La mia vita raccontata male 🗓

Claudio Bisio fa sold out al Comunale con La mia vita raccontata male,

martedì 26 e mercoledì 27 marzo, ore 20.45. Francesco Piccolo cuce addosso a Bisio un monologo fra romanzo di formazione e racconto di una vita piena di inciampi, fra sorrisi e riflessione.

Dal variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, “La mia vita raccontata male” vede Claudio Bisio cimentarsi in uno spettacolo tra romanzo di formazione e biografia divertita e pensosa. Lo spettacolo si dipana in un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti.

Claudio Bisio fa sold out al Comunale “Marlena Bonezzi”, martedì 26 e mercoledì 27 marzo alle 20.45 con un testo che Francesco Piccolo gli ha cucito addosso. La mia vita raccontata male è un monologo fra romanzo di formazione e racconto di una vita piena di inciampi, fra sorrisi e riflessioni. Il testo, accompagnato dai musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino, risolve brillantemente un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che bizzarramente costruiscono una vita in cui possiamo specchiarci tutti. Diretto per la settima volta da Giorgio Gallione, Claudio Bisio interpreta il percorso di una vita intera, nel quale potremmo riconoscere noi stessi: scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali.

Lo spettacolo scorre in un continuo perfido e divertentissimo ping-pong tra vita pubblica e privata, reale e romanzata. Una vita raccontata “male”, appunto, perché non segue una cronologia rigorosa, ma va avanti e indietro nel tempo tra i ricordi dell’infanzia e i problemi della vita adulta, facendo emergere un percorso come in una sorta di grande puzzle. Non raccontiamo solo le cose belle della vita, ma anche episodi negativi, sentimenti e fatti politicamente scorretti, non edulcoriamo niente – racconta Bisio. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi fino alle scelte professionali e artistiche che inciampano in Bertolt Brecht o si intrecciano con Mara Venier. In questa produzione Teatro Nazionale di Genova, i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino non abbandonano mai il palco: interagiscono con il protagonista in un rimando continuo tra musica e parole, facendoci riconoscere in tutto ciò che per scelta o per caso ha fatto di noi quello che siamo.

Avviso al pubblico:

Considerato il sold out, a partire dalle 20.00, presso la Biglietteria del Teatro, sarà compilata una lista d’attesa e alle 20.30 circa, eventuali posti disponibili saranno rimessi in vendita.

Biglietti:

Biglietteria del Teatro da lunedì a sabato 17.00 – 19.00. La serata di spettacolo fino all’ora di inizio.

Biblioteca Comunale di Monfalcone da lunedì a venerdì 9.00 – 20.00 e sabato 9.00 – 13.00 | ERT FVG di Udine | Punti vendita Vivaticket e online su www.vivaticket.it

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Scheduled Arte e spettacolo Italia

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