Iniziative Sessantennale Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia

“Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia compie 60 anni: nasce nel dicembre 1954 con la messinscena de La donna di garbo. Nel dicembre 2014 una serie d’iniziative celebrano il significativo anniversario: incontri con i protagonisti dei primi anni, una mostra nel foyer, due appuntamenti per “open day” in cui visite guidate sveleranno i “segreti” degli spazi del Politeama Rossetti.

Le iniziative sono state realizzate con il sostegno della Fondazione CRTrieste e grazie alla disponibilità del Museo Civico Teatrale “C. Schmidl” e della Sede Rai del Friuli Venezia Giulia”.

La donna di garbo, foto fornita da Il Rossetti
La donna di garbo, foto fornita da Il Rossetti

È un compleanno importante quello dei 60 anni: soprattutto per un Teatro che si sia mantenuto quale punto di riferimento artistico e culturale di una comunità, che abbia saputo arricchirsi e crescere, e che possa guardare con soddisfazione al ruolo svolto in questo periodo sul territorio cittadino, regionale e nazionale.

Raggiunge questo traguardo il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: uno degli Stabili italiani di più antica fondazione (il primo fu il Piccolo Teatro di Milano).
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi venerdì 5 dicembre alle 11.30 al Politeama Rossetti, è stata annunciata una serie di iniziative rivolte al pubblico e atte a celebrare il significativo anniversario.

Le hanno illustrate il Presidente dello Stabile regionale Miloš Budin, il Direttore Franco Però assieme a Paolo Santangelo, Segretario Generale della Fondazione CRTrieste, che da sempre sostiene con sensibilità l’attività dello Stabile e che anche in quest’occasione ha voluto essergli al fianco contribuendo alla realizzazione delle attività legate al Sessantennale.

È infatti dal 1995 che la Fondazione CRTrieste, da sempre attenta a mantenere ricca e stimolante l’offerta culturale del territorio, ha scelto di essere vicina al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Numerosi, in questi 19 anni di sodalizio, i contributi che hanno permesso al Rossetti di continuare a presentare al pubblico le migliori produzioni italiane ed estere.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha scelto di “festeggiare” il 60° anniversario concentrando le iniziative celebrative nel mese di dicembre: era infatti il 22 dicembre 1954 quando per la prima volta il sipario del Teatro Nuovo di via Giustiniano (che ora non esiste più) si alzò sulla primaproduzione dello Stabile, La donna di garbo di Carlo Goldoni, per la regia di Carlo Ludovici. In scena un’ottima compagine d’attori, capitanata da un’attrice di solida esperienza come Laura Solari, accanto a cui recitavano Armando Migliari, Giuseppe Caldani, Nini Perno, Piero De Santis, Maia Monzani, Gianni Solaro, Mimmo Lo Vecchio, Pietro Privitera, Gianni Mantesi, Grazia Migneco…

Sessant’anni dopo, sarà appunto il mese di dicembre ad ospitare le proposte legate all’anniversario, che si è scelto di indirizzare soprattutto ai primi otto anni, quelli del Teatro Nuovo di via Giustiniano (dove si è andati in scena fino alla stagione 1961-1962), e a quelli immediatamente successivi. Si tratta di una parte della nostra storia che è lontana ormai dall’immaginario delle ultime generazioni di spettatori ma che non deve andare dispersa. Ed avremo la fortuna di conoscerla o di riviverla attraverso la memoria e le parole dei protagonisti.

Sono infatti in programma tre incontri aperti al pubblico, alla Sala Bartoli, nelle giornate di mercoledì 10, lunedì 15 e mercoledì 17 dicembre sempre alle 17.30, appuntamenti che ci faranno ripercorrere da diversi punti di vista molte stagioni del Teatro Stabile.

Li condurrà con competenza lo storico del teatro Paolo Quazzolo, docente dell’ateneo triestino e autore del libro Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: quarant’anni di storia attraverso i repertori. Al suo fianco, la presenza costante di Guido Botteri, che del Teatro Stabile è stato a lungo ai vertici.

Mercoledì 10 dicembre, saranno protagonisti dell’incontro l’attrice Maia Monzani – che fece parte della compagnia de La donna di garbo – e Spiro Dalla Porta Xidias, regista di molte fra le prime produzioni.
Lunedì 15 dicembre, invece, sarà la volta delle stagioni che hanno visto applauditissimi sul palcoscenico dell’Auditorium e poi del Politeama Rossetti Ariella Reggio e Ganfranco Saletta, assieme ai quali discorrerà l’autore e regista Furio Bordon, che ha guidato da direttore per più stagioni lo Stabile regionale.

Mercoledì 17 dicembre, chiuderà il trittico di conversazioni una riflessione sulle primissime produzioni, così come le ricordano gli attori Omero Antonutti, Dario Mazzoli, Mario Valdemarin, Liliana Saetti e altri.
Ognuno degli incontri sarà impreziosito dalla proiezione di documenti video e iconografici legati ai primi spettacoli.

Fotografie e proiezioni video legate alle prime stagioni al Teatro Nuovo, agli spazi che nella sua storia lo Stabile ha occupato, e ad alcune delle sue fondamentali creazioni, saranno esposte a partire dal 10 dicembre nel foyer “Vittorio Gassman” nell’ambito di una mostra realizzata in collaborazione con il Civico Museo Teatrale “C. Schmidl” di Trieste. La mostra sarà visitabile all’ingresso e negli intervalli degli spettacoli per l’intero periodo di dicembre e gennaio. Sarà inoltre arricchita da alcune postazioni audio e video in cui si potranno vedere e ascoltare parti di alcune commedie dei primi anni: fra le altre, le sveviane L’avventura di Maria e Un Marito, L’Idealista, o la Trilogia pirandelliana delle Maschere Nude imponente e premiatissima produzione degli anni Ottanta.

I documenti audio e video sono stati gentilmente resi disponibili dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia.

La mostra farà da “invito” ad una più completa e ampia esposizione che il Civico Museo Teatrale sta costruendo nella sede di Palazzo Gopcevich, incentrata anch’essa sul Sessantennale dello Stabile del Friuli Venezia Giulia: l’inaugurazione avverrà proprio il 22 dicembre.

Per festeggiare questo traguardo assieme al pubblico, ecco un’ulteriore proposta: sabato 20 e domenica 21 dicembre ci saranno due momenti “open day” in cui gli spettatori, con delle guide d’eccezione, potranno visitare la sede storica e forse più amata dello Stabile regionale, il Politeama Rossetti. Ne scopriranno la storia e gli aneddoti e successivamente i segreti del “dietro le quinte”, raggiungendo anche le parti più segrete del palcoscenico, cuore di ogni spettacolo teatrale.

Sabato 20 dicembre le visite – a numero limitato di partecipanti – si terranno alle ore 16.30; 17.30 e 18.30; domenica 21 invece i tour saranno mattutini con inizio alle ore 10.30; 11.30 e 12.30.

Tutte le iniziative legate al Sessantennale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sono a ingresso libero. In particolare in occasione dei tre incontri pomeridiani invitiamo anche gli spettatori a farsi protagonisti, intervenendo e raccontando i ricordi delle prove d’attore e degli spettacoli che più hanno amato.

Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

“Mercoledì 10 dicembre, alle 17.30 alla Sala Bartoli Maia Monzani, Spiro Della Porta Xidias, Guido Botteri saranno protagonisti del primo incontro per il Sessantennale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che ha iniziato la propria attività nel dicembre 1954 con la messinscena de La donna di garbo. Conduce la conversazione Paolo Quazzolo”.
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha scelto di “festeggiare” il 60° anniversario con il suo pubblico e con chi lo ha “creato” dalle origini: diverse le iniziative dunque a ingresso libero e rivolte agli spettatori nelle prossime settimane.
Si inizia mercoledì 10 dicembre, alle ore 17.30 alla Sala Bartoli con un incontro di cui saranno protagonisti l’attrice Maia Monzani – che fece parte della compagnia de La donna di garbo di Carlo Goldoni, per la regia di Carlo Ludovici, il primo spettacolo della storia dello Stabile – e Spiro Dalla Porta Xidias, regista di molte fra le prime produzioni. Sarà presente anche Guido Botteri, testimone prezioso della vita teatrale cittadina, mentre condurrà la conversazione lo storicodel teatro e docente dell’Università di Trieste, Paolo Quazzolo.
L’incontro sarà impreziosito dalla proiezione di documenti video e iconografici legati ai primi spettacoli. I documenti audio e video sono stati gentilmente resi disponibili dalla Sede Rai del Friuli Venezia Giulia, le foto invece dal Civico Museo Teatrale.
Tutte le iniziative legate al Sessantennale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sono a ingresso libero. In particolare in occasione dei tre incontri pomeridiani (i successivi saranno il 15 e il 17 dicembre) si invitano anche gli spettatori a farsi protagonisti, intervenendo e raccontando i ricordi delle prove d’attore e degli spettacoli che più hanno amato.
L’ingresso è libero, ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
“Giovedì 11 dicembre, alle 18 alla Sala Bartoli il direttore della British School, Peter Brown racconterà l’Inghilterra all’epoca dei Beatles”.
Sul palcoscenico del Politeama Rossetti debutta mercoledì 10 dicembre Let it Be – A celebration of the music of the Beatles… quale occasione migliore per farsi raccontare come sia stata l’Inghilterra negli anni in cui i quattro musicisti hanno vissuto la loro parabola?
Lo faremo assieme a Peter Brown, il direttore della British School nel corso di un incontro che si terrà giovedì 11 dicembre alle ore 18 alla Sala Bartoli.
Protagonista di molte conferenze al Teatro Stabile regionale, Peter Brown è un oratore appassionato e profondamente competente, ma anche molto vivace e ciò rende veramente interessante e sorprendente ogni appuntamento da lui curato.
L’ingresso è libero, ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
“In seguito al grande successo ottenuto dalle visite guidate al Politeama Rossetti, avvenute nel corso degli “open day del Sessantennale” il 20 e 21 dicembre, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, offre un’altra occasione di visitare la mostra allestita nel foyer sabato 27 dicembre fra le 16 e le 19.30. Alle 16.30 partirà un’ulteriore visita guidata, per cui ci sono ancora una decina di posti disponibili in prenotazione”.
È stata accolta da grande successo l’iniziativa degli open day al Politeama Rossetti, proposta in occasione del Sessantennale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Richiestissime soprattutto le “visite guidate” agli spazi e al palcoscenico del Politeama Rossetti, alle quali – sabato 20 e domenica 21 dicembre – hanno fatto da ciceroni d’eccezione il direttore del Teatro Franco Però, assieme agli altri dirigenti e ad alcuni tecnici e impiegati dello Stabile regionale.
Poiché il numero dei partecipanti ammessi ad ogni tour è stato ripetutamente superato, lo Stabile ha fissato una nuova visita guidata sabato 27 dicembre alle 16.30: inserite le persone in lista d’attesa, rimangono disponibili oltre una decina di posti che vengono messi a disposizione degli interessati.
Basterà prenotarsi scrivendo alla mail greta.petronio@ilrossetti.it o telefonando al numero 040-3593537 entro la giornata del 24 dicembre.
Nel pomeriggio di sabato 27 – dalle 16 alle 19.30 il Teatro resterà aperto al pubblico e sarà dunque possibile visitare la mostra dedicata al Sessantennale, allestita nel Foyer “Vittorio Gassman” e nei corridoi di platea.
Tutte le iniziative legate al Sessantennale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sono a ingresso libero e godono del sostegno della Fondazione CRTrieste
Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

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