Paurosamente simpatici e capaci, gli Henge hanno saputo entusiasmare il pubblico del teatro Miela che sabato, 20 maggio, è accorso a sentire il loro concerto.
Decisamente inusuali nel loro modo di presentarsi, hanno esordito con una esclamazione alquanto pittoresca che recitava: “Attenzione Umani! Siamo gli HENGE. Non siamo di questo mondo. Vi portiamo musica da pianeti lontani.
Offriamo questo dono per l’edificazione dell’umanità… in modo che alla fine la vostra specie possa porre fine alla guerra e stabilire nuove case nello spazio.”
Il gruppo è di Manchester ed è formato da quattro musicisti che impersonificano dei personaggi. La band suona un genere di rock elettronico che loro definiscono Cosmic Dross.
Matthew Whitaker, Zpor è voce e chitarra; Pete Turner, Goo, è al basso e synth bass; Roy Medhurst, Grok, è ai sintetizzatori e Sam Draper, Nom alla batteria.
I loro abiti stupiscono, gli effetti sonori ci riportano alle sperimentazioni di distorsioni musicale utilizzate dai Rockets e dai Queen nel ritornello di Radio Gaga negli anni ottanta, ma il risultato è davvero scenografico e divertente e porta in un altra dimensione, musicale e concettuale.
Il mondo può salvarsi solamente grazie a anime pure che tra gli umani non possono più esistere. L’ultima possibilità è ricercare la salvezza altrove, in altri mondi, come ineggiava Finardi o Bowie, come scriveva Isaac Asimov o prima di lui gli antichi sumeri con l’Epopea di Gilgamesh o prima ancora gli aborigeni australiani con i loro racconti tramandati del carro del cielo.
Una serata eccentrica, di buona musica e di gioia, quella che hanno saputo regalare questi venusiani, ma all’insegna della pace.
Laura Poretti Rizman
MIELA MUSIC-LIVE
Sabato 20 Maggio 21:30 – Teatro Miela
HENGE
I gioiosi extraterrestri HENGE hanno deliziato il pubblico del Regno Unito e dell’Europa da quando sono atterrati sul Pianeta Terra nel 2015. Le loro scintillanti esibizioni dal vivo sono valse loro il titolo di “Best Live Act” agli Independent Festival Awards e da allora hanno cementato la loro reputazione con due acclamati album, numerosi tour e apparizioni regolari nei festival principali.