Torneremo ancora. Concerto mistico per Battiato

Torneremo ancora. Concerto mistico per Battiato
AZZANO DECIMO (PN)
Sabato 16/7/2022 H 21:00
Fiera della Musica Ed. 2022
c/o Centro Sportivo, Via Divisione Julia, 14
INGRESSO GRATUITO SENZA PRENOTAZIONE
Con: Simone Cristicchi e Amara
Valter Sivilotti, pianoforte, arrangiamenti e direzione musicale
I solisti della Accademia Naonis di Pordenone: Lucia Clonfero, violino – Igor Dario, viola- Alan Dario, violoncello – U.T. Gandhi, percussioni – Franca Drioli, soprano
Il concerto mistico “Torneremo ancora”, lontano da una sterile celebrazione, vuole essere liturgia musicale sulle tracce dell’insondabile mistero dell’Essere davanti al Divino. Un viaggio musicale che è ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, e “rapimento mistico e sensuale” tanto necessario in questo tempo in cui viviamo.
Pochi sono quegli artisti che con le loro opere riescono a “cucire” terra e cielo, raggiungendo la rara armonia capace di risvegliare e accarezzare l’anima. Franco Battiato, pellegrino dell’Assoluto e rivoluzionario della musica, ha lasciato un’eredità preziosa in cui alla forma/canzone si sposa alchemicamente una profonda tensione spirituale: dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”; da “E ti vengo a cercare” fino all’ultimo brano inciso “Torneremo ancora”, che dà il titolo al concerto.
Simone Cristicchi e Amara, per la prima volta insieme sul palco, in un ideale passaggio di testimone, affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera.
Ad alternare l’esecuzione dei brani – nella nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti – faranno da guida alcune letture tratte dai maestri che hanno influenzato il pensiero di Battiato: Rumi, Gurdjieff, Ramana Maharshi, Willigis Jager e il teologo Guidalberto Bormolini.
La vita non finisce
È come il sogno
La nascita è come il risveglio
Finché non saremo liberi
Torneremo ancora
Ancora e ancora
Franco Battiato
L’ingresso è gratuito, il posto in piedi è tanto ma i posti a sedere non sono molti e gran parte sono riservati all’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone. Sulla locandina era scritto che i cancelli si sarebbero aperti alle sette di sera e proprio per questo un nutrito gruppo di persone erano già pronte alle sei, in attesa d’entrare. L’ora d’attesa si è duplicata per un ritardo degli artisti ed un bisogno di provare prima di esibirsi, ma è ben stata perdonata soprattutto grazie alla possibilità di sentirli esibire, anche se soltanto con degli accenni, ben due volte in una serata.
Sopportata anche la sabbia rossa che attraverso i sandali entrava ovunque e si appoggiava fin sulle sedute delle sedie: in fondo il concerto era gratuito ed era in onore del Maestro Battiato. Il luogo dove si è svolto il concerto è un campo di softball, nella località di Azzano X, in provincia di Pordenone. Il ristoro era economico e tutto era organizzato al meglio.
La zona era quella giusta, di casa, ed intravedere il Maestro Remo Anzovino tra il pubblico non stupì nessuno ma calorosamente il suo sorriso illuminò di musica l’intorno: un dono nel dono della serata.
Alle nove di sera o poco più una candela venne accesa dentro una lanterna, degli incensi iniziarono a spargere il loro profumo, dei fasci di calda luce gialla a cono avvolti da fumi illuminarono il palcoscenico ed il concerto ebbe inizio.
Il tono mistico si intuisce fino dall’inizio con inserimenti e canti di ogni religione.
La voce di Franco ci riporta al suo pensiero. Per tutti i presenti, l’amore per questo cantante è stato sopra la musica.
I suoi testi, il suo percorso, hanno accompagnato tutti nel cammino della vita e in molte occasioni, ne sono convinta, sono stati e saranno fonte di aiuto per superare momenti difficili.
Il suo pensiero è quanto di più bello la musica italiana abbia avuto in questi ultimi anni.
Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, anche la sua persona rispecchiava un fascino incredibile, per usare le sue stesse parole: mistico e sensuale. Franco era la semplicità e la conoscenza che non abbandonava mai il sottile sorriso alla vita.
Il concerto ha portato il pubblico in un viaggio fantastico, insolito e straordinario, e attraverso le mitiche musiche e testi del Maestro, ha permesso di apprezzare, una volta di più, gli artisti sul palcoscenico che hanno saputo interpretare al meglio quanto intrapreso come compito. Franca Drioli, soprano, ha perfino sospinto, con la potenza della sua voce, il profumo degli incensi.
Di tutta questa serata, oltre alle emozioni ed alla musica, rimarranno nel cuore e nella memoria, i sorrisi, la gioia, i balli, le piroette ed i saltelli che hanno accompagnato l’euforia della gioia di vivere quel momento. Un momento nel quale anche Franco si è fatto sentire con la leggera pioggerellina che è riuscita, nell’arco di pochi istanti, ad accarezzare proprio tutti.
SIMONE CRISTICCHI e AMARA | Torneremo ancora. Concerto mistico per Battiato | Azzano Decimo, foto Laura Poretti Rizman

L’Accademia Musicale Naonis di Pordenone fu fondata nel 1998 ed oggi è riconosciuta fra le orchestre più rappresentative del Friuli. Le loro ultime collaborazioni con grandi artisti della musica italiana li hanno resi ancora più famosi e le loro esibizioni donano un tocco completo ai concerti.

Simone Cristicchi non serve presentarlo: cantautore, attore teatrale e scrittore italiano. È stato il vincitore del Festival di Sanremo 2007 con il brano Ti regalerò una rosa. Dal 2017 al marzo 2020 è stato direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, ma il suo impegno nel sociale è sempre presente, tra spettacoli e concerti, tra testi di canzoni e poesie scelte ed interpretate. Il pubblico italiano ha potuto, tra le tante campagne sostenute da questo grande uomo, grazie al suo spettacolo Magazzino 18, conoscere una parte della storia italiana ai più sconosciuta. Debitori di questo grande dono che ha voluto fare al popolo istriano, tutto il Friuli Venezia Giulia gli è debitore e non a caso ha ricevuto il Premio Speciale Luchetta 2014 e non a caso la collaborazione con il Maestro Valter Sivilotti era già in quei tempi collaudata.

Il Maestro Valter Sivilotti si è esibito in una direzione esemplare, che contemplava anche un’arrangiamento degno di attenzione perchè con estrema sensibilità è riuscito a non intaccare l’originalità dei brani pur donando loro un tono nuovo.
Amara è stata una scoperta grandissima. Conoscevamo in molti la sua capacità grazie al media televisivo, ma sentirla dal vivo è stato davvero emozionante. Erika Mineo, in arte Amara, si presenta al grande pubblico grazie alla notorietà ottenuta con la partecipazione fino alle fasi finali, allo spettacolo televisivo Amici di Maria de Filippi. Cantautrice italiana, a brevi tratti ci riporta al pensiero un timbro che ricorda Gianna Nannini nella sua voce roca e Fiorella Mannoia nella sua essenza di rispetto di genere. Non a caso nasce nella stessa regione  di Gianna e scrive per la Mannoia il testo della bellissima canzone che ha partecipato al festival di Sanremo del 2017, Che sia benedetta.
Laura Poretti Rizman

 

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