Nuove nomine al Rossetti

“25 marzo 2025: l’assemblea dei soci del Rossetti-Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha nominato il presidente, il vicepresidente e i membri del consiglio d’amministrazione che guideranno il teatro nei prossimi cinque anni”

Francesco Mario Granbassi, foto fornita da Il Rossetti

Si è tenuta martedì 25 marzo alle ore 17.30 dell’Assemblea dei Soci del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in cui sono state ratificate le nomine a presidente di Francesco Mario Granbassi indicato quale proprio rappresentante dal Comune di Trieste e di Piero Geremia a vicepresidente, indicato dalla Regione.

L’Assemblea ha proceduto dunque nella nomina dei componenti del Consiglio d’Amministrazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, per il quinquennio 2025-2030.

Tre i nomi dei consiglieri: Tiziana Sandrinelli (per la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trieste), Francesca Marchetti e Alberto Cappel (indicati dalla Regione FVG).

Granbassi – professionista nel campo della comunicazione, con particolare esperienza nell’ambito istituzionale, nel settore terziario, dei servizi, della cultura e del turismo, laureato con lode e menzione in Comunicazione d’impresa, marketing e pubblicità con una tesi sul marketing teatrale – ha guidato il Teatro Stabile negli ultimi cinque anni, da gennaio 2020.

Queste le sue dichiarazioni.

«Vorrei ringraziare i soci del Teatro Stabile, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Camera di Commercio della Venezia Giulia e Unicredit per aver confermato la fiducia nell’operato del cda uscente.
E in particolare il presidente Massimiliano Fedriga, il vicepresidente Mario Anzil, il sindaco Roberto Dipiazza, il vicesindaco Serena Tonel e il presidente Antonio Paoletti. Il rapporto con le istituzioni è caratterizzato da una forte collaborazione e condivisione dei progetti.
E un ringraziamento va alle persone con cui abbiamo condiviso il percorso di questi cinque anni; anni che ci hanno visto inizialmente vivere un momento drammatico come il covid ma anche raggiungere traguardi insperati e incredibili, come il sorpasso della soglia dei 200mila spettatori in una città da 200mila abitanti o l’arrivo di appassionati da più di settanta diverse nazioni. Sono felice di continuare questo percorso assieme a Piero Geremia e Tiziana Sandrinelli, che ringrazio per quanto fatto in questi cinque anni e qui voglio ricordare anche il grande lavoro fatto da Paola Ramella e Michela Cattaruzza. Sottolineo che tutte le delibere in consiglio d’amministrazione sono state votate all’unanimità. Do il benvenuto ai due nuovi consiglieri Francesca Marchetti e Alberto Cappel, con cui sono sicuro condivideremo un percorso proficuo.
I risultati si raggiungono solo grazie al lavoro di un team coeso e appassionato; un ringraziamento forte e schietto va quindi ai direttori con cui ho lavorato: a Franco Però con cui abbiamo condiviso la prima fase della pandemia e a Paolo Valerio, che così bene ha interpretato lo spirito della città, creando degli spettacoli che il Rossetti ha portato in tutta Italia con grande successo; a tutti i dipendenti del Rossetti, una formazione di altissimo livello, che fa il proprio lavoro con grande passione e che ci è invidiata da tutti i teatri italiani. E un grazie enorme va al nostro pubblico, partecipe, competente, stimolante.
Cinque anni fa, all’inizio del primo mandato, dissi che mi sarebbe piaciuto un teatro ancora più intergenerazionale e più internazionale. Abbiamo abbassato di dodici anni l’età media degli spettatori, attirato pubblico da tutto il mondo e proposto spettacoli che solo nelle grandi capitali è possibile applaudire. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma questi sono sicuramente due obiettivi che, grazie al lavoro di tutti, sono stati raggiunti».

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