS: Per ora siamo impegnati nel tour del cd, ma dopo l’estate ci attendono alcuni progetti di cui per ora non  vogliamo parlare per scaramanzia.

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©Laura Poretti Rizman

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foto fornita dal Guca sul Carso
foto fornita dal Guca sul Carso
foto fornita dal Guca sul Carso
foto fornita dal Guca sul Carso
foto fornita dal Guca sul Carso
foto fornita dal Guca sul Carso
GUČA SUL CARSO 2013
CONCLUSA IERI LA V EDIZIONE DEL FESTIVAL
a Guča in Serbia vanno RADIO ZASTAVA e OTTONI ANIMATI
Cinque lunghe serate di festa balcanica, una maratona musicale ricca di nomi illustri della scena musicale serba, bosniaca, slovena, macedone e italiana, l’atmosfera chiassosa e irresistibilmente coinvolgente che caratterizza con un segno fortemente riconoscibile un evento unico nel suo genere in Italia: questi sono soltanto alcuni degli elementi distintivi del festival di musica e gastronomia balcanica Guča sul Carso, la cui quinta edizione si è conclusa ieri nell’arena del campo volo di Borgo grotta gigante. L’associazione Altramusica ha nuovamente colpito nel segno con un programma variegato nel quale hanno trovato spazio la tradizione, l’innovazione e le derivazioni della matrice vivacemente folk che caratterizza questo festival. E’ stata anche quest’anno la festa di tutte le generazioni, con un pubblico molto diversificato per età e provenienze. Arrivati da Italia, Austria, Slovenia, Croazia, Germania, Repubblica ceca, Polonia, Ungheria e da tutta Italia, gli oltre 14.000 spettatori complessivi delle serate del festival hanno avuto l’opportunità di ascoltare i gruppi, con i quali il direttore artistico Andrej Petaros ha costruito un viaggio ideale nei Balcani di ieri e di oggi, passando dalla riconoscibilità emblematica di Goran Bregović all’eccentrica creatività di Magnifico, dall’energia rock e ska della Bosnia postbellica dei Dubioza kolektiv alle leggende della musica balcanica di matrice rom. Venerdì scorso i Modena City Ramblers hanno portato a una piacevole deviazione verso paesaggi musicali diversi, nei quali si balla e si canta su temi importanti che riguardano i diritti dell’uomo. Il ritorno del carismatico Boban Marković e del suo talentuoso figlio Marko con la loro orchestra ha confermato la meritata fama dei musicisti serbi che con straordinario virtuosismo rivisitano generi musicali diversi con lo smagliante impasto sonoro di ottoni e percussioni. Domenica è stata invece la volta delle sonorità più marcatamente orientali della macedone Kočani Orkestar.
Da venerdì a domenica la musica è raddoppiata grazie alle prime preselezioni nazionali per il festival di Guča in Serbia con gruppi provenienti da Friuli, Lombardia, Sicilia e Toscana. I candidati scelti per partecipare alla 53ma edizione del leggendario concorso di Guča in Serbia che si svolgerà dal 5 all’11 agosto prossimi sono due ovvero i Radio Zastava dal Friuli Venezia Giuliae i siciliani Ottoni animati.

I colori accesi del festival Guča sul Carso, realizzato anche quest’anno con il Patrocinio del Comune di Sgonico, il contributo dell’Assessorato alle attività produttive della Regione FVG e con la collaborazione dell’associazione Vuk Karadžić di Trieste per la parte gastronomica,danno appuntamento alla prossima edizione che è già in preparazione e promette di essere ancora una volta una “guida” di riferimento nel mondo della musica balcanica (e dintorni).

GUČA SUL CARSO 2013
Ieri una grande serata di festa con i Modena City Ramblers
E’ stata una vera e propria serata di festa l’apertura del secondo fine settimana del festival Guča sul Carso, una maratona musicale che ha fatto ballare e cantare fino a notte i 2500 spettatori, arrivati per ascoltare i Modena City Ramblers e i gruppi di ispirazione gipsy che hanno dato inizio alle prime preselezioni ufficiali per il celebre concorso di Guča in Serbia. I primi a competere sono stati Eusebio Martinolly & Gipsy Abart Orchestra(con il noto trombettista a capo della Gipsy Abarth Orchestra Eusebio Martinelli) dalla Lombardia con il loro »balkan all’italiana«, seguiti dai Radio Zastava, gruppo in ascesa che già vanta un meritato seguito in regione. Le preselezioni proseguiranno anche oggi (sabato 13 luglio) e domenica, a ricco corollario dei grandi concerti serali con gli ospiti internazionali.
Venerdì è stata la volta della musica e dell’impegno dei Modena City Ramblers, saliti sul palco per raccontare le battaglie di ieri e oggi con le canzoni del nuovo cd Niente di nuovo sul fronte occidentale come Occupy World Street e Due magliette rosse, ma anche i grandi successi del passato: Ebano, Cento passi, Contessa, In un giorno di pioggia. Gran finale con tutti i gruppi sul palco a cantare la trascinante versione MCR di Bella ciao. L’energia e la capacità comunicativa dello storico gruppo italiano ha conquistato il pubblico che alla fine del programma ufficiale ha richiamato sul palco i musicisti che hanno regalato ancora quattro bis.
I MODENA CITY RAMBLERS sono: Davide “Dudu”Morandi: voce/ Luca Serio Bertolini: chitarra acustica ed elettrica e cori/ Franco D’Aniello: tin whistle, flauto, sax, tromba e cori/ Massimo “Ice” Ghiacci: basso e cori / Roberto Zeno: batteria, percussioni e cori/ Francesco “Fry”Moneti: violino, mandolino, chitarra elettrica e plettri vari/Leonardo Sgavetti: fisarmonica e tastiere

 

 

Kocani Orkestar  foto fornita da Guca sul Carso 2013
Kocani Orkestar foto fornita da Guca sul Carso 2013
Boban Markovic, foto fornita da Guca sul Carso 2013
Boban Markovic, foto fornita da Guca sul Carso 2013

 

GUČA SUL CARSO 2013
OGGI MODENA CITY RAMBLERS
DOMANI E DOMENICA GRAN FINALE CON BOBAN MARKOVIĆ E KOČANI ORKESTAR
 
L’edizione 2013 del festival Guča sul Carso ha raddoppiato le occasioni di divertimento con un programma che comprende ben ventidue gruppi provenienti da Serbia, Bosnia, Slovenia, Macedonia e Italia. Sul palco principale del campo volo di Borgo grotta gigante si sono esibiti la scorsa settimana Goran Bregović, Magnifico e i Dubioza Kolektiv, ma le emozioni continuano in questo fine settimana con il concerto di stasera (venerdì 12 luglio) dello storico gruppo combat-folk dei Modena City Ramblers. Il loro concerto sarà una piacevole eccezione ai panorami musicali balcanici predominanti con uno stile che, partito da radici irlandesi e rock ventidue anni fa, si è sviluppato accogliendo suggestioni folk diverse, dal latinoamericano al balcanico (anche attraverso collaborazioni con Bregović e la Kočani orkestar). L’ingresso per il concerto odierno sarà di soli 10 euro, mentre sabato e domenica la festa balcanica sarà a ingresso libero!!!
L’ultimo week end avrà toni decisamente gipsy con il  virtuosismo di leggendari musicisti rom come Boban e Marko Marković (sabato) e la macedone Kočani Orkestar (domenica). Quest’ultima è diretta discendente delle fanfare militari turche, Marković è invece una leggenda vivente della tradizione musicale balcanica, ambasciatore ufficiale del festival di riferimento di Guča in Serbia. Anche il festival Guča sul Carso, realizzato con il patrocinio della Regione FVG, ha ricevuto quest’anno un riconoscimento importante con il primo contatto diretto dell’associazione Altramusica e del Comune di Sgonico con la direzione artistica del concorso di Guča e il Comune di Lučani. La prima collaborazione si è già concretizzata con la realizzazione delle prime preselezioni ufficiali su territorio italiano per il concorso serbo che Altramusica accoglierà all’interno del programma del festival fino a domenica in forma di introduzione ai grandi concerti serali. Ogni giorno dalle 20 in poi si esibiranno Eusebio Martinolli & Gipsy Abarth Orchestra, Radio Zastava, Caravan Orkestar, Fanfara Giufà, Kaligola Disco Bazar, Zig Zag Orkestar, Babbutzi Orkestar e Ottoni Animati.
L’arena di Borgo grotta ospiterà oltre ai concorrenti e agli ospiti principali anche le consuete esibizioni di gruppi di ottoni dell’autentica tradizione serba, che suoneranno ogni giorno dalle 19 in poi, mentre i chioschi, in questo fine settimana a cura dell’associazione Vuk Karadžić della comunità serba di Trieste, apriranno alle ore 18.
IS-Zgonik-Guca-Foto-DARKO-BRADASSI fornita da Guca sul Carso 2013
IS-Zgonik-Guca-Foto-DARKO-BRADASSI fornita da Guca sul Carso 2013
GUČA SUL CARSO 2013
Visita ufficiale della delegazione serba da Guča
al Comune di Sgonico
 
Oggi nella sala conferenze del Comune di Sgonico il vicesindaco Rado Milič e l’assessore alla cultura Monika Hrovatin hanno accolto la delegazione serba giunta in Italia per la prima collaborazione ufficiale con l’associazione Altramusica nell’abito del festival Guča sul Carso, dove quest’anno si svolgeranno le prime preselezioni ufficiali italiane per Guča international.
Con questo incontro il festival ha ottenuto un riconoscimento istituzionale, trattandosi del primo contatto diretto tra il leggendario concorso serbo e il festival carsico ormai noto a livello internazionale e che porta il nome della manifestazione serba di riferimento in questo ambito musicale. I rappresentanti del Comune di Sgonico hanno presentato agli ospiti provenienti dal Comune di Lučani (del quale fa parte Guča) le bellezze naturalistiche e culturali del territorio e le iniziative di maggior rilievo, tra le quali rientra a pieno titolo il festival balcanico organizzato dall’associazione Altramusica. L’incontro è stato soltanto il primo passo verso future collaborazioni tra i due comuni: come ha sottolineato il vicesindaco, il comune di Sgonico ha già firmato un Patto d’amicizia con il comune di Veliko Gradište in Serbia e ha quindi espresso il desiderio di poter realizzare presto un simile accordo anche con il comune di Lučani, sulla solida base del comune impegno per la diffusione del patrimonio musicale balcanico.
Il direttore artistico Adam Tadić ha parlato della storia e della cultura del comune, dove il festival di Guča, quest’anno arrivato alla 53ma edizione, attira ogni anno 600.000 visitatori.
All’incontro hanno preso parte anche rappresentanti dell’associazione Altramusica e dell’associazione Vuk Karadžić della comunità serba di Trieste, che in questo secondo week-end festivaliero si occuperanno della proposta gastronomica.
I membri della delegazione serba hanno ricevuto in dono una serie di pubblicazioni sulla valorizzazione e la promozione del territorio carsico. Gli ospiti saranno attivamente presenti al festival in questo lungo fine settimana di festa balcanica. Tadić  sarà infatti il presidente della giuria che sceglierà tra i partecipanti il migliore tra i gruppi italiani che avrà così diritto a partecipare alla sezione internazionale del festival di Guča in Serbia.
Alle prime e uniche preselezioni su territorio italiano prenderanno parte gruppi di ispirazione balcanica, ma di provenienza italiana che si esibiranno nei prossimi giorni con un programma di 45 minuti ciascuno, all’interno del quale dovranno interpretare in maniera originale e stilisticamente corretta anche due brani scelti dal presidente della giuria.
Tra venerdì e domenica si esibiranno Eusebio Martinolli & Gipsy Abarth Orchestra, Radio Zastava, Caravan Orkestar, Fanfara Giufà, Kaligola Disco Bazar, Zig Zag Orkestar, Babbutzi Orkestar e Ottoni Animati. Le esibizioni dei gruppi in concorso inizieranno ogni giorno intorno alle ore 20. Dalle 22 in poi sono previsti invece i concerti dei grandi ospiti internazionali del festival. Venerdì 12 luglio andrà in scena il combat folk dei Modena City Ramblers (ingresso 10 euro alla biglietteria dell’arena di Borgo grotta gigante), sabato Boban e Marko Marković, domenica la Kočani Orkestar. Le serate di sabato e domenica sono a ingresso libero!!!
 
GUČA SUL CARSO 2013
Visita ufficiale della delegazione serba da Guča
al Comune di Sgonico
giovedì 11 luglio alle ore 17.00
Il Vicesindaco del Comune di Sgonico Rado Milič
e l’assessore alla cultura Monika Hrovatin accoglieranno
giovedì 11 luglio alle ore 17.00 nella sede del Comune a Sgonico
la delegazione serba giunta in Italia per la prima collaborazione ufficiale con l’associazione Altramusica nell’abito del festival Guča sul Carso, dove quest’anno si svolgeranno le prime preselezioni ufficiali italiane per Guča international
Saranno presenti:
il Sindaco del Comune di Lučani  Mladomir Sretenović
il direttore artistico del festival Adam Tadić
la direttrice del Centro per la cultura e lo sport del Comune di Lučani Tamara Belošević
foto fornita da Guca sul Carso 2013
foto fornita da Guca sul Carso 2013
GUČA SUL CARSO 2013
 
INIZIA IL SECONDO WEEK END DI GUČA SUL CARSO:
VENERDÌ 12 LUGLIO
MODENA CITY RAMBLERS
E LE PRIME PRESELEZIONI UFFICIALI ITALIANE PER GUČA INTERNATIONAL
A BORGO GROTTA GIGANTE (TRIESTE)
Dopo la grande accoglienza tributata dal pubblico triestino a Goran Bregović e la serata che ha ampliato l’orizzonte del genere gipsy con il mix di generi dello sloveno Magnifico e l’anima rock degli energetici bosniaci Dubioza kolektiv, il festival di musica e gastronomia balcanica Guča sul Carso si prepara ad affrontare la seconda parte del programma, che verrà aperta venerdì 12 luglio da un nuovo, grande evento: il concerto dei Modena City Ramblers.
Il concerto fa parte delle proposte eccentriche del festival che ogni anno si sposta per una serata dall’asse balcanica per incontrare creative contaminazioni con generi »altri«. In questo caso si passerà dai panorami musicali tradizionali e contemporanei sui paesi dell’area balcanica a contaminazioni di derivazione nordica. I Modena City Ramblers nascono infatti nel 1991 come gruppo di folk irlandese. Dopo lo storico demo-tape Combat Folk che darà il nome anche al genere musicale frequentato dal gruppo, esce il primo album, nel quale i Ramblers rivendicano un’identità meticcia, fatta di Irlanda ed Emilia, dei racconti sulla Resistenza e degli anni ‘60, di viaggi e di lotte che in seguito virerà verso contaminazioni sempre più rock. Nel 1999 esce la biografia del gruppo, che racconta anche dei molti viaggi e di altrettanti incontri musicali con culture diverse che hanno lasciato il segno nella musica dei Ramblers. E’ stata proprio la loro collaborazione con artisti di area balcanica come Goran Bregović (nel disco Appunti Partigiani) e la macedone Kočani orkestar (in Dopo il lungo inverno) a convincere l’associazione Altramusica a invitarli a Guča sul Carso in un’edizione che non a caso comprende tra i grandi ospiti anche gli artisti con i quali hanno avuto l’opportunità di suonare.
In febbraio è uscito il tredicesimo disco, Niente di nuovo sul Fronte occidentale (MESCAL/MCRecords – distribuito Universal), un doppio cd dall’anima “combat” e poetica, fatto di rock e ballate, incentrato su storie d’Italia di ieri e di oggi.  Sul palco di Guča saliranno Davide “Dudu” Morandi, Luca Serio Bertolini, Franco D’Aniello, Massimo “Ice” Ghiacci, Roberto Zeno, Francesco “Fry” Moneti e Leonardo Sgavetti.
La serata di venerdì verrà caratterizzata da un doppio evento: inizieranno infatti le prime preselezioni ufficiali di gruppi italiani di musica balcanica tra i quali verrà scelto il candidato per Guča international. Venerdì concorreranno Eusebio Martinolli & Gipsy Abarth Orchestra e i Radio Zastava, sabato e domenica seguiranno invece le esibizioni degli altri gruppi in concorso che culmineranno come di consueto nei grandi concerti serali degli ospiti internazionali (Boban e Marko Marković, Kočani orkestar). Presidente di giuria sarà il direttore artistico del festival serbo Adam Tadić, la cui presenza segnerà l’inizio ufficiale della collaborazione diretta del festival carsico con il grande evento al quale rende omaggio nel proprio nome.
Tadić, insieme al presidente Mladomir Sretenovic e rappresentanti del comune di Lučani, dove si svolge il celebre festival verrano accolti giovedì pomeriggio dal sindaco di Sgonico Mirko Sardoč presso la sede del Comune di Sgonico per un incontro ufficiale al quale prenderanno parte anche rappresentanti dell’associazione della comunità serba di Trieste Vuk Karadžić che in questo fine settimana si occuperanno della proposta gastronomica della festa balcanica a Borgo grotta gigante.
La biglietteria e i chioschi del secondo week-end di Guča sul Carso apriranno alle ore 18.00, le fanfare serbe di Elvis Bajramović e dell’orchestra di Peter Milićević animeranno l’arena fino alle ore 20, quando inizieranno le selezioni per Guča international, mentre i grandi ospiti della serata, i Modena City Ramblers sono attesi sul palco principale intorno alle 22.00.
Magnifico für Piranha Music Berlin August 2009 foto fornita da guca sul carso 2013
Magnifico
für Piranha Music
Berlin August 2009 foto fornita da guca sul carso 2013

 

 

Associazione Culturale Altramusica-  con il Patrocinio del Comune di Sgonico- con il contributo dell’Assessorato alle attività produttive della Regione FVG
GUČA SUL CARSO 2013
 
IERI IN 4500 AD APPLAUDIRE GORAN BREGOVIĆ
STASERA DOPPIO APPUNTAMENTO: MAGNIFICO E DUBIOZA KOLEKTIV!!
A BORGO GROTTA GIGANTE (TRIESTE)
 
Ad aprire il concerto di Bregovic, l’affermata band di world music di matrice rom KAL dalla Serbia. Il gruppo, fondato nel 1996, è noto a livello internazionale e il suo frontman è cofondatore di una scuola estiva in Serbia che si occupa della diffusione della cultura, lingua e storia del popolo rom.
La prima grande serata balcanica del festival Guča sul Carso è iniziata all’insegna dei grandi numeri che caratterizzano l’amata manifestazione dell’associazione Altramusica con 4500 presenze nell’arena di Borgo grotta gigante per il concerto di Goran Bregović organizzato in collaborazione con Azalea Promotion. L’icona della musica balcanica è salita sul palco tra l’entusiasmo e le acclamazioni della folla, pronta a ballare e cantare sui ritmi dei grandi successi del passato e dei nuovi brani tratti dal cd Champagne for Gypsies. La formazione è quella che l’ha accompagnato nella grande ascesa internazionale, la Wedding and funeral orchestra, con gli ottoni e le percussioni della tradizione, i costumi folk e la nota inconfondibile delle coriste bulgare. Con loro Bregović ha rievocato in due ore di concerto atmosfere gipsy e i loro incontri con altri mondi musicali, con divagazioni su canti emblematici della prima e della seconda guerra mondiale (Bella ciao è ormai un brano fisso del suo repertorio) e l’immancabile excursus storico su successi leggendari come Ederlezi e Mesečina. Bregović si è dichiarato felice di ritornare nell’arena carsica e lo ha dimostrato presentandosi in forma smagliante e pronto ad accogliere e soddisfare le richieste del suo pubblico, che ha fatto cantare sulle note di In the death car dal film Arizona dream e ha fatto scatenare al grido di »All’attacco!!« con la celebre Kalashnikov. Ma la serata balcanica è iniziata molto prima ed è finita molto dopo il concerto sul palco principale; come di consueto, le fanfare serbe di ottoni di Elvis Bajramović e Zlatna Jabuka hanno interpretato l’autentico spirito di Guča intrattenendo il pubblico nell’arena fin dal tardo pomeriggio, gli irriducibili del balkan beat hanno invece continuato a ballare fino a notte fonda nel tendone con il Dj Stoner.
Il pubblico della prima serata ha confermato la popolarità del festival con provenienze varie e internazionali; i primi appassionati di musica balcanica hanno atteso l’apertura dei cancelli fin dal pomeriggio e l’affluenza è stata costante fino a sera inoltrata. Oggi biglietteria e chioschi apriranno alle ore 18.00. Le fanfare serbe introdurranno a un doppio evento musicale con il cantante più originale, anticonformista e provocatorio del panorama sloveno, il celebre Magnifico, e con la rivelazione delle scene bosniache, il gruppo Dubioza kolektiv. L’ingresso per entrambi gli eventi sarà proposto a un prezzo eccezionale: soltanto 9 euro!!!

 

 

 

 

 foto fornita da Guca sul Carso
foto fornita da Guca sul Carso

Associazione Culturale Altramusica- Comune di Sgonico – Assessorato alle attività produttive della Regione FVG

GUČA SUL CARSO 2013
 
STASERA APERTURA CON GORAN BREGOVIĆ
DOMANI DOPPIO APPUNTAMENTO:
MAGNIFICO E DUBIOZA KOLEKTIV!!
A BORGO GROTTA GIGANTE (TRIESTE)
Guča sul Carso, uno dei più importanti festival di musica balcanica, apre stasera l’edizione 2013 con il concerto di Goran Bregović e della Wedding and funeral orchestra in una combinazione ormai iconica dall’inconfondibile sapore gipsy. Non sarà da meno la serata di domani, sabato 6 luglio, che manterrà alta l’adrenalina con un doppio concerto, accompagnato come di consueto da un corollario di esibizioni dal vivo a cura delle fanfare di ottoni serbe Zlatna jabuka e Elvis Bajramović. La loro musica accompagnerà il pubblico con i suoni e i ritmi della più autentica tradizione balcanica fino all’inizio del primo concerto sul palcoscenico principale dell’arena di Borgo grotta gigante, quello del cantante più originale, anticonformista e provocatorio del panorama sloveno: Magnifico. Inizia la sua carriera da solista con un adattamento di 24.000 baci, l’album intitolato Chi è Cefur? (cefur è un tipico epiteto sloveno ingiurioso verso la gente del sud) diventa un vero e proprio inno contro l’odio e lo sciovinismo, con Sexy Boy infrange un altro tabù: l’omofobia degli sloveni. Il suo singolo Hir ai kam, hir ai go ha scalato le vette delle classifiche internazionali, diventando un manifesto del suo mix di stili musicali con ingredienti funky, techno, twist, R&B, latini e ritmi balcanici. Magnifico è già stato ospite dell’associazione Altramusica e ritorna ora per presentare in concerto i successi che lo hanno reso celebre, ma anche i contenuti del  suo nuovo disco di imminente uscita.
La seconda, imperdibile parte della lunga notte balcanica proseguirà con il concerto di una vera e propria rivelazione targata BiH, il gruppo dei Dubioza kolektiv che sta vivendo una rapidissima ascesa a livello internazionale con la sua musica ska che contiene elementi di hip-hop, dub, rock e folclore bosniaco, mixati in esibizioni dal vivo dall’energia irresistibile. E’ uscito in aprile il nuovissimo cd del gruppo, Apsurdistan che testimonia la voglia del gruppo di parlare, anche con amara ironia e impegno, di un paese che vive da troppo tempo una situazione assurda. E’ questa la caratteristica che sta anche alla base della fondazione del gruppo, nato dieci anni fa dall’unione di musicisti appartenenti a gruppi di Zenica e Sarajevo che avevano voglia di dire la propria, in musica, sulla situazione sociale e politica del proprio paese, sulle problematiche più scottanti, sulla mancanza di prospettive per i giovani, ma anche per far conoscere al mondo una Bosnia fuori dagli stereotipi imposti dai media, puntando il dito contro nazionalismi e ingiustizie dalla prospettiva di chi queste problematiche le conosce in prima persona. Il gruppo ha assunto una posizione guida nella lotta per il cambiamento sociale sulla scena musicale dell’est Europa, un impegno che non si limita alle parole delle loro canzoni, ma si realizza anche nella pratica con un’opposizione aperta alla corruzione che mina le basi della società civile. Quella cantata dai Dubioza è una Bosnia che guarda dall’esterno all’Europa e alle grandi potenze nel suo isolamento postbellico.
La biglietteria e i chioschi della grande festa balcanica a Borgo grotta gigante apriranno alle ore 18.00.

 

 Associazione Culturale Altramusica

con il Patrocinio del Comune di Sgonico 
e il contributo dell’Assessorato alle attività produttive della Regione FVG
 
 
STA PER INIZIARE IL V FESTIVAL DI MUSICA E GASTRONOMIA BALCANICA
GUČA SUL CARSO 2013!!!
 
CONCERTO DI APERTURA IL 5 LUGLIO CON GORAN BREGOVIĆ!
IL 6 LUGLIO MAGNIFICO E DUBIOZA KOLEKTIV
A BORGO GROTTA GIGANTE (TRIESTE)
Goran Bregovic, immagine fornita da Guza sul Carso
Goran Bregovic, immagine fornita da Guza sul Carso
La quinta edizione del festival di musica e gastronomia balcanica Guča sul Carso è alle porte con due week-end a stretto contatto con la musica gipsy, folk e rock nella grande arena del campo volo di Borgo grotta gigante. Le porte si apriranno venerdì 5 luglio con l’atteso ritorno del leggendario Goran Bregović con la sua Wedding and funeral orchestra. Il grande concerto sarà l’occasione per conoscere il nuovo cd del grande artista balcanico, nato dal contatto con la più autentica tradizione rom. Champagne for Gypsies è il titolo dell’album e della nuova tournée con la quale Bregović si conferma maestro di un genere riconoscibilissimo, al quale ha regalato capolavori che hanno conquistato le platee internazionali e sono oggi considerati i maggiori classici del genere.
La serata di sabato prolungherà l’adrenalinica apertura con un programma doppio: il programma sul palcoscenico principale verrà aperto da Magnifico, eccentrica stella del panorama musicale sloveno che il successo del singolo Hir ai kam hir ai go ha portato all’attenzione delle classifiche internazionali. Il suo concerto, dalla grande carica ironica, riscalderà l’arena del festival anche con brani tratti dal suo ultimissimo album di imminente uscita. Hanno appena pubblicato un nuovo album anche i Dubioza kolektiv, gruppo bosniaco che si preannuncia come la rivelazione del festival di quest’anno per la travolgente energia delle esibizioni dal vivo. I Dubioza sono un gruppo che lega a un mix di ska, hip-hop, dub, rock e folclore bosniaco messaggi sociali importanti, denunciando in prima linea la situazione post-bellica della Bosnia.
Il festival, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Altramusica, il Comune di Sgonico e l’Assessorato alle attività produttive della Regione FVG, proseguirà anche la settimana prossima con il concerto dei Modena City Ramblers (12 luglio), seguito da due serate a ingresso gratuito all’insegna della più autentica tradizione dei gruppi di ottoni che trascineranno il pubblico nelle danze con il virtuosismo di due gruppi di fama come l’orchestra di Boban e Marko Marković e la Kočani Orkestar. Ognuna delle serate del festival non si limiterà ai grandi concerti sul palco principale, offrendo una vera e propria maratona di gruppi di ottoni dalla Serbia e dall’Italia.
I concerti del festival avranno come di consueto una cornice gastronomica di specialità serbe, che regala all’evento un valore aggiunto non trascurabile. I concerti di Goran Bregović, Magnifico, Dubioza kolektiv e Modena City Ramblers sono in prevendita presso i circuiti Azalea, Ticketone e Vivaticket. I biglietti per i concerti saranno in vendita anche il giorno stesso alla biglietteria del festival dalle ore 18.00, quando apriranno i chioschi della grande festa balcanica.
Magnifico, foto fornita da Guca sul Carso
Magnifico, foto fornita da Guca sul Carso
Dubioza kolektiv, foto fornita da Guca sul Carso
Dubioza kolektiv, foto fornita da Guca sul Carso

L’Associazione Culturale Altramusica
con il Patrocinio del Comune di Sgonico
e il contributo dell’Assessorato alle attività produttive della Regione FVG
presenta il

V. FESTIVAL DI MUSICA E GASTRONOMIA BALCANICA

GUČA SUL CARSO 2013

DAL 5 AL 14 LUGLIO 2013

A BORGO GROTTA GIGANTE (TS)

GORAN BREGOVIĆ

MAGNIFICO

DUBIOZA KOLEKTIV

MODENA CITY RAMBLERS

BOBAN e MARKO MARKOVIĆ

KOČANI ORKESTAR

…e molti altri artisti !!!

5 SERATE

22 CONCERTI

CON LE STELLE DELLA MUSICA BALKAN (E DINTORNI)

Guca 2013

PER LA PRIMA VOLTA LE PRESELEZIONI PER IL FESTIVAL DI GUČA IN SERBIA
IL GRANDE FESTIVAL DI MUSICA BALCANICA CONTINUA A SORPRENDERE!!!

Per i moltissimi affezionati è diventato un festival »cult«, con il suo carattere unico, ospiti eccezionali, la riconoscibilità di un modo di vivere la musica, l’eco internazionale che fa crescere di anno in anno l’interesse del pubblico e dei media, è diventato un fenomeno musicale. Il festival GUČA SUL CARSO è senza dubbio uno degli eventi estivi più attesi in regione e sorprenderà anche quest’anno il suo pubblico con le stelle della musica balcanica e le più originali etno contaminazioni nell’ormai amatissima arena dell’ex campo volo militare di Borgo Grotta gigante.

Il programma musicale ideato dal direttore artistico dell’associazione Altramusica Andrej Petaros è ancora più ricco se confrontato con le edizioni precedenti e coinvolgerà gli appassionati di ritmi balcanici con una rassegna intensa ed inebriante di ben ventidue gruppi provenienti da Serbia, Bosnia, Macedonia, Slovenia e Italia. Per la prima volta il festival avrà un collegamento diretto con il leggendario festival serbo di gruppi di ottoni a Guča, dal quale prende il nome, attraverso le prime preselezioni ufficiali per Guča sul territorio italiano. La seconda, importante novità, sarà invece il raddoppiamento della durata del festival, che quest’anno si svolgerà nel primo e secondo week-end di luglio, ovvero dal 5 al 14 del mese.

L’Associazione Culturale Altramusica realizzerà anche quest’anno la serie di eventi con il patrocinio del Comune di Sgonico e il contributo dell’Assessorato alle attività produttive della Regione FVG.

I GRANDI OSPITI 2013
Due celebri artisti ritorneranno sul palco di Guča sul Carso dopo il successo dei precedenti concerti e sulla scia di una grande richiesta del pubblico che riconosce in loro, in modi diversi, due modelli di riferimento in questo campo musicale.

Il leggendario GORAN BREGOVIĆ confermerà il proprio legame con il festival triestino con il concerto che il 5 luglio aprirà l’edizione 2013 del festival, supportato dalla sua inseparabile orchestra per matrimoni e funerali WEDDING AND FUNERAL ORCHESTRA. Il cuore gitano della sua geniale musica d’autore attinge alla tradizione che per BOBAN e MARKO MARKOVIĆ rappresenta un’eredità familiare. I due grandi artisti rom con la loro orchestra sono ospiti fissi della Guča carsica e il 13 luglio sorprenderanno nuovamente il pubblico con i loro irresistibili virtuosismi e la capacità fortemente comunicativa delle loro magistrali interpretazioni. Della parata di stelle fa parte a pieno titolo anche l’eclettico MAGNIFICO, uno dei rari cantanti sloveni che siano riusciti a scalare le classifiche internazionali.

Il 6 luglio la sua carica ironica e provocatoria sarà coprotagonista della serata che metterà sotto i riflettori anche il gruppo emergente bosniaco DUBIOZA KOLEKTIV, che sarà certamente la rivelazione di questa edizione del festival con l’energia irresistibile della sua musica ska che contiene elementi di hip-hop, dub, rock e folclore bosniaco. Il gruppo di Sarajevo è noto anche per il suo impegno sociale, che si esprime nella denuncia aperta delle problematiche più scottanti relative al paese, come la mancanza di prospettive per le giovani generazioni, per far conoscere al mondo una Bosnia fuori dagli stereotipi imposti dai media.

Sia Magnifico che Dubioza kolektiv hanno registrato due spot con i quali invitano a Guča sul Carso e che si possono trovare anche sul profilo facebook del festival, che vecchi e nuovi appassionati dell’evento hanno inondato negli ultimi mesi di parole di entusiasmo, lodi e richieste che confermano la grande attesa per gli eventi.

Tra i concerti di maggiore richiamo rientra senza dubbio quello dei MODENA CITY RAMBLERS, gruppo combat folk italiano di grandissima popolarità, atteso protagonista della serata di venerdì 12 luglio. Il gruppo è stato fondato 22 anni da e ha iniziato a costruire la propria identità folk-rock sulla base dell’amore comune dei suoi musicisti per il folk irlandese.

Sarà invece autentica musica balcanica quella presentata il 14 luglio dall’affermato gruppo KOČANI ORKESTAR, che concluderà la serata finale del festival. Questi sono soltanto i nomi di maggiore spicco, ma non sono gli unici ospiti del festival che ogni sera completerà il già ricco programma con le esibizioni di molti altri gruppi di ottoni (da tre a sei ogni sera) che, come da tradizione, suoneranno sul palco e tra il pubblico.

IL PRIMO CONTATTO UFFICIALE CON IL CELEBRE FESTIVAL SERBO
Oltre ai gruppi del programma principale e complementare, le nuove promesse si confronteranno nelle preselezioni per la Guča serba. Quest’anno si è realizzata infatti un’ufficializzazione dei rapporti attraverso il riconoscimento della collaborazione con il festival di Guča, che avrà un doppio valore, istituzionale e culturale.
Il direttore artistico del festival serbo Adam Tadić sarà dal 12 al 14 luglio presidente della giuria di esperti che ascolterà sul palco di Borgo Grotta gigante i partecipanti alla prima edizione delle preselezioni ufficiali per gruppi di ispirazione balcanica al di fuori dei confini degli stati dell’ex Jugoslavia. L’arrivo della delegazione serba nei giorni del festival avrà anche un aspetto istituzionale grazie all’incontro ufficiale con il sindaco e la giunta che si svolgerà presso il comune di Sgonico.

INFORMAZIONI, PROMOZIONI… E GASTRONOMIA
I concerti del festival avranno come di consueto una cornice gastronomica di specialità serbe, che ogni anno regala all’evento un valore aggiunto non trascurabile. La festa aprirà ogni giorno alle ore 18.00, quando l’attività dei chioschi inizierà accompagnata dai ritmi delle esibizioni informali dei gruppi serbi di ottoni Elvis Bajramović, Zlatna Jabuka e Peter Milićević, ai quali verrà affidato l’intrattenimento in autentico stile balcanico prima dei concerti serali sul palcoscenico principale.

Come ogni anno, alcuni concerti saranno a pagamento (a prezzi molto convenienti), gli altri a ingresso libero. Il concerto di Goran Bregović è già in prevendita presso i circuiti Azalea, Ticketone e Eventim. Azalea e Vivaticket si occupano inoltre della prevendita dei biglietti per i concerti di Magnifico, Dubioza kolektiv e Modena City Ramblers. Gli ingressi per i concerti saranno ovviamente a disposizione anche il giorno stesso alla biglietteria del festival. Le ultime due maratone di musica balcanica, in programma il 13 e 14 luglio, saranno invece un omaggio gratuito per tutti gli appassionati del genere.

Alcuni concerti del festival sono inseriti nella promozione Music&Live, realizzata dall’Agenzia TurismoFVG che permette a chi soggiorna in regione di ricevere il biglietto in omaggio (per informazioni www.musicandlive.it o www.turismofvg.it – tel. 800 016044)

Ass Altramusica/ ufficio stampa:
mobile +39.349.4937834
mail: rossana.paliaga@glasbabrezmeja.com

 

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