COMUNITA’ CROATA – HRVATSKA ZAJEDNICA U TRSTU, LE NUOVE INIZIATIVE CULTURALI PER IL 2022
Dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia sono ripartiti a pieno ritmo concerti, mostre e spettacoli. E anche nel 2022 la Comunità proporrà numerose iniziative, a partire dal concerto dell’Ensemble Dialogos e dalla mostra dedicata al grande ballerino e coreografo Jelko Yuresha.

Dopo la mostra “Zagabria città delle artiste”, lo spettacolo-concerto dell’Ensemble Lado, i concerti della pianista Mia Pečnik e della cantante Sara Renar, la Comunità Croata di Trieste – Hrvatska Zajednica u Trstu sta preparando anche per i primi mesi del 2022 una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, per valorizzare e far conoscere a un pubblico sempre più vasto il patrimonio culturale, artistico, naturalistico, storico e religioso della Croazia. Un modo per promuovere la conoscenza reciproca tra l’Italia, e nello specifico la regione Friuli-Venezia Giulia, e la Croazia e per offrire alla comunità croata storicamente insediata a Trieste e in regione stimoli culturali dal paese d’origine. Tra gli appuntamenti principali dei prossimi mesi organizzati dalla Comunità ci saranno il concerto dell’Ensemble Dialogos, in programma il prossimo 29 gennaio presso la Chiesa Luterana di Largo Panfili, e la mostra “Balletto e Passione – Donazione Jelko Yuresha”, che a marzo 2022 arriverà a Trieste, al Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl di Palazzo Gopcevic, grazie alla collaborazione con il MUO-Museo delle Arti e dell’artigianato di Zagabria e con la Direzione Musei e Biblioteche del Comune di Trieste. Riprenderanno al più presto inoltre, dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, i corsi di lingua croata per adulti a vari livelli di competenza, mentre quelli per bambini e ragazzi non sono mai stati interrotti grazie alla didattica a distanza garantita dalla professoressa Diana Njevovan del Ministero dell’istruzione della Repubblica di Croazia.
L’Ensemble Dialogos, diretta dalla cantante e musicologa croata Katarina Livljanić e fondata nel 1997, riunisce cantanti e strumentisti di diverse provenienze e paesi per far rivivere le tradizioni musicali europee con particolare riguardo al repertorio medioevale e rinascimentale. In questo suo concerto a Trieste l’Ensemble proporrà il dramma musicale “Judith”, ricostruzione filologicamente accurata dei melodrammi o poemi musicati in voga nella Dalmazia tardo medievale. I testi, tratti dal libro Judita dello scrittore dalmata Marko Marulić (1521) e da altri testi e racconti medievali, sono la trasposizione della storia biblica di Giuditta e Oloferne, che divenne un caposaldo della letteratura croata medievale e rinascimentale. L’esposizione “Balletto e Passione – Donazione Jelko Yuresha” invece è dedicata al grande ballerino e coreografo croato Jelko Yuresha, recentemente scomparso. La mostra esporrà abiti e attrezzature di scena, documenti, manifesti e memorabilia teatrali raccolti dal grande ballerino croato e dalla moglie, l’étoile inglese Belinda Wright, in quasi cinquant’anni di carriera, trascorsa in gran parte nel Royal Ballet di Londra e sui palchi dei più prestigiosi teatri di tutto il mondo.
Sul lavoro fin qui svolto e sul programma 2022 della Comunità Croata di Trieste il presidente Damir Murkovic rileva ”Siamo davvero molto fieri di testimoniare con il nostro lavoro la costante presenza della minoranza linguistica croata a Trieste ed in Regione e di riuscire sempre a proporre al pubblico eventi di assoluto rilievo culturale che contribuiscono far conoscere anche qui da noi la parte migliore e più dinamica della scena artistica e culturale croata. Colgo anche l’occasione per ringraziare, anzitutto la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, e tutti gli altri sponsor privati ed istituzionali che con i loro contributi ci hanno fin qui permesso e che ci permetteranno negli anni a venire di operare al meglio delle nostre possibilità”.
Sono numerose le iniziative promosse dalla Comunità, rifondata nel 1999 per curare i rapporti bilaterali tra il Friuli-Venezia Giulia e la Croazia, negli ultimi due decenni: conferenze, concerti, mostre, rassegne cinematografiche, pubblicazioni. Ricordiamo per esempio il concerto per l’entrata della Croazia nell’Unione Europea, tenutosi presso la sala del ridotto del Teatro Verdi in occasione della festa nazionale croata il 3 luglio 2013, il concerto dei solisti di Zagabria-Zagrebacki Solisti, che il 9 ottobre 2018 ha registrato il tutto esaurito al Teatro Verdi , la mostra archeologica “lapodes – Il misterioso popolo degli altopiani dell’Europa centrale” (novembre 2018-febbraio 2019), con 8000 visitatori in tre mesi, la rassegna di cortometraggi della Zagreb Film (Auditorium del Museo Revoltella, 2019), la personale del fotografo fiumano Rino Gropuzzo “Fotomorfosi-Fotomorfoze”, ospitata nel 2019 nella sala espositiva “Attilio Selva” di Palazzo Gopcevic a Trieste e nel 2020 presso il Museo delle Arti ed Artigianato – MUO di Zagabria.