Una sera mi aggiravo per via Udine, curiosando tra le tante vetrine.
Su molte di esse campeggiava la scritta: Chiuso, su altre le saracinesce serrate facevano intuire la mancata attività di un tempo, ma su di alcune, una luce riscaldava il cuore del lavoro. Una di queste esponeva violini e chitarre; incuriosita ho provato ad entrare, ma la porta risultava chiusa, potendosi aprire soltanto dal di dentro.
Un uomo dalla faccia gioviale scherzando sulla mia curiosità, mi fece entrare, e poco dopo, mi ritrovai dentro un mondo che sembrava magico.
Il profumo del legno, i tanti violini appesi, una scala a chiocciola e la poca voglia di parlar di sè, mi fece capire di essere arrivata in un posto magico.
Sul fondo di una minuscola stanza si ergeva una bellissima scala a chiocciola da dove scese un uomo fisicamente diverso, ma che aveva in comune la poca voglia di parlare. Imbarazzati entrambi per la mia richiesta di fotografare e raccontare la loro storia, mi diedero appuntamento per un giorno della settimana a seguire.
Questo è quanto sono riuscita a vedere attraverso i miei occhi, ed a raccogliere attraverso le loro parole.
Se dovesse capitarvi di passare da quelle parti, provate a bussare, ed aspettate fiduciosi: entrerete come me in un mondo magico, fatto di mani sapienti che modellano la musica.
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©Laura Poretti Rizman
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Videointerviste©Laura Poretti Rizman
Intervista ad Andrea Pontedoro LINK
Intervista a Luca Pontedoro LINK
Luca Pontedoro suona la chitarra battente di De Bonis LINK
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LINK al sito Andre Pontedoro
LINK al sito Luca Pontedoro
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Galleria Fotografica
Liuteria Pontedoro foto©Laura Poretti Rizman
