Il magico dialogo tra violino e pianoforte dei Khachatryan 🗓

PER I LUNEDì DELLA SOCIETÀ DEI CONCERTI TRIESTE

NELL’AMBITO DELLA SUA 93^ STAGIONE 

 PER LA PRIMA VOLTA A TRIESTE

Il magico dialogo tra violino e pianoforte dei Khachatryan

14 APRILE 2025 ALLE 20.30, TEATRO VERDI TRIESTE

Khachatryan

Per I lunedì della Società dei Concerti Trieste il 14 aprile 2025, alle 20.30, il Teatro Verdi ospiterà un attesissimo concerto che vedrà protagonisti i fratelli Sergej e Lusine Khachatryan, una delle realtà cameristiche più interessanti del panorama internazionale. 

Questo appuntamento, inserito nella ricca programmazione della 93a stagione concertistica della Società dei Concerti Trieste, promette un viaggio emozionante attraverso alcune delle pagine più significative del repertorio per violino e pianoforte.

Sergej e Lusine Khachatryan, artisti armeni di caratura internazionale, sono celebri per la loro straordinaria intesa musicale, la loro impeccabile tecnica e la profonda emotività delle loro interpretazioni. Il pubblico triestino avrà l’opportunità di assistere alla magia che scaturisce dal dialogo tra il violino di Sergej, vincitore di prestigiosi concorsi, e il pianoforte di Lusine, musicista di raffinata sensibilità.

Sergej Khachatryan è stato il più giovane vincitore del Concorso Sibelius nel 2000 e, cinque anni dopo, ha conquistato anche il Queen Elisabeth Competition di Bruxelles. Si è esibito con una lunga serie di orchestre a livello mondiale come la Finnish Radio Symphony Orchestra, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Rotterdam and Royal Flemish Philharmonic Orchestras, and the Cleveland Orchestra.

Lusine, definita “poeta della tastiera”, vanta riconoscimenti come l’Echo Klassik Award e una brillante carriera sia da solista che in duo con il fratello e anche inventrice una nuova forma d’arte: ” The Piano-Theatre “, in cui l’arte drammatica e la musica classica per pianoforte si fondono in un’unica forma fluida.

Il programma della serata si preannuncia affascinante e variegato, spaziando dalla Sonata n. 1 in Re maggiore, op. 12 composta in uno stile puramente mozartiano, e la contemporanea e meno conosciuta Sonata n. 4 in La minore op. 23, di Ludwig van Beethoven, alla suggestiva e impressionistica Sonata n.3 per violino e pianoforte di Claude Debussy, con le sue atmosfere evocative e i suoi colori vibranti. A completare il percorso musicale, la Sonata per Violino di Arno Babajanian, compositore armeno del Novecento, con il suo linguaggio intenso e ricco di energia.

Questo concerto rappresenta un momento culminante della stagione della Società dei Concerti Trieste, da sempre impegnata nell’offrire al suo pubblico esperienze musicali di altissimo livello.

Incontro con l’artista

Alle ore 19.15, prima del concerto, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare i musicisti nel Ridotto del Teatro Verdi, per un dialogo condotto dal direttore artistico della Società dei Concerti Trieste, Marco Seco. 

Informazioni Biglietti e Abbonamenti

Per informazioni/appuntamenti: tel. +39040362408, info@societadeiconcerti.net.

I biglietti di tutti gli spettacoli della stagione e delle rassegne sono in vendita on line su Vivaticket e al Ticket Point di Corso Italia. Nella sede della SdC e si possono acquistare un’ora prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento.

La Società dei Concerti è ente promotore accreditato per il riconoscimento dell’Art Bonus statale e dell’Art Bonus Regione FVG, con incentivi fiscali che consentono un credito d’imposta a chi effettua erogazioni liberali per progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale.

La Stagione 2024-2025 della SDC Trieste, che è membro di AIAM e fondatore del Comitato AMUR, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste e del Consolato d’Austria di Trieste, il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali ETS e Civibank, di Sponsor privati e Mecenati Artbonus e il contributo di tutti i Soci e con il partenariato della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.

BIOGRAFIE

Sergey Khachatryan ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale Jean Sibelius di Helsinki nel 2000, diventando il più giovane vincitore nella storia del concorso, mentre nel 2005 ha ottenuto il primo premio al Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles. Oltre ai prestigiosi riconoscimenti ottenuti, Sergey Khachatryan si è esibito con una lunga serie di orchestre a livello mondiale: Südwestrundfunk Symphonieorchester (con Christoph Eschenbach), Bamberger Symphoniker (con Herbert Blomstedt e Jonathan Nott), Münchner Philharmoniker (con James Gaffigan), Filarmonica della Scala (con Myung-whun Chung), Orchestre National de France (con Santtu-Matias Rouvali), Mariinsky Orchestra (con Valery Gergiev) e ha anche collaborato con Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw Orchestra, Rotterdam Philharmonic, Orchestre de Paris, London Symphony, London Philharmonic, RAI Torino, NHKSO e Melbourne Symphony. E’ inoltre ospite regolare delle principali orchestre sinfoniche statunitensi fra cui quelle di Los Angeles, Washington, New York, Boston, Philadelphia, Cleveland e San Francisco così come dei Festival di Ravinia, Blossom e Mostly Mozart.

Lusine Khachatryan si è esibita nelle più importanti sale da concerto in tutta Europa, ricevendo prestigiosi riconoscimenti. Considerata una “poetessa della tastiera”, Lusine Khachatryan ha tenuto recital in prestigiose sale da concerto in tutto il mondo, quali l’Alte Oper di Francforte, l’Herkulessaal di Monaco, la Liederhalle di Stoccarda, la Tonhalle di Zurigo, il Concertgebouw di Amsterdam, il Louvre, il Théâtre du Châtelet, la Salle Gaveau e il Théâtre des Champes-Élysees di Parigi, la Wigmore Hall a Londra, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, la Oji Hall di Tokyo, la Carnegie Hall di New York. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti durante il suo sviluppo artistico, tra questi: l’Echo Klassik Award per la migliore registrazione di musica da camera del XX/XXI secolo “My Armenia”, il Musical Advancement Award della Fondazione Culturale Baden, la borsa di studio del “Freundeskreis” dell’Accademia di Musica di Karlsruhe e una borsa speciale della fondazione tedesca Deutsche Stiftung Musikleben. Nel 2012 ha creato una nuova forma d’arte: ” The Piano-Theatre “, in cui l’arte drammatica e la musica classica per pianoforte si fondono in un’unica forma fluida.

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