AL VIA LA FESTA DELLA LETTERATURA E DELLA POESIA DAL MONDO, CHE CULMINERA’ CON LA PREMIAZIONE DEL XIII CONCORSO INTERNAZIONALE “CASTELLO DI DUINO”
Duino – Trieste, 21 marzo–2 aprile 2017
Undici giornate dedicate alle culture del Pianeta con giovani poeti da ogni parte del mondo. Uno dei più prestigiosi premi letterari per giovani autori consegnato nella casa della poesia, il Castello di Duino. Sul piatto i temi “generazioni” e “futuri possibili”. Testimonial della manifestazione Roberto Poli, prima cattedra Unesco sui Sistemi di anticipazione, e l’attrice e autrice Isabel Russinova. Incontri e presentazioni con Dario Fertilio, Fabio Sironi, Lily-Amber Laila Wadia e molti altri.
Generazioni e futuri possibili. Saranno questi i due temi al centro della Festa della Letteratura e della Poesia, undici giornate di incontri, reading, workshop, mostre, spettacoli teatrali e concerti che si concluderanno con la premiazione del Concorso Internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino”, uno dei più prestigiosi premi rivolti ai giovani autori (under 30) di tutto il mondo.
Patrocinato dall’UNESCO, anche quest’anno il Concorso e la Festa richiameranno a Trieste e a Duino, dal 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, al 2 aprile, una cinquantina di giovani poeti provenienti da ogni parte del Pianeta. Ci saranno i vincitori e i “past winners”, in alcuni casi già famosi. La premiazione finale si svolgerà nel Castello di Duino, casa della poesia dai tempi in cui il praghese Rilke vi compose le celebri “Elegie Duinesi”.
Organizzati dall’Associazione Poesia e Solidarietà il Premio e la Festa rientrano in un vasto progetto basato sull’idea che la parola poetica è parola di conoscenza, promuove il dialogo senza confini, il confronto su storie culturali e valori. La voce internazionale dei giovani poeti risuonerà nei luoghi dove la poesia è di casa: il Castello di Duino, i caffè letterari di Trieste, le sale espositive e altri luoghi dove si fanno cultura, poesia e musica.
Il “Castello di Duino” valuta tutti i testi in lingua originale, grazie a una giuria internazionale, ha potuto quindi coinvolgere circa 13000 giovani da 90 Paesi e un pubblico sempre più numeroso e appassionato. Di anno in anno ha proposto temi diversi, in questa XIII edizione il tema “Generazioni” costituirà il filo conduttore di tutti gli eventi. Ma si parlerà anche di futuri possibili, con uno dei massimi esperti in materia: Roberto Poli, prima Cattedra UNESCO sui sistemi di anticipazione.
La “Festa della Letteratura e della Poesia” si aprirà il 21 marzo, per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia in modo inedito, con il flash-mob poetico “UngiornonelVento”. Alcuni appuntamenti in calendario sono ormai consueti: le “Letture da un premio Nobel”, dedicate a Bob Dylan, con la musica di Renzo Maggiore e Boris Colmani, e il convegno “s-Tradurre”, un “confronto fra lingue autori e traduttori” sulla poetica della temporalità. Ampio spazio sarà dedicato alla presentazione di autori e opere. Il giornalista Dario Fertilio e l’illustratore Fabio Sironi racconteranno la loro ultima creazione, la favola “L’aria di Bog”, la scrittrice e traduttrice Lily-Amber Laila Wadia e la sociologa Melita Richter dialogheranno sul tema “Generare identità” attraverso poesie e percorsi letterari. E ancora Claudia Azzola, con la lettura scenica “Parlare a Gwinda”; Giancarlo Micheli, con il suo “Romanzo per la mano sinistra”; l’indimenticabile Sergio Penco e le sue “Poesie”. Inoltre, portata a Trieste da Vancouver la mostra di Diego Bastianutti “Esodi e generazioni: il disagio di una lingua impossibile”. Una novità di quest’anno è la piccola rassegna editoriale organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Trieste.
L’attrice e autrice Isabel Russinova, testimonial di Amnesty International, sarà in scena giovedì 30 marzo con il suo spettacolo “Safa e la sposa bambina”. Il tema Generazioni si presenta qui in modo drammatico, e come tale è stato soprattutto vissuto nelle poesie che verranno premiate. Non per caso quindi la tre giorni di premiazioni si aprirà ufficialmente il 31 marzo con i “Dialoghi sul futuro”: Roberto Poli, uno dei principali esponenti dei “futures studies” ne parlerà con Gabriella Valera, organizzatrice della manifestazione, storica e poetessa, con il suo “Per una poetica della cultura giovanile: Dialoghi sulla speranza e la disperazione”.
Concorso Internazionale di Poesia e Teatro Castello di Duino
Trieste – Duino (varie sedi)
21 marzo-2 aprile 2017
http://home.castellodiduinopoesia.org
https://www.facebook.com/Festa-della-Poesia-e-della-Letteratura-258541020994562/?fref=ts
“GENERARE IDENTITÀ”: ALLA FESTA DELLA LETTERATURA E DELLA POESIA DIALOGO CON LA SOCIOLOGA MELITA RICHTER e L’AUTRICE E TRADUTTRICE LAILA WADIA
TRIESTE – L’orchestra Thomas Schippers fondata e diretta dal Maestro Carlo Grandi si esibirà sabato 25 marzo alle 18 in concerto nella suggestiva cornice della Chiesa Luterana di Largo Panfili, con musiche di J.P.Rameau , J.F. Rebel, F.Francoeur, M.A Charpentier. Alla musica, in un appuntamento inserito nell’ambito della Festa della Letteratura e della Poesia, si assoceranno i versi, con la lettura di alcune poesie tratte da “Il Gesto e la Genesi”, libro che raccoglie i testi dei vincitori del XII Concorso Internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino”. Il libro sarà distribuito ad offerta libera. Il ricavato andrà interamente a favore della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, grazie alla Casa Editrice Ibiskos Risolo che lo pubblica gratuitamente. L’orchestra sinfonica “Thomas Schippers”, nata l’estate dello scorso anno nell’ambito dei Masterclass Internazionali che si svolgono a Cividale del Friuli, è composta da giovani talenti provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, di età compresa tra i 15 ed i 30 anni. E’ stata fondata ed è diretta dal Maestro Carlo Grandi, violinista e direttore d’orchestra italiano. Dalla sua fondazione l’orchestra ha svolto un’intensa attività concertistica, esibendosi in alcuni fra i principali teatri della Regione. La scelta del nome ha voluto essere un omaggio ad uno dei più grandi direttori della storia, che aveva identificato l’orchestra del Teatro Verdi di Trieste come orchestra del Festival dei Due Mondi di Spoleto, da lui fondato assieme a Giancarlo Menotti. Scopo del progetto è sostenere l’attività dei giovani musicisti, dando loro modo di conoscere il più importante repertorio sinfonico e soprattutto di condividerlo con grandi artisti che, come loro, un tempo sono stati giovani talenti. Partendo da questa filosofia, l’orchestra ha già collaborato con artisti di fama internazionale come il pianista Maurizio Baglini, con cui ha eseguito il Concerto op.54 in La minore di R.Schumann, e la mezzosoprano Romina Basso, con la quale ha condiviso un repertorio liederistico.
ALLA FESTA DELLA LETTERATURA GIANCARLO MICHELI, CON IL SUO “ROMANZO PER LA MANO SINISTRA”
TRIESTE – Come tutti i romanzi di Giancarlo Micheli, anche “Romanzo per la mano sinistra” (il cui titolo è ispirato dal “Concerto per la mano sinistra” composto da Ravel per un pianista che aveva perso la mano destra durante la prima Mondiale) appassiona non solo per la forza con cui la vicenda storica tragica viene ripensata e rappresentata, ma anche come storia d’amore. Il romanzo sarà presentato lunedì 27 marzo alle 17.30 alla Libreria Ubik (Galleria Tergesteo), con l’introduzione di Gabriella Valera e la lettura, da parte di soci e amici di Poesia e Solidarietà, di una selezione di pagine fra le più intense del romanzo, edito da Manni. Poeta, saggista e narratore particolarmente versato nella composizione di romanzi dalla vasta tessitura, Giancarlo Micheli è uno scrittore dal linguaggio alto e corposo, che costruisce le sue trame in base ad una profonda conoscenza della cultura dei tempi e dei contesti in cui esse vivono. Come scrive Giulio Ferroni in una nota critica,
il libro di Giancarlo Micheli attraversa una fase centrale della storia del Novecento, dalla seconda guerra mondiale alle lotte degli anni Sessanta e Settanta, con un ritmo epico, che sovrappone fiction e vicende reali, invenzione e documentazione storica, e con una trama in cui la narrazione in terza persona s’intreccia con quella epistolare. Nel suo libro le ragioni politiche s’intrecciano strettamente alla memoria familiare: uno sguardo indietro al Novecento, pieno di eventi cruciali, ripercorsi nelle loro contraddizioni, illuminati dal punto di vista di una sinistra che non rinuncia alle sue tradizioni e ai suoi grandi modelli novecenteschi. Giancarlo Micheli, nato il 3 febbraio 1967, è autore, oltre che di raccolte poetiche e di saggi, di cinque romanzi: Elegia provinciale (Baroni, Viareggio 2007; Fratini, Firenze 2013), Indie occidentali (Campanotto, Udine 2008; premio internazionale “Nuove Lettere”, XXII edizione), La grazia sufficiente (Campanotto, 2010), Il fine del mondo (Ladolfi, Novara 2016), Romanzo per la mano sinistra (Manni, Lecce 2017).
PROGRAMMA DI LUNEDÌ 27.03.2017
Ore 17,30 / Libreria UBIK (Galleria Tergesteo, Trieste)
Giancarlo Micheli, Romanzo per la mano sinistra, Manni Editore, 2017
Presentazione a cura di Gabriella Valera.
Letture di Hari Bertoja, Sonia Cassanelli Apostoli, Cristina Gerin, Elena Giacomin, Elena Giraldi, Maria Luisa Grandi, Ottavio Gruber, Giorgio Micheli, Sandro Pecchiari, Liliya Radoeva Destradi, Enzo Santese, Gabriella Valera, Mark Veznaver, Libera Zivian.
TRIESTE – Sarà inaugurata oggi, martedì 28 marzo, alle 17.30 in Sala Giubileo (Riva Tre Novembre), la mostra fotografica “Generazioni”. L’esposizione raccoglie una selezione delle foto scattate dai poeti del Concorso “Castello di Duino”, commentate e confrontate con i loro stessi testi. Per i giovani artisti “generazioni” sono il passato, il presente e il futuro rivisitato nelle città e nello stratificarsi, anche architettonico, della loro storia. Ecco allora l’arguto e sorridente sguardo dei giovani su reperti museali, con la rappresentazione viva di anziani, adulti e bimbi in cammino, curiosamente immortalati di spalle, come lasciandosi indietro qualcosa che nel campo della foto occupa uno spazio più grande. Mentre il futuro, ciò che sta davanti, è ancora cieco. Ma gli scatti mostrano anche trame e muri e forse l’inquieto spettro della separazione, con una voglia di oltre e di superamento. All’inaugurazione della mostra seguirà un reading a tema aperto, con il microfono a disposizione di tutti coloro che amano scrivere poesie e vogliano proporsi. Il Maestro Cristiano Velicogna e il suo coro di clarinettisti della scuola di Musica Luigi Mauro aggiungerà, con la musica, piacevolezza all’incontro. La mostra sarà visitabile fino al primo aprile, mentre dal 2 aprile sarà visitabile come galleria virtuale sul sito della manifestazione (castellodiduinopoesia.org).
ALLA FESTA IL WORKSHOP “S-TRADURRE” E LA LETTURA SCENICA “LA MEROPE”
TRIESTE – In un programma dedicato al tema “Generazioni” la Festa della Letteratura e della Poesia riserva uno spazio particolare al teatro. Oggi, mercoledì 29 marzo, alle 18 nell’Auditorium della Casa della Musica (Via Capitelli 3) sarà proposta la lettura scenica di “La Merope”. Il testo, tratto dal libro di Claudia Azzola “Parlare a Gwinda”, ricopre un ruolo di snodo verso gli aspetti drammatici del tempo che passa, cancella, rigenera. La Merope è il racconto che una donna, già segnata dalla vecchiaia e dalla malattia, sulla soglia della morte, fa della sua stessa vita di attrice, di maschera, di vanità. Ma anche di attesa. Attesa di un amore fragile eppure sempre voluto. La “Merope” lo aspetta proprio mentre ormai le danno pochi giorni di vita, e basta questo a darle un senso diverso di quei pochi giorni che le restano, di quegli spazi che la circondano. La morte, composta, non sembra un epilogo ma un inizio di un tempo che si apre e non si conosce. La lettura scenica sarà preceduta da una breve presentazione di Gabriella Valera, affidata alla voce di Mariella Terragni e intarsiata dalla musica al pianoforte di Antonina Tea Sala. Claudia Azzola, poeta, prosatrice, traduttrice, ha pubblicato diverse raccolte di poesia. La raccolta di racconti “Parlare a Gwinda” è stata pubblicata per la casa editrice milanese La Vita Felice nel 2013.
Partirà inoltre oggi, mercoledì 29 marzo, e proseguirà domani, giovedì 30, sempre in mattinata dalle 9.30 alle 13.30, il workshop “s-Tradurre: Ciò che la lingua non può e la traduzione deve”. Organizzato nell’ambito della Festa della Letteratura e della Poesia in collaborazione con alcuni docenti dell’Università di Trieste e con il Dipartimento di Scienze Giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione, il seminario si terrà nella sede universitaria di via Filzi 14. Il taglio fortemente originale propone una riflessione sulla poetica della temporalità, su percezioni e sensazioni del tempo travasate da una lingua a un’altra, da un testo all’altro. Ci si concentrerà su soluzioni e tecniche di traduzione, su visioni intrinseche alla lingua e alla sua poeticità. Il workshop, strutturato in una serie di singoli interventi, vedrà la partecipazione degli studenti delle Università di Trieste e di Lubiana, di relatori provenienti dall’Università di Atene e da Ca’ Foscari.
PROGRAMMA DI MERCOLEDÌ 29.03.2017
Ore 9.30 –13.30 / Dipartimento di Scienze giuridiche, del Linguaggio, dell’Interpretazione e della Traduzione, Università di Trieste (Via Filzi 14, Trieste)
s-TRADURRE: CIÒ CHE LA LINGUA NON PUÒ E LA TRADUZIONE DEVE (I PARTE)
“Tempi grammaticali e poetica della temporalità: lingue autori e traduttori a confronto”, a cura di Giovanni Ferracuti, José Francisco Medina Montero, Ana Cecilia Prenz e Gabriella Valera. Interventi di Claudia Azzola, Alessandra Flores D’Arcais, Giovanni Ferracuti, Miran Košuta, Sandro Pecchiari, Ana Cecilia Prenz, Enzo Santese, Silvia Storti, Gabriella Valera, Mark Veznaver, Gerasimos Zoras. Con la partecipazione di Liliya Radoeva Destradi, Leonor Buçinca, Raimonda Popaj, Elena Giacomin e degli studenti dei corsi di laurea in Lingue e Letterature dell’Università di Trieste e dell’Università di Lubiana.
Ore 18.00 / Auditorium della Casa della Musica (Via Capitelli 3, Trieste)
LETTURA SCENICA di “La Merope”, da “Parlare a Gwinda” di Claudia Azzola, con Isabel Russinova e Gabriella Valera. Al pianoforte Antonina Tea Sala.
FESTA DELLA POESIA: LE PRIME PREMIAZIONI, READING, FLASH MOB POETICO E UN OMAGGIO AL POETA TRIESTINO SERGIO PENCO
TRIESTE – Penultima giornata, sabato primo aprile, per la Festa della Letteratura e della Poesia, che si avvia alla conclusione con le prime premiazioni legate al Concorso Internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino” e un caleidoscopio d’iniziative, che si concluderanno in serata con il flash mob poetico “Rime audaci”. Alle 21.30 infatti, tra Piazza Unità e il Molo Audace, i giovani poeti giunti da ogni parte del mondo in occasione della Festa leggeranno a beneficio dei passanti le proprie poesie, che poi saranno tramutate in un origami a forma di barca e prenderanno il mare.
Si partirà in mattinata, alle 9.30, nell’Aula Magna del Liceo Dante Alighieri (Via Giustiniano 3), con la premiazione della Sezione Progetti Scuola del Concorso, che sarà arricchita dalla lettura di una selezione dei testi premiati e da letture libere e animazioni a cura degli studenti e dei docenti delle scuole medie inferiori e superiori della regione e di gruppi scolastici provenienti da varie regioni italiane e da diversi paesi europei. Alle 10, al Museo della Bora, sarà la volta di “Voci nel vento”, con la visita del museo e la lettura di poesie. Alle 11, in Sala Giubileo (Riva Tre Novembre), appuntamento con “COLORI, senza frontiere…”, a cura di Francesco Gizdic, e “Parole, Note, Immagini…”, reading e mostra di Cristina Gerin, Liliya Radoeva Destradi, Raffaela Ruju, Ottavio Gruber, con le musiche di Cristina Gerin, Emanuele Laterza, Giorgio Micheli.
Alle 15.30 nella Sala del Consiglio Comunale, si terrà la premiazione della Sezione Giovanissimi del Concorso Internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino”, con la lettura dei testi premiati. Sempre alle 15.30, nella Hall dell’Hotel NH-Trieste, appuntamento invece con la tavola rotonda “Dialoghi sul teatro”, di cui saranno protagonisti Paolo Quazzolo, Isabel Russinova, Gianfranco Sodomaco, Fabrizio Stefanini, Giuliano Zannier, Giuliana Zannier e i giovani vincitori e partecipanti alla Sezione “Teatro” del Concorso.
Alle 18,30, in Sala Giubileo (Riva Tre Novembre), sarà invece la volta di un omaggio a uno dei nostri grandi poeti, Sergio Penco, cui è intitolato anche il premio del Concorso dedicato ai poeti più giovani. Gabriella Valera presenterà infatti il suo “Poesie” (cur. Gianfranco Scialino, Libreria Editrice San Marco, 2016).
PROGRAMMA DI SABATO 01.04.2017
Ore 9.30 / Aula Magna del Liceo Dante Alighieri (Via Giustiniano 3, Trieste)
POETI A SCUOLA – PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA E TEATRO CASTELLO DI DUINO: SEZIONE SCUOLE
Sezione progetti scuola con la lettura di una selezione dei testi premiati.
Libere letture e animazioni a cura degli studenti e dei docenti delle scuole medie inferiori e
superiori della regione o di gruppi scolastici provenienti da varie regioni italiane e da diversi paesi europei.
Ore 10.00 / Museo della Bora (Via Belpoggio, 9 Trieste)
VOCI NEL VENTO. Visita del Museo e lettura di poesie.
A cura di Hari Bertoja e Antonella Rizzo.
Ore 11.00 / Sala Giubileo (Riva Tre Novembre, Trieste)
COLORI, senza frontiere…: a cura di Francesco Gizdic.
Parole, Note, Immagini…
Reading e mostra di Cristina Gerin, Liliya Radoeva Destradi, Raffaela Ruju, Ottavio Gruber, con le musiche di Cristina Gerin, Emanuele Laterza, Giorgio Micheli.
Ore 15.30 / Sala del Consiglio Comunale di Trieste (Piazza Unità d’Italia 1, Trieste)
Saluto del Presidente del Consiglio Comunale di Trieste
PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA E
TEATRO CASTELLO DI DUINO: SEZIONE GIOVANISSIMI
Lettura dei testi premiati.
Ore 15.30 / Hall dell’Hotel NH-Trieste (corso Cavour 7, Trieste)
DIALOGHI SUL TEATRO: Paolo Quazzolo, Isabel Russinova, Gianfranco Sodomaco, Fabrizio Stefanini, Giuliano Zannier, Giuliana Zannier e i giovani vincitori e partecipanti alla Sezione “Teatro” del Concorso. Aperto al pubblico.
Ore 18.30 / Sala Giubileo (Riva Tre Novembre, Trieste)
SERGIO PENCO, POETA DEL MARE E DELLA VITA: Gabriella Valera presenta “Poesie” (cur. Gianfranco Scialino, Libreria Editrice San Marco, 2016)
Ore 21.30 / Piazza Unità d’Italia e Molo Audace, Trieste
RIME AUDACI, flash mob poetico: le poesie prendono il mare