Mimma the musical 🗓

Trieste Estate 2024

Il Suono di Trieste/The Sound of Trieste 

Follow the Music and discover the beauty of the Imperial city between sea and mountains!

Teatro Verdi di Trieste, martedì 30 e mercoledì 31 luglio 2024 – ore 20.30

dalla Cadogan Hall di Londra 

MIMMA

Premiére europea del MUSICAL di Ron Siemiginowski

Libretto di Simon Evans dal racconto originale di Giles Watson

Maestro Concertatore e Direttore RICHARD BALCOMBE

Regia LUKE FREDERICKS

Scene e costumi JUSTIN NARDELLA

Personaggi e interpreti

Mimma KELLY MATHIESON

Sarah LOUISE DEARMAN

Lorenzo GRAHAM BICKLEY

Aldo ASHLEY RICHES

Jacob STEVEN SERLIN

Ada ELENA XANTHOUDAKIS

Ensemble STEPHANE ANELLI, CHRIS BEWSHER, MARIA COYNE, ADAM FILIPE, CHARLOTTE MARSH, ROSIE STROBEL, GEMMA BIANCO

ORCHESTRA E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Nel cuore dell’estate triestina una grande sorpresa giunge al Teatro Verdi dall’Australia, dopo un prestigioso passaggio nel teatro “Cadogan Hall” di Londra a Febbraio 2022 con la BBC Concert Orchestra in una serata di beneficenza sotto il patrocinio della fondazione The Prince’s Trust: 

MIMMA, un’intensa storia di amicizia che racconta le peripezie, ancora poco indagate, dei nostri compatrioti residenti in Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale, ma soprattutto un importantissimo cast di star del grande musical inglese, di casa alla Royal Albert Hall, Covent Garden, Royal Opera House, le voci che si ascoltano solo nelle grandi produzioni londinesi per la prima volta e solo per due recite in Italia a Trieste.

Questo il testo che anticipa lo spettacolo musicale tanto atteso e così poco conosciuto dalle nostre parti da provocare un vero e proprio interesse anche tra gli addetti del settore.

Mimma arriva dall’Australia, e, nonostante il pensiero comune sia che l’Italia ed il suo popolo sia molto amato all’estero e soprattutto dove si è versata molta emigrazione,  chi come me ha visitato l’Australia e un pochino il resto del mondo, si è ben reso dolorosamente conto che questa immaginazione appartiene solamente alla fantasia. Chi ha viaggiato con la lettura di Agata Christie o con la visione teatrale o cinematografica tratta dai suoi libri, ha allo stesso modo notato come l’opinione inglese sia stata sprezzante nei confronti dei nostri connazionali.

Ad Adelaide ad esempio, il museo dell’immigrazione dedicato alle popolazioni tra le quali il continente australiano ha attinto persone per la sua florida crescita economica a scapito sicuramente, anche se meno di altri luoghi, delle popolazioni aborigene esistenti e anche della salvaguardia della natura, la parte riservata alla popolazione italiana è ben minima rispetto alle altre popolazioni, così come la considerazione sulla popolazione stessa. Per questo motivo personalmente, dopo queste osservazioni di vita, ero molto curiosa di vedere come fosse stato trattato l’argomento immigrazione, e mi sono stupita di quanta attinenza umana e passionale italiana ci fosse nella storia.

Una recitazione scenica che tra canti e balli di buon livello, si sono intervallate recitazioni alternate tra un perfetto inglese per alcuni personaggi, per altri un’altrettanto stentato italiano ma anche inglese stesso nell’interpretazione degli stranieri all’estero, supportate da un’orchestra al completo alle spalle che ha fatto emergere la qualità canora nella difficoltà di toni nel canto alla stesso livello di propagazione di musica. Sullo sfondo uno schermo con immagini e traduzioni che scorrevano per una maggiore comprensione, hanno raccontato la triste storia di mancanza di libertà, di ricerca di riparo e di amor patrio.

Una storia che si può purtroppo ancora narrare e che troppo spesso dimentichiamo tra le pieghe del nostro egoismo.

Lo spettacolo è risultato essere di una bellezza intima, quasi fosse rappresentato in un piccolo teatro londinese. Di grande impatto ed emozione, la passione che si respirava negli avvenimenti che a tratti facevano spuntare qualche lacrima. Tra amore e lotta, un alternarsi di musica e di danza, condita con riferimenti tipicamente italiani, dalla cucina ai modi di dire.

Uno spettacolo che è andato in scena in doppia data al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

Laura Poretti Rizman

Mimma, the musical

Approda dall’Australia, nuovo e giovane continente così storicamente legato all’immigrazione del nostro paese, il nuovo musical MIMMA, che getta nuova luce su di una parte della storia della Seconda Guerra, ancora poco narrata, riguardante gli emigrati italiani in Inghilterra.

Reduce dal grande successo australiano e londinese, Mimma, arriva dunque al Verdi di Trieste in una coproduzione internazionale con un cast di attori e cantanti inglesi e l’Orchestra del Teatro impegnata nell’intrigante, nuova musica del compositore e produttore australiano Ronald Siemiginowski.

La doppia data del Verdi – il 30 e 31 Luglio – vedrà la première per l’Europa Continentale in versione semi-scenica, perfetta per assaporare una partitura  in cui jazz, teatro musicale e arie da vera opera lirica si fondono, creando perfettamente l’atmosfera jazzy e melodica dell’Europa tra gli anni ’30 e ‘40, in cui ambientare la storia vera della giornalista italiana Mimma, che fugge dal suo paese, dove anche la sua famiglia affronterà, con meno fortuna, dolorose vicende; una volta giunta a Londra, Mimma si rifugia presso lo zio Lorenzo che gestisce un locale jazz, dove l’amicizia con la cantante Sarah diventerà la sua unica áncora durante il travagliato periodo della guerra e delle relative persecuzioni verso gli stranieri residenti in UK.

Un testo denso, lontano dalla favola, ma bensì radicato nelle radici profonde dell’anima multiculturale di Trieste, ancora saldamente legata al suo passato di protettorato anglo-americano e da sempre meta del turismo letterario anglosassone relativo a Joyce  ed ancora terra di esuli da tutto il Mediterraneo prima, dai territori italiani perduti poi ed infine dai paesi slavi.

E’ questa la casa perfetta per cogliere l’importanza di Mimma, ma anche per goderne l’ambientazione musicale tra jazz, opera e teatro, affidata all’Orchestra del Verdi che sicuramente saprà trovare il suo suono inconfondibile anche in questa nuova sfida artistica.

Nei ruoli principali due protagoniste del West End londinese: l’attrice e cantante scozzese Kelly Mathieson nel ruolo di Mimma e l’attrice e cantante inglese Louise Dearman nel ruolo di Sarah.

Al cast si uniranno anche Graham Bickley star britannica di palcoscenico, cinema e tv nel ruolo di Lorenzo, Ashley Riches basso-baritono britannico nel ruolo di Aldo, il pluripremiato e versatile soprano greco-australiano Elena Xanthoudakis nel ruolo di Ada e Steven Serlin attore e cantante inglese di soldi esperienza nel ruolo di Jacob.

Chiosa così l’iniziativa il Sovrintendente Giuliano Polo: ”La nuova estate triestina, fortemente voluta già dallo scorso anno dall’amministrazione cittadina, piano piano deve sempre più passare da intrattenimento alto per il crescente turismo internazionale, a nuova sfida culturale, una seconda stagione più sperimentale, innovativa, coraggiosa, volta ad incontrare i gusti di un pubblico diverso ed abituato alla grande offerta delle capitali Internazionali di provenienza. In tal senso MIMMA è perfetto giacché combina una novità pressoché assoluta ad un linguaggio musicale crocevia di generi ed influenze diverse”.

Biografie Cast

Kelly Mathieson attrice e cantante scozzese, affermatasi nell’industria del teatro musicale interpretando il ruolo principale di Christine Daaé nella produzione originale de Il Fantasma dell’Opera nel West End per tre anni. Si è esibita come solista in vari concerti alla Royal Albert Hall e alla Royal Concert Hall. Ha interpretato Tonia nella prima rappresentazione in Inghilterra del Dr Zhivago a Cadogan Hall e al London Palladium a Londra.

Tra gli altri ruoli ricordiamo Eileen in Wonderful Town (Teatro dell’Opera di Tolone), Cenerentola in Into the Woods (Lyric Theatre, Belfast) e Nellie in South Pacific (Teatro dell’Opera di Tolone).

Louise Dearman è un’attrice e cantante inglese, nota soprattutto per aver interpretato Glinda ed Elphaba nella produzione del musical Wicked nel West End. In particolare, è l’unica attrice ad aver interpretato entrambe le streghe in qualsiasi produzione. Ha una serie di altri crediti teatrali e televisivi, come Eva Perón in Evita (tour britannico), Sarah Brown e Miss Adelaide in Guys and Dolls (tour britannico), Jan in Grease (Victoria Palace Theatre) e Daisy Hilton in Side Show (Southwark Playhouse). Louise si è esibita ai BBC Proms per la Famiglia Reale e come artista ospite insieme a Josh Groban alla O2 Arena. Ha inciso 4 album da solista: You and I, Here Comes the Sun, It’s time e For You, For me.

Star britannica del palcoscenico e dello schermo, Graham Bickley ha recitato nel West End per più di venticinque anni in diverse produzioni, tra cui They’re Playing Our Song, Pirates of Penzance, e come protagonista principale in Jukebox, Which Witch, Maddie, The Pajama Game, (nomination al Dora Award “Best Actor”, Toronto), Les Misérables, Metropolis, Miss Saigon, Sunset Boulevard (recitando al fianco di Petula Clark) e Ragtime, per il quale ha ricevuto una nomination all’Olivier Award. Per la BBC Television, Graham ha interpretato il ruolo di Joey Boswell nella serie comica Bread di Carla Lane.

Il basso-baritono britannico Ashley Riches è stato membro del King’s College Choir ed ha studiato alla Guildhall School of Music and Drama. È stato selezionato tra le giovani promesse del canto operistico per diventare parte della famosa compagnia “Jette Parker Young Artist” della Royal Opera House. Tra i suoi ruoli alla Royal Opera House figurano Morales in Carmen, Mandarino in Turandot, Barone Douphol nella Traviata e l’Ufficiale nei Dialoghi delle Carmelitane. Per l’English National Opera, ha interpretato il Conte di Almaviva nelle nozze di Figaro, Schaunard nella Bohème, Escamillo in Carmen ed il Re Pirata nei Pirati di Penzance. Altri ruoli di rilievo sono Silvano nella Calisto di Francesco Cavalli alla Bayerische Staatsoper di Monaco; Brander nella Dannazione di Faust al Glyndebourne Festival; Claudio in Agrippina al Grange Festival, Don Giovanni, Harašta in The Cunning Little Vixen e Ibn-Hakia in Iolanta, l’ultima opera di Peter Tchaikovsky, nell’ambito del Festival estivo di Opera Holland Park.

In questa stagione torna a vestire i panni di Roucher in Andrea Chenier alla Royal Opera House.

Il pluripremiato e versatile soprano greco-australiano Elena Xanthoudakis è un’interprete espressiva le cui recensioni entusiastiche parlano delle sue performance intense e coinvolgenti. Tra i ruoli operistici ricordiamo: Miss Schlesen Satyagraha (ENO), Lisa & Amina nella Sonnambula (Royal Opera House, Covent Garden), Frasquita in Carmen (Royal Opera House; ENO; Longborough), Pamina nel Flauto Magico (ENO, Opera de Quebec), Gilda in Rigoletto (Opera Queensland), Lucia in Lucia di Lammermoor (Opera de Quebec; Winslow Hall), Clorinda nella Cenerentola (Glyndebourne; Royal Opera House), Adina in L’elisir d’amore (Scottish Opera; Victorian Opera, Melbourne), L’anima del Filosofo ossia Orfeo ed Euridice di Hayden (Pinchgut Opera, Sydney), La Contessa di Folleville nel Viaggio a Reims di Rossini (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino). Elena ha vinto numerosi primi premi in concorsi in Australia ed a livello internazionale, tra cui il “Gran Premio Internazionale Maria Callas” ed il “Concorso Internazionale Mozart” di Salisburgo.

Steven Serlin è conosciuto per aver interpretato musical non classici e tradizionali in ruoli quali Bob il meccanico in Priscilla The Party! nel nuovo spazio Here all’Outernet di Londra. Altri crediti teatrali includono: Buddy nell’ Arena Tour di Elf the Musical, Norman Hornby in Close Up, The Twiggy Musical nel Teatro Menier Chocolate Factory (luogo sperimentale di tanti musical pluripremiati con i famosi Tony and Olivier Awards), Wilbur Turnblad in Hairspray (Kilworth House), Katz in Mimma (Cadogan Hall), il padre di Kurt ed il Preside Gowan in Heathers (Theatre Royal Haymarket/The Other Palace), il Maestro in Prelude, la storia di Sergei Rachmaninoff (Charing Cross Theatre), We’ll Live and Die in These Towns (Belgrade Theatre), Jerry in Charlie and the Chocolate Factory (Theatre Royal Drury Lane). Apparizioni televisive di rilievo quali: Frank Stubbs Promotes, Inspector Poirot, Casualty e nel Royal Variety Show.

Biglietti da 20 a 50 euro

Biglietti scontati per gli spettatori che acquistano congiuntamente Turandot+Mimma e Turandot+Sinfonia n.9 +Carmina Burana+Mimma

Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti: Biglietteria del Teatro Verdi

boxoffice@teatroverdi-trieste.com

n. verde 800 898 868

www.teatroverdi-trieste.com

La Biglietteria del Teatro Verdi Trieste è aperta da martedì a sabato ore 9-16, domenica ore 10-13 e da un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Lunedì chiuso.

 

 

 

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