Stagione di Prosa 2013/2014, La Contrada-Teatro Stabile di Trieste

foto©Laura Poretti Rizman
foto©Laura Poretti Rizman

La nuova Stagione di Prosa della Contrada.

Appassionante, avvincente e attuale. Si presenta così la Stagione di Prosa 2013/2014 che la Contrada-Teatro Stabile di Trieste porterà sulle scene del Teatro Orazio Bobbio da ottobre alla prossima primavera.
La Stagione del Bobbio, le nuove produzioni e i nuovi progetti della Contrada sono stati illustrati stamattina dalla Presidente dello Stabile di Trieste, Livia Amabilino, assieme al Direttore artistico Francesco Macedonio e al Direttore organizzativo Diego Matuchina alla presenza dell’Assessore Comunale alla Cultura Franco Miracco e con l’accompagnamento musicale di Stefano Schiraldi.
Dieci i titoli del nuovo cartellone, suddivisi fra spettacoli “rossi” e spettacoli “blu” come da tradizione.
Le formule di abbonamento a turno fisso rimangono due (per i sette spettacoli “rossi” o per i sette “rossi” e i 3 “blu”), così come vengono confermati i diversi tipi di abbonamento a turno libero: il Carnet “Liberissimo” (non nominale, usufruibile da più persone) per 7 o per 10 ingressi e le offerte per i più giovani. Riconfermate la “School Card” (per i ragazzi dagli 11 ai 19 anni) e la “University Card” (per i ragazzi dai 20 ai 26 anni) per 5 spettacoli a scelta libera fra i dieci titoli in abbonamento e l’Abbonamento “Family” riservato ai genitori di uno o più figli: con questo abbonamento (nominale, a turno libero) i titolari possono scegliere fra 5 dei sette spettacoli “rossi” e i figli entrano a teatro con loro pagando un biglietto di soli 2 euro.
La Stagione 2013/2014  partirà il 18 ottobre all’insegna della tradizione, con un titolo di teatro dialettale come “Due paia di calze di seta di Vienna”, un doveroso omaggio ai suoi autori Lino Carpinteri e Mariano Faraguna, giornalisti, scrittori satirici e autori teatrali che hanno lasciato un profondo segno nella cultura della città.
La Contrada ha già portato in scena questo testo nel 1986 e l’ha ripreso più volte, sempre con straordinario successo; ora ne riaffida la direzione con un nuovo allestimento a Francesco Macedonio, regista delle precedenti edizioni. “Due paia di calze di seta di Vienna” – in scena dal 18 al 31 ottobre – può contare sulla presenza di Ariella Reggio e Gianfranco Saletta, interpreti storici dei testi di Carpinteri e Faraguna, affiancati da Massimiliano Borghesi, nello storico ruolo di protagonista che fu di Orazio Bobbio. Assieme a loro troviamo in scena Adriano Giraldi, Maria Grazia Plos, Marzia Postogna, Maurizio Zacchigna, e la giovane allieva diplomata all’Accademia Città di Trieste Laura Antonini. Lo spettacolo gode del sostegno della Camera di Commercio di Trieste.

L’ufficio stampa

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