Stagione Lirica e di Balletto 2024/2025

STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2024-2025

 

foto TEATRO VERDI di F. Parenzan

 

 

 

LA TRAVIATA di Giuseppe Verdi

Recite 8, 9, 10, 15, 16 e 17 novembre, 13 dicembre Udine, 19 dicembre Pordenone

Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO

Regia ARNAUD BERNARD

Scene ALESSANDRO CAMERA

Costumi CARLA RICOTTI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Personaggi e interpreti principali

Violetta Valéry MARIA GRAZIA SCHIAVO / FRANCESCA SASSU

Alfredo Germont ANTONIO POLI / KLODJAN KAÇANI

Giorgio Germont ROBERTO FRONTALI /FEDERICO LONGHI

Flora Bervoix ELEONORA VACCHI

Gastone SAVERIO FIORE

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DON QUIXOTE di Aloisius Ludwig Minkus

balletto

Recite 30 novembre, 1, 3, 4, 5, 6 dicembre

Coreografie DENIS MATVIENKO

Direttore AYRTON DESIMPELAERE

Costumi e scene NEVEN MIHIĆ

Luci ANDREJ HAJDNIJAK

SOLISTI E CORPO DI BALLO DELLA SNG OPERA IN BALET DI LJUBLJANA

Orchestra e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

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DIE ENTFÜHRUNG AUS DEM SERAIL di Wolfgang Amadeus Mozart

Recite 17, 18, 19, 24, 25, 26 gennaio 2025

Maestro Concertatore e Direttore BEATRICE VENEZI

Regia, scene e costumi IVAN STEFANUTTI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Personaggi e interpreti principali

Konstanze ANNA AGLATOVA

Belmonte RUZIL GATIN

Osmin ANDREA SILVESTRELLI

Blonde MARIA SARDARYAN

Pedrillo FRANCESCO MARSIGLIA

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IL TABARRO-SUOR ANGELICA-GIANNI SCHICCHI di Giacomo Puccini

Recite 21, 22, 23, 28 febbraio, 1 e 2 marzo 2025

Maestro Concertatore e Direttore FRANCESCO IVAN CIAMPA

Regia PIER FRANCESCO MAESTRINI

Scene NICÓLAS BONI

Costumi STEFANIA SCARAGGI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE IN COPRODUZIONE CON LA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

personaggi e interpreti principali

IL TABARRO

Michele ROMAN BURDENKO

Giorgietta OLGA MASLOVA

Luigi MIKHEIL SHESHABERIDZE

SUOR ANGELICA

Suor Angelica ANASTASIA BARTOLI

La badessa GIOVANNA LANZA

La maestra delle novizie ERICA ZULIKHA BENATO

La zia principessa CHIARA MOGINI

GIANNI SCHICCHI

Gianni Schicchi ROMAN BURDENKO

Lauretta SARA CORTOLEZZIS

Rinuccio RICCARDO RADOS

La Ciesca ERICA ZULIKHA BENATO

Gherardo ENRICO IVIGLIA

Marco NICOLO’ CERIANI

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DER FLIEGENDE HOLLȀNDER di Richard Wagner

Recite 21, 22, 23, 28, 29 e 30 marzo 2025

Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO

Regia HENNING BROCKHAUS

Scene ALFONS FLORES

Costumi GIANCARLO COLIS

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Personaggi e interpreti principali

Der Holländer JAMES RUTHERFORD

Erik CLAY HILLEY

Senta ELENA BATOUKOVA-KERL

Daland ALBERT DOHMEN

LUCIA DI LAMMERMOOR di Gaetano Donizetti

Recite 17, 18, 22, 24, 26 e 27 aprile 2025

Maestro Concertatore e Direttore DANIEL OREN

Regia BRUNO BERGER-GORSKI

Scene CARMEN CASTAÑÓN

ALLESTIMENTO DI AMIGOS CANARIOS DE LA ÓPERA DI LAS PALMAS DE GRAN CANARIA

Personaggi e interpreti principali

Lucia JESSICA PRATT

Edgardo STEFAN POP

Lord Enrico MAXIM LISIIN

Raimondo CARLO LEPORE

Alisa MIRIAM ARTIACO

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RIGOLETTO di Giuseppe Verdi

Recite 16, 17, 18, 23, 24 e 25 maggio 2025, 31 maggio Udine

Maestro Concertatore e Direttore DANIEL OREN

Regia VIVIEN HEWITT

ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Personaggi e interpreti principali

Rigoletto AMARTUVSHIN ENKHBAT

Gilda ENKELEDA KAMANI

Il Duca di Mantova GALEANO SALAS

Maddalena MARTINA BELLI

Sparafucile CARLO STRIULI

La Contessa di Ceprano MIRIAM ARTIACO

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CANDIDE di Leonard Bernstein

Recite 13, 14, 15, 19, 21, 22 giugno 2025

Direttore KEVIN RHODES

Regia RENATO ZANELLA

Scene ALESSANDRO CAMERA

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE IN COPRODUZIONE CON LA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

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MAESTRO DEL CORO PAOLO LONGO

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

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Otto titoli di cui sei prodotti dal Teatro Verdi di Trieste nei suoi laboratori artigianali cittadini, due per la prima volta in accordo di co-produzione a largo respiro con il Teatro Comunale di Bologna; il ritorno di Wagner in città e il raro Candide di Bernstein per il repertorio novecentesco con il debutto alla regia del coreografo Renato Zanella a chiudere la stagione, ma anche grandissime voci giovani come Amartuvshin Enkhbat, Anastasia Bartoli e Roman Burdenko, bacchette di assoluto riferimento sui singoli repertori, come Ciampa per il trittico pucciniano, Calesso per Der Fliegende Holländer e Oren per Rigoletto; registi di grande solidità come Arnoud Bernard o Henning Brockhaus, la conferma di un titolo donizettiano per il secondo anno consecutivo: la grande Trieste musicale ritorna pienamente al suo storico ruolo culturale tra le ottocentesche mura del Verdi.

La stagione apre l’8 novembre con il più popolare e cinematografico dei titoli verdiani, La Traviata, nel nuovo allestimento per il Verdi del regista francese Arnoud Bernard, noto per la sua capacità di riletture intriganti pur rimanendo sempre in una cornice di impeccabile classicismo. Sul podio il Direttore Musicale Stabile Enrico Calesso, che affrontò per la prima volta il titolo nel 2018 al Maggio Musicale Fiorentino e da allora ne ha fatto uno dei suoi punti di forza sui tanti palchi europei dove stabilmente dirige. Il cast è guidato da una Violetta di assoluta esperienza quale la quarantottenne napoletana Maria Grazia Schiavo, voce di riferimento di direttori quali Muti e Dantone e presenza importante sui migliori palchi, da Salisburgo alla Scala. Con lei il giovane Alfredo di Antonio Poli, tra i tenori più stimati della nuova generazione.

A dicembre subito il balletto Don Quixote, che conferma l’ormai stabile rapporto artistico e creativo con la vicina Lubljana, piccola Salisburgo slovena alle porte di Trieste, vivace centro di musica e danza guidato dal coreografo veronese Renato Zanella, che quest’anno porterà a Trieste il celeberrimo titolo ottocentesco di Ludwig Minkus su libretto e coreografia di Marius Petipa con le modifiche del 1900 di Alexander Gorky, per un intramontabile classico della danza affrontato con rigore filologico e tutta la freschezza del balletto di Lubljana.

Il nuovo anno si aprirà invece a gennaio con Die Entführung aus dem Serail di Mozart nel nuovo allestimento firmato dal regista, scenografo e costumista Ivan Stefanutti con il ritorno sul podio, di nuovo su titolo mozartiano, di Beatrice Venezi, la Konstanze della bella e giovane soprano russa Anna Aglatova, ancora tutta da scoprire per il pubblico italiano, e il Belmonte di Ruzil Gatin, tenore russo già invece ben presente nel nostro paese, dal Rossini Opera Festival alla Scala. In questo mese Trieste ed il suo teatro coglieranno inoltre l’occasione per ospitare, in collaborazione con PromoTurismoFVG e Comune di Trieste, l’annuale meeting di ICMA, cioè l’associazione che raccoglie le più importante testate europee di musica classica, divenendo così per alcuni giorni una vera capitale del dibattito musicale del continente.

A febbraio si proseguirà invece col trittico pucciniano Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi nel nuovo, primo allestimento in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna nell’ambito di una fresca sinergia tra due delle Fondazioni storiche più importanti d’Italia e che proseguirà già quest’anno a giugno con il Candide di Bernstein. Alla regia il solido Pier Francesco Maestrini e sul podio Ivan Ciampa, direttore tra i più affermati a livello internazionale per il repertorio operistico italiano. Il cast, ovviamente assai ampio, vede voci importanti come il russo Roman Burdenko, già ben apprezzato in città, Anastasia Bartoli, fra i soprani emergenti più interessanti della sua generazione, il giovane triestino Riccardo Rados e l’affermato soprano russo Olga Maslova, già amata nell’ultimo Nabucco.

Marzo invece celebrerà finalmente il ritorno a Trieste di Wagner a rinsaldare una delle tradizioni musicali più identitarie per la città giuliana sin da fine Ottocento, che negli ultimi anni sembrava invece relegata a decor storico nella sale del Museo Teatrale Schmidl: Die Fliegende Holländer con la nuova regia del tedesco Henning Brockhaus, ormai di casa al Verdi e vera colonna portante della creatività teatrale europea del Novecento da Strehler in poi, e la direzione di Enrico Calesso, tra i migliori interpreti wagneriani di area tedesca, al suo debutto nel titolo. ll cast riunisce quattro cantanti wagneriani di solidissima esperienza: nel ruolo di Der Holländer il basso baritono James Rutherford, Erik sarà interpretato dal tenore americano Clay Hilley, il soprano drammatico Elena Batoukova-Kerl sarà Senta e il basso baritono tedesco Albert Dolmen nel ruolo di Daland.

Ad aprile Lucia di Lammermoor di Donizetti continuerà il percorso con l’illustre bergamasco, ripreso in città nella scorsa stagione, grazie al sontuoso allestimento dell’Opera di Las Palmas firmato dal regista tedesco-polacco Bruno Berger-Gorski, mentre tornerà sul podio dell’Orchestra del Verdi l’amato Daniel Oren e nel ruolo del titolo la diva assoluta del Bel Canto Jessica Pratt al suo debutto a Trieste.

Ancora Oren a maggio per il Rigoletto nel nuovo allestimento del Verdi con Amartuvshin Enkhbat nel ruolo del titolo, assoluta garanzia di eccellenza dopo il brillantissimo e lodatissimo debutto in Scala per l’atteso ritorno dell’opera sul palco scaligero, con lui un giovane cast internazionale che riserverà certamente belle sorprese.

Infine grande chiusa novecentesca a giugno con il Candide di Leonard Bernstein, con il debutto alla regia d’opera di Renato Zanella, conosciuto fino ad ora solo come uno dei più brillanti coreografi di balletto d’Europa, dall’Opera di Vienna all’Arena di Verona e personalità ben nota in città per la sua effervescente creatività. Sul podio l’affermato direttore Kevin Rhodes, che saprà sicuramente dare il giusto tocco a questa rara operetta in due atti composta da Bernstein proprio negli anni in cui, a tutti gli effetti, Trieste viveva sotto il protettorato anglo-americano, vera enclave di cultura anglosassone in territorio italiano.

Il Direttore Artistico Paolo Rodda commenta: “Sono molto soddisfatto di questa stagione che ho disegnato pensando di dover avvicinarmi alle tante e diverse anime che hanno abitato in passato e abitano oggi il nostro teatro: dal pubblico più tradizionalista, che troverà gli amatissimi Verdi e Puccini, la bacchetta di Oren e allestimenti di grande ed immediata godibilità; ma anche i giovani che vogliono nuovi stimoli per avvicinarsi all’opera; i grandi appassionati che girano per l’Europa sempre alla ricerca di proposte intriganti, senza dimenticare il pubblico d’oltre confine che frequenta il nostro teatro con grande assiduità e ha il diritto di sentirsi anche qui a casa. Senza dimenticare, anzi rinverdendo, la grande storia di questa istituzione che, ricordo bene, su certi repertori, come la contemporaneità o l’opera tedesca, è stata e deve tornare un punto di riferimento”

Sono molto entusiasta di presentare oggi con il Sovrintendente Giuliano Polo e il Direttore Artistico Paolo Rodda – chiosa il Direttore Musicale Enrico Calesso – una stagione lirico-sinfonica di altissimo profilo, connotata nella sua linea essenziale dalla dialettica tra il grande repertorio italiano e quello europeo, soprattutto di lingua tedesca. A livello personale sono molto lieto di ritrovare La Traviata di Giuseppe Verdi, il titolo che ho frequentato maggiormente nel corso della mia carriera, e di fare il mio debutto con Der fliegende Holländer avendo così occasione di mettere a disposizione le esperienze maturate con le mie precedenti concertazioni wagneriane in Germania, dal Ring, a Tristan, da Parsifal a Lohengrin. 

Sottolinea il Sovrintendente Giuliano Polo: “Dopo aver incrementato il numero di titoli, era giunto il momento di riportare alla centralità della nostra narrazione anche l’eccellenza dei nostri laboratori artigianali; quindi, di potenziare le nostre produzioni originali e quest’anno, complice anche la sinergia col Comunale di Bologna, direi che siamo giunti a regime con ben sei produzioni lavorate nella nostra città. Un traguardo importante perché i laboratori teatrali raccontano a tutti gli effetti l’eccellenza della nostra manifattura, delle mani della nostra gente, un modo diverso ma efficace per ricordare la grande qualità creativa del Made in Italy ai tanti ospiti stranieri che frequentano il teatro e al contempo ricordare alle forze produttive che anche il teatro è a tutti gli effetti un’industria efficiente ed in continuo rinnovamento di sé stessa. Aggiungo anche con piacere che si moltiplicano le sinergie in città, penso ad esempio al potenziamento dei rapporti con l’Università o alle collaborazioni con le associazioni di lingua e cultura tedesca, ma anche fuori, come appunto questa bella, nuova collaborazione con Bologna. Insomma, il teatro mostra un rinnovato dinamismo, che non potrà che portare buoni frutti al territorio verso il quale ci sentiamo sempre più a servizio per un’armonica crescita collettiva in questo momento fortunato per Trieste”

La campagna abbonamenti si apre martedì 25 giugno 2024  e si chiude domenica 17 novembre 2024. Gli abbonati alla Stagione 23-24 possono confermare il proprio posto fino a sabato 28 settembre 2024. L’assegnazione dei posti ai nuovi abbonati partirà da martedì 1 ottobre 2024. Gli abbonamenti si dovranno ritirare entro sabato 26 ottobre 2024. La vendita dei biglietti per i singoli spettacoli inizierà martedì 15 ottobre 2024. 

Rimangono invariati i prezzi di abbonamenti e biglietti rispetto alla passata stagione. Confermate anche tutte le promozioni per i giovani under 34 con prezzi per abbonamenti e singoli biglietti particolarmente vantaggiosi.

STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2024-25 8 TITOLI
Posti Prezzi
PRIME REPLICHE
Platea, poltronissima, palchi pepiano e I ordine (I fila)  €    638,00   €  561,00 
Palchi laterali pepiano e I ordine, barcacce pepiano e I ordine (I fila)  €    457,00   €  404,00 
I galleria: I fila e II fila centrale  €    431,00   €  381,00 
I galleria : II fila laterale, palco di II ordine €     364,00 €  325,00
II galleria e palco di III ordine  €    265,00   €  236,00 
Loggione, II galleria (VI e VII fila), I galleria (IV, V, VI fila) e palchi pepiano, I ordine barcaccia (II e III fila)  €    166,00   €  146,00 
Promozione giovani UNDER 34 anni: tutti i settori  €    176,00   €     166,00 

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