The clown of clowns, David Larible
Un personaggio di grande livello arriva a Trieste al teatro Orazio Bobbio, David Larible, figlio d’arte di una grande famiglia circense, con un curriculum alle spalle di gran prestigio. Ha girato il mondo con il suo lavoro arricchendo si di grande professionalità, ma risulta esser un volto noto soprattutto per le sue apparizioni televisive al Festival del circo di Montecarlo. Nella sua carriera ha vinto moltissimi premi, ed ha imparato molte arti per riuscire a creare un personaggio così completo.
Il pubblico viene accolto in sala da un sottofondo musicale interrotto dal suono di tre gong ad annunciare l’inizio dello spettacolo che aprirà le porte al magico mondo di David Larible.
Molte le persone che l’accompagnano nel suo spettacolo; sul palcoscenico al suo fianco, un maestro di musica al pianoforte e un’attore che lo supporta, ma nel coinvolgere il pubblico a tratti sorge il sospetto che alcuni personaggi siano parte dello spettacolo stesso.
In sala tutti ridono divertiti, dai grandi ai piccini, perché David suscita molta simpatia ma allo stesso modo evidenzia una sua grandissima professionalità; la sua mimica veicola l’ironia del pubblico creando un’interazione altissima.
Due ore di allegria, scorrono veloci in sua compagnia, anche quando da un grammofono partono le note dall’opera Pagliacci, di Ruggero Leoncavalli, nel suo tema più noto, Ridi, pagliaccio, a sottolineare l’importanza del vestire un ruolo comico abbandonando i dolori e i dispiaceri, mantenendo solo una coda di malinconia, quasi fosse una coda di stella cometa, e questo in fondo è l’essere clown.
La sala del teatro si trasforma pian piano in un circo e gli spettatori siedono virtualmente sugli spalti; lui da parte sua, presenta il meglio dei suoi spettacoli, che vanno da esibizioni di danza a quelle canore, da giocolieria a prestigitazione. Aggiunge elevati tocchi di poesia giocando con effetti di luce, fino a racchiuderla in un secchio, imprigionando la luna e il sole, ovvero la malinconia e la gioia, portandola a spasso con se. Si esibisce con una moltitudine di strumenti musicali, iniziando da quelli di dimensioni grandi per arrivare a quelli di dimensioni piccolissime. Ma lo spettacolo non si limita alle luci sul palcoscenico; il pubblico interagisce con lui, dai piccoli ai grandi, si cerca il dialogo, le mani applaudono ora ad esprimere felicità ora a seguire a ritmo la musica partecipando alla sua creazione. Con l’intonazione al pianoforte de El mio capel ga tre busi, si vuole rendere omaggio e localizzare lo spettacolo, ma la ricerca tra il pubblico di persone da portare sul palcoscenico, movimenta definitivamente la partecipazione. David Larible crea una particolare orchestra che dirige in maniera del tutto originale.
Nel ringraziare il suo pubblico, quello che ritrova negli occhi e nel sorriso di tre generazioni sedute una a fianco all’altra, a fine spettacolo, ricorda un fondamentale passo a monito di un futuro incerto: Uscite di casa, appoggiate la cultura, perché un mondo senza cultura ė un mondo senza libertà!
Il suo pubblico non smette di applaudirlo e lo richiama sul palcoscenico; David non si nega e canta, dedicando canzoni come Smile, di Charlie Chaplin, Quanto t’ho amato, di Piovani / Benigni, ..in concerto, dei Pooh creando un finale di pura poesia.
©Laura Poretti Rizman
videointervista©Laura Poretti Rizman a David Larible LINK

Al teatro Bobbio arriva David Larible “The clown of clowns”.
David Larible “The Clown of clowns” farà tappa al Teatro Bobbio, sabato 22 febbraio alle 16.30 fuori abbonamento. Uno show per grandi e piccoli che ci porterà nella magia del mondo dei clown.
Un fuori abbonamento che saprà incantare il pubblico, come ha fatto in tutte le date precedenti con questo suo spettacolo. David Larible porterà a Trieste, alla Contrada il suo “The clown of clowns”, uno spettacolo che regalerà dal vivo delle grandissime risate ed emozioni.
Discendente da una famiglia francese dedita al circo da sette generazioni, Larible in questo spettacolo riesce ad unire l’arte circense alla comicità e all’intrattenimento. In questo appuntamento si fondono i suoi migliori numeri con la sua confessione artistica, generando un ritratto dell’uomo e della maschera che indossa, rendendo spesso difficile scindere l’uno dall’altra. La danza e la musica gli sono complici nella sua trasformazione in un clown, partendo dall’immancabile naso rosso per arrivare alle scarpe gigantesche.
Basta una pallina, dell’acqua o una famosissima canzone, per portare anche il suo pubblico a sognare con lui.
Definito dalla stampa “il più grande clown del mondo”, David Larible è forse l’unico comico vivente in grado di esibirsi per il pubblico intimo di un teatro così come per platee come quella del Madison Square Garden per oltre 120.000 persone. Per otto anni è stato solista nel Ringling bros. And Barnum& Bailey Circus, il più grande spettacolo circense del mondo. Nel 1988 venne chiamato all’ultimo momento al festival di Montecarlo per esibirsi durante la preparazione della pista e dove, a sorpresa, ha ricevuto il Clown d’argento. Sempre a Montecarlo, nel 1999 viene insignito del Clown d’oro, un riconoscimento attribuito, in passato solo a Charlie Rivel e a Oleg Popov.
Tra i suoi fan ci sono artisti del calibro di Francis Ford Coppola, Richard Gere, Danny De Vito, Tom Cruise, Steven Spielberg, Leonardo di Caprio, Sandra Bullock. Woody Allen lo ha richiesto per un suo Gala e Jerry Lewis si è esibito con lui in un numero televisivo.
Prevendita dei biglietti, prenotazione dei posti presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it).
Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; contrada@contrada.it; www.contrada.it.