Tutti mentono; ma non importa, perché nessuno sta a sentire.
Arthur Bloch
Risate a crepapelle per lo spettacolo con la regia ripresa dall’originale di Pietro Garinei “Se devi dire una bugia dilla grossa” andato in scena al Politeama Rossetti, giovedì 28 e venerdì 29 aprile.
Lo spettacolo è stato un omaggio a Pietro Garinei e risulta rimanere un evergreen del teatro comico.
Testo di Ray Cooney adattato da Iaia Fiastri, vanta un cast spumeggiante con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Nini Salerno e la partecipazione di Paola Barale.
Con simili credenziali lo spettacolo già di per risulta spumeggiante e con un successo assicurato: non poteva essere altrimenti nella platea triestina che in questo fine settimana ha goduto di un sano divertimento creato da imbarazzanti incomprensioni e sotterfugi dovuti alla smania di una coppia fedigrafa che coinvolge un malcapitato assistente in rocambolesche avventure per assicurate l’anonimato al politico al quale deve porgere la spalla.
Se devi dire una bugia dilla grossa è una commedia teatrale del 1986 diretta da Pietro Garinei, per la regia televisiva di Eros Macchi, con Johnny Dorelli, Paola Quattrini, Gloria Guida e Riccardo Garrone. Da un soggetto originale di Ray Cooney. La commedia è stata trasmessa dai canali della Rai.
Perfetta la scelta su Paola Barale per l’interpretazione data al tempo da Gloria Guida; splendida nel tempo Paola Quattrini che mantiene una bellezza, un’eleganza e una professionalità invidiabili.
Divertentissimi gli altri interpreti che hanno saputo offrire grande divertimento.
Sui social media sono uscite anche delle foto che ritraevano i festeggiamenti da parte del cast durante una cena post spettacolo, per il compleanno della Barale.
In questo periodo così cupo, tra pandemia e guerre, riuscire a strappare due ore e mezzo di risate è un dono immenso.
Laura Poretti Rizman
È spumeggiante il cast di “Se devi dire una bugia dilla grossa”, come ricco di verve è il testo di questa commedia evergreen, concepita da un genio del teatro leggero inglese: Ray Cooney (altri suoi titoli celebri sono “Taxi a due piazze”, “Funny Money”). L’attuale – e da trent’anni applaudita – versione per il pubblico italiano, è opera del talento di Iaia Fiastri.
L’esilarante pièce è stata ripresa in un nuovo allestimento dalla Ginevra Media Produzioni di Gianluca Ramazzotti che intende così fare omaggio ad un grande del teatro italiano, come Pietro Garinei, che ne aveva firmato la regia originale nel 1986. “Se devi dire una bugia dilla grossa” aveva riscosso immediatamente un enorme successo ed il suo meccanismo oliato e precisissimo è perfetto per divertire anche oggi, come accadrà nelle due repliche a Trieste – il 28 e 29 aprile – ospiti del cartellone “Teatro Brillante” del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Della prima celebre edizione, l’allestimento in scena al Politeama Rossetti riproporrà la soluzione scenografica del girevole, che permette al pubblico di seguire – attraverso cambi di scena repentini – ciò che avviene nella hall del lussuoso Palace Hotel in cui si ambienta la commedia, ed i sotterfugi in atto in due camere attigue.
La prima è la stanza “ufficiale” in cui il ministro Riccardo De Mitri (Antonio Catania) – per poter essere sempre disponibile per il suo impegno in Parlamento – vive con la moglie Natalia (Paola Quattrini, che ha fatto parte del cast dello spettacolo fin dalla prima edizione). Sembrano una coppia impeccabile e affiatata, ma dietro la facciata affioreranno presto le insoddisfazioni della moglie e un’idea colpevole del marito…
Apparentemente integerrimo, l’Onorevole in realtà ha un desiderio clandestino: una relazione extraconiugale con Susanna Rolandi(Paola Barale), avvenente membro dell’opposizione… Sarà Mario (Gianluca Ramazzotti), timido collega di partito di De Mitri, ad aiutarlo prenotando la stanza adiacente proprio per permettere all’onorevole di soddisfare il suo sogno.
Ma le trame sono fatte per ingarbugliarsi e così nel pomeriggio scelto per la tresca una serie di equivoci e contrattempi rischiano di far saltare ogni copertura. Ed ogni situazione finisce per svilupparsi in modo del tutto inaspettato: così Mario – l’unico al corrente dell’intrigo – si trova invischiato “a sorpresa” in una tresca appassionata con Natalia, invece l’ amante dell’onorevole rischia di essere scoperta dal proprio marito, anch’egli giunto a sorpresa a Roma, mentre il personale dell’hotel rende caotico e pericoloso ogni istante, intrappolando il pubblico in un vortice parossistico di risate e colpi di scena.
Il brio, la leggerezza ed un tempismo senza sbavature sono i punti nodali, necessari alla riuscita di “Se devi dire una bugia dilla grossa”: una commedia che funziona soltanto nelle mani di attori capaci di rapportarsi fra loro con precisione infinitesimale, in un gioco scenico irresistibile.
“Se devi dire una bugia dilla grossa” va in scena alla Sala Assicurazioni Generali alle ore 20.30 giovedì 28 e venerdì 29 aprile per il cartellone Scena Contemporanea del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it.
L’ingresso in sala sarà consentito solo ai titolari di certificazione “Super Green Pass” ed è necessario indossare la mascherina FFP2. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.
In ricordo di Pietro Garinei e della ditta Garinei e Giovannini
Antonio Catania Gianluca Ramazzotti
con
Paola Quattrini
in
SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA
due atti di Ray Cooney
versione italiana di Iaia Fiastri
con
Nini Salerno
Cristina Fondi
Sebastiano Colla Marco Todisco
Sara Adami Ilaria Canalini
con la partecipazione di
Paola Barale
regia originale
Pietro Garinei
nuova messa in scena
Luigi Russo
scene originali di Terry Parsons riprese da Marco Pupin
costumi Silvia Morucci
disegno luci Giuseppe Filipponio
direzione tecnica Stefano Orsini
un progetto artistico di Gianluca Ramazzotti
produzione Ginevra Media Production Srl