23° edizione | Trieste, 27 ottobre – 1 novembre 2023
TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL 2023:
60 ANNI DI FANTASCIENZA PER UN’EDIZIONE
Dal 27 ottobre al 1 novembre il grande cinema di fantascienza torna a Trieste: l’edizione 2023 del Trieste Science+Fiction Festival, organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground, porta sul grande schermo le migliori produzioni di genere fantastico, con oltre 50 anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo. La 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival si svolgerà presso il Politeama Rossetti, che ospiterà i film in concorso, il Teatro Miela, con un’offerta che spazia dai corti ai documentari, passando per i classici in versione restaurata, i film di mezzanotte e una nuova proposta di film più sperimentali, e il DoubleTree by Hilton Trieste, oltre a molteime altre location nel cuore della città.
Durante l’edizione 2023 del festival verranno celebrati i primi 60 anni dallo storico Festival Internazionale del film di Fantascienza, svoltosi a Trieste dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, e della quale il Trieste Science+Fiction Festival è oggi erede e continuatore di quello straordinario retaggio. Per l’occasione, anche nella 23° edizione sono in programma grandi eventi e imperdibili film in anteprima per mostrare lo stato dell’arte della fantascienza, confermando la fama internazionale del Trieste Science+Fiction Festival come evento innovativo, influente e dinamico.
“Il 2022 è stata un’edizione all’insegna di un autentico ‘Back to the Superfuture’ alla riscoperta delle radici stellari della manifestazione, rivendicando una purezza di genere per il Trieste Science+Fiction Festival” – ha dichiarato il direttore artistico del Festival Alan Jones – “Quest’anno, in occasione di questo scintillante 60° anniversario, ‘entriamo nell’Iperfuturo’ grazie a un meraviglioso evento di cinque giorni all’insegna della creatività e del fantastico, offrendo come sempre il miglior intrattenimento per gli appassionati della fantascienza di ogni età. Il Trieste Science+Fiction Festival è sempre stato all’avanguardia nel mettere in luce importanti questioni di attualità, con un’attenzione encomiabile sulla qualità che non ha rivali. Sempre un passo avanti rispetto alla curva cosmica, la missione del Festival è spingere il genere verso nuove emozionanti direzioni per il nostro pubblico, sempre più vasto. La nostra affidabilità nella programmazione garantisce la purezza di genere che ha coinvolto, stimolato e deliziato i nostri devoti fan per un periodo record di sessant’anni. La Fantascienza è un genere dove abbonda la sperimentazione estetica e, per necessità, il pensiero innovativo e fuori dagli schemi, tra professionisti come creativi dell’industria cinematografica, registi, produttori, distributori nazionali e internazionali. Tutto questo mix travolgente si presenta ancora una volta come un altro esplosivo concentrato di film indimenticabili, letteratura, fumetti, musica, videogiochi e arti visive. Ecco perché il Trieste Science+Fiction Festival rimane così vivo, così entusiasmante e così attuale. Ai prossimi sessant’anni!”
In occasione del festival torna anche il Fantastic Film Forum, una serie di eventi dedicati agli operatori professionali del cinema e dell’audiovisivo. Da non perdere i talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri per dialogare con i divulgatori e comunicatori della scienza sul mondo di domani che si svolgeranno dal vivo presso il DoubleTree by Hilton Trieste con proiezioni dei documentari nel pomeriggio al Teatro Miela. In programma anche masterclass, presentazioni di libri, mostre, feste, mercatini e iniziative per tutta la famiglia per un indimenticabile viaggio dedicato agli appassionati della fantascienza di ogni età. Il festival ospiterà per il secondo anno consecutivo IVIPRO DAYS 2023, l’appuntamento annuale dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale.
GLI OSPITI DELL’EDIZIONE 2023 E IL PREMIO ASTEROIDE D’ORO
AL CREATORE DI EFFETTI SPECIALI TIM WEBBER
Tra gli ospiti più attesi l’attrice Claudia Gerini insieme al regista Federico Zampaglione, che saranno presenti sabato 28 ottobre alle 22:30 al Rossetti per presentare il film “The Well” in anteprima italiana, dopo quella mondiale al Sitges Film Festival 2023. “The Well” segna il ritorno del cineasta al cinema di genere dopo “Shadow – L’ombra” e “Tulpa – Perdizioni mortali”, e vede protagonista l’attrice Lauren LaVera, star di “Terrifier 2” in una storia di maledizioni legate a un misterioso dipinto.
Ospite a Trieste anche il cantautore e compositore Pino Donaggio, che sempre sabato 28 ottobre alle 18:15 al Teatro Miela presenterà la versione restaurata di “Don’t Look Now” (A Venezia… un dicembre rosso shocking), capolavoro horror di Nicolas Roeg. Protagonisti Julie Christie e Donald Sutherland. Il film rappresenta l’esordio nel campo della colonna sonora del musicista veneziano e pop star Pino Donaggio, che da qui ha intrapreso una lunga carriera come compositore di musiche da film, segnata dal sodalizio con Brian De Palma.
Presente alla manifestazione anche il creatore di effetti speciali Tim Webber, vincitore del Premio Oscar© per il film “Gravity” e autore degli effetti visivi di numerosi film, tra cui Harry Potter e il calice di fuoco, I figli degli uomini, Il cavaliere oscuro e Avatar. Sabato 28 ottobre alle 14:30 presso il Teatro Miela nell’ambito di European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi europei in concorso per il Premio Méliès d’argent, Tim Webber presenterà il suo corto “Flite”, ambientato in una Londra semisommersa del 2053, in cui la campionessa del mondo di hoverboard tenta una pericolosa fuga dal lussuosissimo appartamento in cui è tenuta prigioniera dal suo manager. Con l’occasione, Tim Webber verrà inoltre insignito del Premio Asteroide d’oro per il suo straordinario contributo al genere fantascientifico.
LE ANTEPRIME STELLARI DELLA 23° EDIZIONE
Anche per la 23° edizione il festival propone una selezione che abbraccia tutte le declinazioni del genere fantastico, spaziando dal documentario al poliziesco dalle tinte sci-fi, passando per lo zombie movie, storie del multiverso e con un tocco di romanticismo, fino alla fantascienza più classica, con film italiani e internazionali, documentari scientifici e cortometraggi. Il programma 2023 si articola in 75 film selezionati nel panorama mondiale, per i tre concorsi principali: il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea Méliès dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation), ai quali quest’anno si aggiungono anche il Premio della Critica Italiana SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, riservato alle opere prime, e il Premio Event Horizon – INAF con cui l’Istituto Nazionale di Astrofisica premia il lungometraggio del festival che meglio affronta con efficacia filmica ed espedienti narrativi coinvolgenti, temi particolarmente rilevanti e innovativi nel campo della scienza.
Appuntamento con la giornata di inaugurazione del Festival venerdì 27 ottobre al Politeama Rossetti: alle ore 20.00 si terrà la tradizionale cerimonia d’apertura con l’anteprima italiana del film “Ufo Sweden” del collettivo Crazy Pictures (Svezia, 2022), una storia fantascientifica che vede protagoniste persone comuni, catapultate in un’avventura straordinaria ricca di azione. La serata prosegue al Rossetti con la proiezione in anteprima italiana alle 22:30 di “Simulant” di April Mullen (Canada, 2023): in un futuro prossimo, il confine tra uomo e macchina è più che mai indefinito. Questi nuovi ibridi, chiamati Simulanti, sono identici agli esseri umani e devono sottostare al volere degli esseri umani. Uno di loro decide di eliminare le restrizioni sui propri pensieri e capacità, innescando la rivolta delle intelligenze artificiali.
Sabato 28 ottobre la giornata comincia al Teatro Miela alle ore 14.30 con la prima tranche di proiezioni degli European Fantastic Shorts Vol.1, che si contenderanno il prestigioso premio Méliès d’argent, riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Primo film della giornata sarà l’anteprima italiana di “Molli and Max in the future” di Michael Lukk Litwak (USA, 2023) in programma alle ore 15.00 al Politeama Rossetti. Una rom-com intergalattica garbata e ironica, in cui “Il quinto elemento” incontra “Harry ti presento Sally” e ambientata in un futuro alla “Blade Runner”. Alle ore 17.00 sempre al Rossetti in programma in anteprima italiana “From the End of the World” di Kaz I Kiriya (Giappone, 2023): dal regista di “Kyashan – La rinascita”, un’odissea attraverso il tempo per un film sbalorditivo come solo il Giappone sa offrire. Alle ore 20.00 al Politeama Rossetti appuntamento con “Restore Point” di Robert Hloz (Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, 2023), sempre in anteprima italiana. Un’opera sci-fi ambientata nella Praga del 2041, in un futuro in cui, in caso di morte innaturale, ogni persona viene riportata in vita attraverso la tecnologia del Restore Point.
Grande attesa alle ore 22.30 al Politeama Rossetti per l’anteprima nazionale di “The Well” che vedrà la presenza del regista Federico Zampaglione e dell’attrice Claudia Gerini. Al centro della vicenda Lisa Gray, una restauratrice d’arte in erba che si reca nel suggestivo borgo italiano di Sambuci per riportare un dipinto medievale al suo antico splendore. Qui incontrerà l’enigmatica duchessa Emma Malvisi e sua figlia Giulia, affetta da gravi disturbi della personalità, finendo per mettere la sua vita in pericolo a causa di una maledizione e di un mostro nato dal mito e da un dolore brutale.
A chiudere la giornata di sabato 28 ottobre alle ore 00.30 al Teatro Miela sarà la proiezione in anteprima di “We Are Zombies” di RKSS (Canada, Francia, 2023). I creatori di “Turbo Kid” e “Summer of 84” tornano con un’altra pellicola visionaria: una commedia sugli zombie basata sul fumetto fanta-horror di culto Les Zombies qui ont mangé le monde di Jerry Frissen e Guy Davis.
Domenica 29 ottobre la giornata inizia alle 14:30 al Teatro Miela con la seconda selezione dei cortometraggi di European Fantastic Shorts. Alle 15:00 tutti al Rossetti per l’anteprima di “Creep Box” di Patrick Biesemans (USA, 2023). Partendo da reali innovazioni nel campo delle intelligenze artificiali e in ambito tecnologico, il film vede protagonista un ingegnere che riesce a decifrare i “sussurri” di chi è appena deceduto, un’abilità che lo farà intraprendere un sentiero sempre più oscuro. Alle 17:00 sempre al Rossetti il film di Spazio Italia “Woken” di Alan Friel (Italia, Irlanda 2023), a Trieste in anteprima italiana. Al centro della vicenda Anna che, una volta scoperto che la razza umana è vicina all’estinzione, decide di fuggire dagli sconosciuti che la tengono prigioniera.
La serata prosegue alle 20.00 al Rossetti con l’anteprima italiana di “Mars Express” di Jérémie Périn (Francia, 2023), film d’animazione 2D e 3D per un’elegante, intelligente e futuristica avventura noir carica di adrenalina e sequenze di azione mozzafiato. Alle 21.30 al Teatro Miela verrà proiettato “Hostile Dimensions” di Graham Hughes (Regno Unito, 2023), un thriller sul multiverso divertente e contorto, un tributo a film a basso budget altamente fantasiosi che combinano il found footage con la fantascienza epica creando qualcosa di unico e fuori dagli schemi.
Alle 22.00 al Rossetti verrà proiettato “Pandemonium” di Quarxx (Francia, 2023), anteprima in co-organizzazione con FrightFest: tre storie si intrecciano tra loro lungo un viaggio all’Infermo in un’opera caustica e angosciante, che esplora il tema del senso di colpa e della punizione divina attraverso un viaggio dantesco. Ultimo appuntamento di domenica alle ore 00.30 al Miela con l’anteprima di “How to Kill Monsters” di Stewart Sparke (Regno Unito, 2023): per tornare a casa sana e salva, Jamie deve allearsi con poliziotti inesperti fuorilegge e… squartare un esercito di mostri!.
Lunedì 30 ottobre si parte alle ore 15.00 al Politeama Rossetti con la proiezione in anteprima di “A Million Days” di Mitch Jenkins (Regno Unito, 2023), ambientato in un futuro non troppo lontano in cui la Terra è al collasso ecologico e la sopravvivenza dell’umanità dipende dalla capacità di diventare una civiltà interplanetaria. Sempre al Rossetti alle ore 17.00 verrà proiettato “The Moon” di Kim Yong-hwa (Corea del Sud 2023) dove, in un futuro prossimo, la prima missione lunare di un equipaggio coreano si conclude in un tragico disastro a causa di un’esplosione. Protagonista del film Do Kyung-soo, componente della band K-pop EXO. Ancora al Rossetti alle ore 20.00 appuntamento con il film italiano “La guerra del Tiburtino III” della regista Luna Gualano (Italia, 2023), che torna a Trieste dopo il successo di “Go Home – A casa loro”. Nell’estrema periferia romana, un piccolo meteorite cade dal cielo: si tratta di alieni intenzionati a conquistare il mondo. All’improbabile gruppo di Pinna, figlio di uno spacciatore, spetterà il compito di salvare il pianeta Terra.
Ultimo appuntamento della giornata al Rossetti alle ore 22.00 con “Herd” di Steven Pierce (USA, 2023), zombie movie presentato al Frightfest di Londra, in cui una donna si ritrova nella sua città natale in cui ha giurato di non tornare mai più, finendo intrappolata tra un’epidemia zombie e le milizie in guerra. Sempre alle 22.00 al Miela in programma “The Weird Kidz” di Zach Passero (USA, 2023), noto per il suo lavoro nei film di Lucky McKee, come “The Woman” (2011) e “Old Man” (2022), nonché nel film di culto di Robert Krzykowski “The Man Who Killed Hitler And Then The Bigfoot” (2018). In questo suo ultimo film coniuga avventura, storia di formazione, leggende metropolitane e horror, il tutto raccontato in una commedia di animazione. La serata di lunedì 30 ottobre si conclude alle ore 00.00 al Teatro Miela con la proiezione di “Maria” di Gabriel Grieco e Nicanor Loreti (Argentina, 2023): Maria Black, la più grande pornostar del 2024, muore tragicamente durante le riprese di un film e l’incidente viene insabbiato. Maria, però, fa parte del “Progetto Metropolis” ed è assetata di vendetta…
Martedì 31 ottobre si comincia alle 14.30 al Teatro Miela con le proiezioni di Spazio corto, sezione dedicata ai corti made in Italy. Il pomeriggio alle 15.00 al Rossetti si terrà l’anteprima italiana di “River” di Junta Yamaguchi (Giappone, 2023). La nuova stravagante fantasia del regista di “Beyond the Infinite Two Minutes“, è un continuo déjà vu: al Japanese Fujiya Inn, il personale e gli ospiti si trovano improvvisamente in un loop temporale in cui tutto ritorna a come era due minuti prima. Alle 17.00 al Politeama Rossetti sarà la volta dell’anteprima di “Monolith” di Matt Vesely (Australia, 2022), thriller psicologico che ha come protagonista l’attrice Lily Sullivan (“La casa – Il risveglio del male” di Lee Cronin) nei panni di una giornalista in disgrazia che tenta di salvare la sua carriera con un podcast orientato a risolvere misteri. La serata prosegue al Rossetti alle 20:00 con “The Last Spark of Hope” di Piotr Biedroń (Polonia, 2023), film post-apocalittico polacco che ci mostra un mondo devastato dai mutamenti climatici, mettendo in discussione i limiti tra umani e intelligenze artificiali.
Alle ore 21.30 tutti al Miela per l’anteprima di “My Mother’s Eyes” di Takeshi Kushida (Giappone, 2023): il visionario regista giapponese di “Woman of the Photographs” scatena il suo ultimo, straordinario capolavoro indagando i confini tra verità e illusione in un mondo d’oggi fatto di nuove tecnologie in evoluzione continua. A seguire alle 22.00 nuova anteprima al Rossetti con “The Deep Dark” di Mathieu Turi (Francia, 2023): il regista di “Meander” e “Hostile” realizza un creature feature che ci porterà nell’oscurità più profonda, ai confini di una sterminata e orrorifica immaginazione, in cui un antico mutante minaccia una miniera di carbone nel nord della Francia. Ultima proiezione di martedì 31 ottobre alle 00:00 al Miela con il cortometraggio “Transylvanie” di Rodrigue Huart (Francia, 2023) con protagonista una bambina che crede di essere un vampiro, e il film in anteprima “We Are Animals” di Thijs Bouman (Paesi Bassi, 2023), in cui i night club di Amsterdam sono terreno di caccia di un serial killer che fa scomparire molti ragazzi.
Tantissime le proiezioni da non perdere anche l’ultimo giorno di festival: mercoledì 1 novembre appuntamento alle 14:30 al Miela con l’ultima selezione di corti di Fantastic Shorts. Alle 15.00 tutti al Rossetti con l’anteprima internazionale di “M” di Vardan Tozija (Macedonia del Nord, Croazia, Kosovo, Francia, Lussemburgo, 2023): oltre la foresta, il loro posto sicuro, Marko e Miko scoprono l’esistenza di un mondo in frantumi avvolto nel silenzio, pieno di pericoli e, soprattutto, morte. Alle 17:00 sempre al Rossetti si terrà “Jules” di Marc Turtletaub (USA 2023), con il premio Oscar Ben Kingsley, nei panni di un uomo che vive una vita tranquilla cittadina della Pennsylvania occidentale, la cui esistenza viene sconvolta quando un disco volante e l’extraterrestre che lo pilota si schiantano nel suo giardino. Appuntamento alle ore 20.00 ancora al Politeama Rossetti per la Cerimonia di Premiazione della 23° edizione del festival, a cui seguirà l’anteprima di “The Beast” di Bertrand Bonello (Francia, Canada 2023). In un futuro prossimo dove l’intelligenza artificiale regna sovrana, le emozioni umane sono una minaccia: per sbarazzarsene, Gabrielle deve purificarsi il DNA, rivivendo le sue vite passate.
MONDOFUTURO E PAOLO NESPOLI, L’ASTRONAUTA DEI RECORD
Tornano anche i talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri a ingresso gratuito organizzati nell’ambito della manifestazione triestina per dialogare con divulgatori, scienziati e comunicatori della scienza sul mondo di domani. Gli incontri di Mondofuturo si svolgeranno dal vivo la mattina dalle ore 11.00 alle 13.00 a partire da domenica 29 ottobre a mercoledì 1 novembre presso il DoubleTree by Hilton Trieste con proiezioni di documentari a tema alle 16:30 al Teatro Miela. Tra documentari e incontri dal vivo torna così il dibattito sul cortocircuito tra fiction e realtà e, passando dall’intelligenza artificiale alle imprese spaziali, fino all’ultima frontiera dell’ingegneria genetica, proveremo a riflettere sul nostro futuro e su quello del pianeta. Appuntamento sabato 28 ottobre alle ore 16:30 al Miela con il primo documentario del ciclo di Mondofuturo: “The UFO’s of Soesterberg” di Bram Roza, opera olandese in anteprima mondiale che racconta un misterioso avvistamento avvenuto nel ’79 sopra la base aerea di Soesterberg nei Paesi Bassi. Il primo incontro di Mondofuturo si terrà domenica 29 ottobre. Oggi, che l’ingegneria genetica consente di tagliare e cucire il DNA, riscriverlo e modificarlo con estrema precisione, possiamo davvero creare il nostro Jurassic Park? Serena Zacchigna (Icgeb) illustra le potenzialità dell’ingegneria genetica e dell’editing genetico e ne illustra i meccanismi. A seguire la presentazione del libro “Se pianto un albero posso mangiare una bistecca?” (Mondadori, 2023). Il divulgatore scientifico Giacomo Moro Mauretto, conosciuto come Entropy for Life sui canali social, fornisce all’equipaggio di Mondofuturo le coordinate per un ambientalismo consapevole. Domenica 29 ottobre alle ore 16:30 sempre al Teatro Miela verrà poi proiettato “The Longest Goodbye” di Ido Mizrahy, documentario che analizza l’isolamento sociale che colpirà gli astronauti in viaggio verso Marte, in cui uno psicologo esperto della NASA avrà il compito di proteggere questi audaci esploratori. La proiezione sarà preceduta da un incontro con l’astronauta Paolo Nespoli moderato dal giornalista e divulgatore scientifico Emilio Cozzi.
Gli incontri di lunedì 30 ottobre saranno dedicati allo spazio. È il 1966 quando negli Stati Uniti va in onda la prima stagione di Star Trek, la serie tv che ha appassionato intere generazioni, mentre la Nasa lavora alla missione Apollo per far atterrare il primo equipaggio umano sulla Luna. Oggi il teletrasporto è ancora fantascienza, ma lo spazio è sempre più vicino. Da Blue Origin a Virgin Galactic, cresce il mercato del turismo spaziale e con la missione Artemis la Nasa vuole tornare sulla Luna e costruire una stazione orbitante lunare. Alessandra Bosutti (Università degli Studi di Trieste) ci illustrerà l’impatto della permanenza nello spazio sul corpo umano e ci accompagnerà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove sta conducendo l’esperimento Muscle Stimulation, per capire come salvaguardare la salute e il benessere di astronauti e astronaute e spiegherà come quello che impariamo nello spazio può essere utile anche qui sulla Terra. A seguire, l’astronauta Paolo Nespoli racconterà la sua vita da astronauta con i piedi per terra, illustrando quali lezioni ha imparato da lassù, ben 313 giorni nello spazio. Nel 2007 il suo primo volo spaziale con la missione Esperia. Tre anni dopo la missione MagISStra, missione di lunga durata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Nel 2017 la missione Vita, acronimo di Vitalità, Innovazione, Tecnologia ed Abilità. Nespoli ha fatto parte dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per quasi 30 anni, di cui 20 distaccato alla NASA a Houston. Nella sua carriera ha volato nello spazio per ben tre volte: nel 2007 sullo Space Shuttle americano e nel 2010-2011 prima, e nel 2017 poi, sulla navicella russa Soyuz, sempre alla volta della Stazione Spaziale Internazionale, dove ha vissuto e lavorato per 313 giorni.
Sempre lunedì 30 ottobre alle 16:30 al Miela sarà la volta dell’anteprima italiana di “Low-Tech” di Adrien Bellay, che racconta un approccio ecologico che consiste nel progettare o diffondere tecniche e conoscenze utili, sostenibili e accessibili a tutti, accompagnandoci in un viaggio per conoscere le persone che lottano per democratizzare questo approccio: giovani ingegneri, agricoltori o imprenditori, che riparano da soli le cose di ogni giorno, producono energia e si fabbricano i propri mezzi di produzione.
Martedì 31 ottobre spazio alla letteratura. Beppe Roncari ci accompagna alla scoperta dei Promessi Sposi in chiave fantasy: presenta i due romanzi “Engaged¹ – Il Libro di Renzo” e “Engaged² – Il Segreto di Lucia” (Sperling & Kupfer) che sono un omaggio all’opera di Manzoni, nell’anno dei 150 anni dalla morte, scoprendone l’insospettabile attualità, in una storia che ai personaggi che tutti conosciamo unisce angeli, demoni, streghe e lupi mannari. A seguire Dario Tonani presenta “Il trentunesimo giorno” (Mondadori): dal più noto scrittore italiano di fantascienza, un’eco-distopia su un mondo post-apocalittico, un romanzo di grande respiro che dà voce alle inquietudini del nostro tempo.
Sempre martedì 31 ottobre alle 16:30 si terrà l’ultima proiezione dei documentari di Mondofuturo al Miela con “Plastic Fantastic” di Isa Willinger, con protagonisti i rappresentanti dell’industria della plastica e gli scienziati e attivisti intenti a scoprire dove la crisi della plastica ci sta portando.
Nell’ultima giornata di incontri mercoledì 1 novembre sarà protagonista l’intelligenza artificiale. Paolo Gallina (Università degli Studi di Trieste), ripercorrendo la storia della nostra interazione con i robot, esplora le nuove frontiere espressive aperte dall’automazione, illustrando come cambia la creatività ai tempi di ChatGPT. A seguire, Silvia Onesti (Elettra Sincrotrone) chiude il ciclo di incontri Mondofuturo illustrando come l’Intelligenza artificiale sta rivoluzionando lo studio delle proteine e lo sviluppo dei farmaci.
I CLASSICI RESTAURATI E LA SONORIZZAZIONE CON EFFETTO BRAMA
Torna, inoltre, la sezione Sci-Fi Classix dedicata ai grandi classici rimasterizzati in alta definizione: si comincia venerdì 27 ottobre al Rossetti con la proiezione del cult “Jurassic Park” di Steven Spielberg in versione restaurata alle 16:30. La serata di venerdì 27 ottobre prosegue alle ore 23:00 al Miela con una proiezione speciale di “Dr. Jekyll and Mr. Hyde”, il classico del 1920 diretto da John Stuart Robertson, che verrà sonorizzato dal vivo dal collettivo musicale Effetto Brama. Per esprimere in musica il grande tema del dualismo tra ragione e pulsione, principio di realtà e principio di piacere che contraddistingue l’opera ispirata al celebre racconto di Robert L. Stevenson, i musicisti Di Benedetto e Minguzzi sperimentano in Duo con le timbriche e gli ambienti sonori offerti dalle loro singolari strumentazioni.
Sabato 28 ottobre alle 18:15 al Miela il compositore Pino Donaggio presenterà la versione restaurata di “Don’t Look Now” (A Venezia… un dicembre rosso shocking), capolavoro horror di Nicolas Roeg. Protagonisti Julie Christie e Donald Sutherland, una coppia in lutto per la morte della loro figlioletta, che decidono di interpellare una misteriosa sensitiva a Venezia aggrappandosi al ricordo della bambina.
Domenica 29 ottobre verrà proiettato alle 10:00 al Miela “A.I. – Intelligenza artificiale” di Steven Spielberg, film del 2001 realizzato a partire da un progetto di Kubrick in cui un robot di ultima generazione desidera diventare un bambino vero per riconquistare l’amore della sua madre umana. La versione restaurata del film verrà introdotta da Linda Ruth Williams, docente della University of Exeter in Inghilterra e autrice del libro “Steven Spielberg’s Children”. Sempre domenica 29 ottobre alle 18:30 al Miela in programma il documentario “Scala!!!” di Ali Caterall, Jane Giles (Regno Unito, 2023), che racconta la tumultuosa storia del famigerato ex cinema Scala di Londra e il suo repertorio di sesso, droga e rock ‘n’ roll che ha ispirato un’intera generazione durante i turbolenti anni di Margaret Thatcher in Gran Bretagna, dal 1978 al 1993.
Martedì 31 ottobre alle 18.30 sempre al Miela sarà la volta di “Visitors from Arkana Galaxy” di Dušan Vukotić (Jugoslavia, Cecoslovacchia 1981), film dal fascino irresistibile, al contempo commedia, film di alieni e straordinaria satira sociale, vincitore del Premio della Giuria al XIX Festival Internazionale del Film di Fantascienza, che torna quest’anno a Trieste in versione restaurata in 4K, presentato dall’attrice protagonista Ksenija Prohaska. Mercoledì 1 novembre alle 16.30 al Miela verrà proiettato in anteprima il documentario “You Can Call Me Bill” di Alexandre O. Philippe (USA 2023), un intimo ritratto dell’icona di Star Trek, l’indimenticabile Capitano Kirk William Shatner e del suo personale viaggio attraverso novant’anni di una vita vissuta con coraggio. Sempre mercoledì 1 novembre in calendario al Miela alle 11:00 la versione restaurata di “L’uomo dagli occhi a raggi X” di Roger Corman, pietra miliare della fantascienza degli anni ’60 e premiato al primo Festival Internazionale del film di Fantascienza nel 1963.
UNA MASTERCLASS SPECIALE PER I 50° DEL FILM “L’ESORCISTA”
Sabato 28 ottobre alle ore 11:00 andrà in scena al Teatro Miela l’attesissima masterclass di uno dei più noti critici, podcaster e anchorman radiofonici britannici, Mark Kermode. In occasione del 50° anniversario de L’Esorcista, Kernode condividerà con il pubblico aneddoti e ricordi sulla vita e l’opera dell’amico William “Billy” Friedkin e sul suo controverso blockbuster di cui è un esperto a livello mondiale e per il quale ha realizzato il celebre documentario “The Fear of God”, prodotto dalla BBC, che è tutt’oggi considerato il making of definitivo del film.
ROBOT E INTELLIGENZE ARTIFICIALI: UN SANO ANTAGONISTA PER MANTENERCI IN FORMA
Lunedì 30 ottobre alle ore 21:00 il Trieste Science+Fiction Festival presenta al Teatro Miela uno spettacolo del celebre fumettista Dottor Pira, creatore dei Fumetti della Gleba, il più longevo webcomic italiano. Negli ultimi tempi, i discorsi di attualità sono praticamente sovrapponibili ai più classici temi della fantascienza. Tutti hanno le loro opinioni, più o meno approfondite, su robot e intelligenze artificiali, e sempre più spesso, volenti o nolenti, ci abbiamo a che fare. Come ci possiamo comportare nei loro confronti? Ci fa bene avere dei robot che ci fanno da servitori, o diventeremo dei rammolliti? È giusto abbandonare dei robot su Marte tutti soli? Il Dottor Pira è il primo fumettista ad aver utilizzato la tecnologia Powerpoint per presentare i suoi libri al pubblico. Dopo anni di pratica, ha iniziato a usare lo stesso mezzo per fare ricerca. In questo Powerpoint c’è gran parte dell’indagine che ha effettuato per scrivere il suo ultimo libro “Gabonzo, l’invincibile Robot” edito da Feltrinelli Comics. Dove si giunge alla conclusione che, per vivere in forma, i robot dovrebbero essere, come nella più classica fantascienza da botteghino, ostili ordigni meccanici che odiano l’umanità.
FANTASTIC FILM FORUM
Giunto alla sua 8° edizione, torna anche il Fantastic Film Forum, la sezione dedicata agli operatori professionali del cinema e dell’audiovisivo che si terrà al DoubleTree by Hilton Trieste. Il programma del 2023 non si concentra più solo sul cinema di finzione classico, ma abbraccia tutte le anime del Festival, dagli ambiti digitali più innovativi (videogame e intelligenza artificiale), al legame fra scienza e audiovisivo, fino alle risorse del territorio. Si comincia sabato 28 ottobre con una mattinata dedicata a case study di film selezionati al Festival e a un incontro sulla distribuzione in sala di cinema di genere. Domenica 29 ottobre, dedicata a videogames e intelligenza artificiale, prevede una tavola rotonda su stato e prospettive dell’industria videoludica locale, e un incontro sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale nella produzione di audiovisivi. La giornata di lunedì 30 ottobre sarà dedicata al cinema di genere più “tradizionale” mentre martedì 31 ottobre in programma lo Science Doc Day, la sezione dedicata al documentario scientifico, che presenterà due progetti al crocevia fra scienza e audiovisivo: il Sincrotrone di Trieste e il documentario “Terra Incognita”.
IVIPRO DAYS 2023: IL FOCUS SUI VIDEOGIOCHI TORNA A TRIESTE
In programma al Festival tre giornate interamente dedicate al settore dei videogiochi e ai suoi rapporti col territorio e all’intelligenza artificiale. Tornano gli IVIPRO DAYS, l’appuntamento annuale italiano dedicato al videogioco come risorsa per raccontare il territorio e il patrimonio culturale promosso dall’Associazione IVIPRO e dal Trieste Science+Fiction Festival, che per il secondo anno consecutivo torna a Trieste. Nelle giornate del 27 e 28 ottobre si susseguiranno lecture e tavole rotonde, con l’obiettivo di sensibilizzare, divulgare e condividere esperienze e best practice. Durante le due giornate degli IVIPRO DAYS si parlerà di distopia e politica; di paesaggi sonori e mondi sci-fi; di miraggi estivi, avventure maltesi e sparatutto ambientati in Italia. Spazio anche per i videogiochi a scuola e per la realtà virtuale, declinata sia in chiave storica che turistica. Un focus sarà rivolto al lavoro di critici e content creator. Verranno inoltre annunciati i vincitori del Premio IVIPRO 2023 per le migliori tesi di laurea sul videogioco. A concludere la due giorni, la proiezione di “Knit’s Island”, lungometraggio girato all’interno del mondo digitale e post-apocalittico di DayZ. L’edizione 2023 degli IVIPRO DAYS si terrà presso la sala Adriatica del DoubleTree by Hilton Trieste, in Piazza della Repubblica 1. L’evento, a ingresso gratuito su registrazione fino a esaurimento posti, si rivolge a chiunque sia interessato ad approfondire le opportunità divulgative del videogioco.
PRESS START TO PLAY: TAVOLA ROTONDA SULL’INDUSTRIA DEL VIDEOGIOCO
Domenica 29 ottobre, nell’ambito del Fantastic Film Forum, si terrà invece Press Start to Play, una tavola rotonda sull’industria del videogioco, indirizzata agli operatori professionali e incentrata sullo stato e sulle prospettive del settore a livello locale (Friuli e Triveneto più in generale). L’evento intende fare un primo punto su un settore dell’audiovisivo locale ancora sommerso, farne emergere caratteristiche, criticità e bisogni, e metterlo a confronto con gli enti di riferimento del settore a livello regionale e nazionale. Oltre ad un gruppo di sviluppatori di videogiochi e società locali operanti nel settore, l’evento vedrà la partecipazione del Fondo Audiovisivo FVG, delle Film Commission di Veneto e Friuli e di IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia. La tavola rotonda si terrà presso la Casa del Cinema di Trieste, in Piazza Duca degli Abruzzi 3, ed è a ingresso libero fino a esaurimento posti; tutti gli operatori del settore (o aspiranti tali) del territorio sono invitati a partecipare.
A seguire, sempre nella giornata di domenica 29 ottobre, si svolgerà l’incontro con Tom Paton, pioniere dell’applicazione dell’intelligenza artificiale nella produzione di audiovisivi con la sua compagnia Pigeon Shrine. Il produttore e regista inglese farà il punto su una tecnologia che offre enormi potenzialità ma che è ancora vista con parecchia diffidenza, e su come l’AI possa in realtà ottimizzare tempistiche e modalità della produzione di audiovisivi, permettendo di abbattere i costi e garantendo anche ai prodotti indipendenti una qualità visiva e produttiva pari a quella delle major hollywoodiane. Anche questo incontro si svolgerà presso Casa del Cinema. Entrambi questi ultimi due appuntamenti fanno parte del programma del Fantastic Film Forum, la sezione industry del Trieste Science+Fiction Festival, che ogni anno riunisce professionisti e ospiti del festival in un programma di incontri specialistici, eventi di networking e workshop.
ALABARDE SPAZIALI: LA MOSTRA AL CASTELLO DI SAN GIUSTO
“Alabarde Spaziali. 60 anni di Festival e Fantascienza a Trieste” è la mostra che celebra il 60° anniversario della nascita del Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste (1963-1982) al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto che torna a ospitare eventi espositivi. La mostra è realizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo in co-organizzazione con La Cappella Underground, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione CRTrieste, de Le Fondazioni Casali e con la collaborazione di Elettra-Sincrotrone Trieste.
“Il futuro comincia stasera al Castello di San Giusto”. Così scrisse il Piccolo il 6 luglio 1963 in occasione dell’inaugurazione della prima edizione del Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste, primo evento al mondo dedicato al cinema di fantascienza. Il Festival proseguì con successo fino al 1982 tenendosi nel mese di luglio nel Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto. Scomparso per quasi vent’anni, rinacque dalle sue ceneri all’alba del nuovo millennio come Trieste Science+Fiction Festival, cambiando sede e periodo dell’anno. Tuttora è uno dei più importanti festival di genere a livello internazionale ed è curato da La Cappella Underground. Per celebrare i 60 anni dalla nascita del Festival Internazionale del Film di Fantascienza, il Comune di Trieste in co-organizzazione con La Cappella Underground riporta la science-fiction al Castello di San Giusto con la mostra “Alabarde Spaziali. 60 anni di Festival e Fantascienza a Trieste”, che racconta la storia del Festival a partire dalle sue origini e l’evoluzione di oltre un secolo di cinema di fantascienza. Scatti d’epoca e fotobuste originali dei film che hanno fatto la storia del Festival, una galleria video dedicata alla Fantascienza cinematografica in ogni sua forma, costumi di scena, memorabilia e altre sorprese aspetteranno i “visitors” del Castello nei magnifici spazi del Bastione Fiorito, che con questa mostra ha riaperto al pubblico inaugurando la sua nuova stagione espositiva.
In occasione del Trieste Science+Fiction Festival, dal 27 ottobre all’1 novembre la mostra Alabarde Spaziali rimarrà aperta con l’orario straordinario ogni giorno dalle 10:00 alle 19:00, e sarà arricchita da un programma di eventi speciali. Domenica 29 ottobre dalle 15.00 in programma un appuntamento di Fanta-letture per bambini e famiglie a cura di Gabriella Norio del Sistema Bibliotecario Giuliano accompagnato da un truccabimbi a cura di Nadia Achiet che trasformerà i più piccoli in alieni e mostriciattoli spaziali. Mercoledì 1 novembre alle 11.00 è in programma un’imperdibile visita guidata a cura del giornalista scientifico Fabio Pagan e del critico cinematografico Paolo Lughi.
LA MOSTRA DI GIGI CAVENAGO: AUTORE DEL POSTER 2023
L’illustrazione originale dell’edizione 2023 del Festival è stata realizzata dall’artista italiano Gigi Cavenago, già autore di alcune copertine del fumetto Dylan Dog e collaboratore di Sony Pictures e Netflix per serie e film d’animazione. Nel poster della 23° edizione è possibile riconoscere i monumenti più rappresentativi di Trieste, oltre ai simboli iconici del prestigioso festival dedicato a tutte le declinazioni del fantastico: “Nell’illustrazione tornano gli incrociatori spaziali nei cieli della roccaforte di San Giusto, storica sede del Festival di Fantascienza degli anni ‘60” – ha dichiarato Gigi Cavenago – “Ad aspettarli un avamposto dei nuovi abitanti di una Terra futuristica, che tengono alta l’alabarda, vessillo della città di Trieste.”. Alle sue opere sarà dedicata una mostra negli spazi del Teatro Miela, visitabile gratuitamente durante tutti i giorni del festival.
EDUCATION PROGRAM 2023
Anche per la 23° edizione l’Education Program del festival propone a bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie un calendario di eventi e attività all’insegna della visione e della riflessione. Esplorare i mondi fantastici e l’eredità dei classici della fantascienza e poi riflettere sul futuro e le possibilità di cambiarlo sono gli obiettivi che ci hanno guidato nella creazione del programma dell’Education Program che il festival propone quest’anno. Consapevoli, oggi come non mai, che facendo alfabetizzazione dei media e film literacy possiamo contribuire davvero al cambiamento dell’ambiente sociale ed educativo. L’Education Program porterà in una scuola i registi di “UFO Sweden” e facendoli dialogare con gli studenti che forse un giorno registi lo diventeranno a loro volta, e in un’altra i professionisti di Skyup Academy, offrendo una masterclass che tra computer grafica, animazione e videogame promette di stupire e anche orientare ai lavori del futuro. Un programma che farà immergere i bambini nell’intelligenza artificiale con un laboratorio in Mediateca curato dai Ludosofici, veri e propri maestri del pensiero e della complessità attraverso il gioco. Grazie alla matinée al Miela di “Jurassic Park” gli studenti di primarie e medie parleranno di evoluzione e di come “la vita trova sempre un modo”. E in una giornata tutta dedicata all’ambiente, nata dalla collaborazione con ARPA FVG, i ragazzi delle superiori potranno scoprire come la plastica possa mettersi al servizio della sostenibilità economica con la matinée del documentario “Plastic Fantastic”, mentre al pomeriggio i docenti saranno invitati a conoscere Ecovisioni, il manuale di storia del cinema dell’ecologia alla presenza del suo autore, Marco Gisotti. Non mancano infine gli incontri per gli studenti di oltre 40 università europee ed italiane ospiti del festival, gli speciali consigli a ragazzi e famiglie per la visione dei film della selezione ufficiale e, last but not least, due cortometraggi prodotti rispettivamente dagli studenti dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Firenze e da quelli della scuola “Nautico-Galvani” di Trieste.
GLI EVENTI EXTRA DELL’EDIZIONE 2023
Book Invaders
In attesa di ospitare nel 2024 il 50º Italcon, il Convegno Italiano del Fantastico e della Fantascienza, il Trieste Science+Fiction Festival dedicherà ampio spazio alle presentazioni di libri e fumetti durante le giornate della manifestazione. A partire da sabato 28 ottobre, il festival proporrà ogni giorno un aperitivo letterario nel cuore del viale XX settembre al caffè Lettera Viva, dove verranno presentati cinque diversi titoli che affrontano la Fantascienza dalle angolazioni più diverse: dalle suggestioni musicali di David Bowie e Fabrizio De André, alle riflessioni sulla realtà; dai fumetti cyberpunk ai grandi classici del genere come Dune. Book Invaders è organizzato dal Trieste Science+Fiction Festival in collaborazione con il gruppo di scrittori FantaTrieste.
Foreste Elettriche
Come suona il silenzio di una città? L’elettricità ha una voce? Attraverso particolari dispositivi, il duo sperimentale L’Impero della Luce propone un’esplorazione guidata del suono elettromagnetico di Trieste; una sessione d’ascolto che ci porterà a scoprire insieme i suoni inaudibili dei campi elettromagnetici prodotti dalle tecnologie elettriche che costellano le nostre città: cabine dell’alta tensione, cavi sotterranei, reti wifi, lampioni, semafori, antifurto delle auto. Ogni paese, ogni città o fetta di campagna è attraversata dalla firma dell’uomo moderno – l’elettricità – che in un mondo parallelo si distingue per i suoi segreti ronzii, trilli e bassi invisibili alle orecchie nude. Preparate le vostre orecchie alla meraviglia: dopo la passeggiata – della durata totale di 30 minuti – avrete una nuova concezione della realtà e scoprirete il lato nascosto di alcune delle location storiche del Festival. L’evento è presentato in collaborazione con Casa del Cinema di Trieste.
Mercatino intergalattico
Tra le novità della 23ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival c’è il “Mercatino Intergalattico”, la nuova iniziativa del festival per offrire uno spazio espositivo nel cuore della città alle realtà artigianali in grado di proporre idee creative e suggestive a tema fantascientifico. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Trieste. L’obiettivo è quello di far immergere il pubblico locale in una dimensione di intrattenimento e stimolo dove ricercare meraviglie spaziali, creazioni artistiche e oggetti da collezione. Una nuova proposta culturale per una città sempre molto responsiva quando si tratta di curiosare tra gli stand che valorizzano la creatività, la passione e l’importanza dell’handmade.
Play It Again!
Il Trieste Science+Fiction Festival dimostra sempre grande attenzione per l’universo videoludico: oltre agli IVIPRO DAYS e alla tavola rotonda del Fantastic Film Forum, al festival sarà dedicata una giornata rivolta al pubblico degli appassionati del retrogaming. Mercoledì 1 novembre la Game Arena del Centro Commerciale Il Giulia accoglierà un percorso dedicato ai tie-in fantascientifici (videogiochi tratti dai film), con quattro postazioni d’epoca e sei postazioni moderne che vi restituiranno il feeling caratteristico dell’intrattenimento videoludico degli anni ’80 e ’90 realizzato dall’associazione culturale 12 Bit – Retrogaimng. Per i più temerari e abili piloti dello spazio profondo, ci sarà il contest dedicato a Galaga, dove i migliori punteggi classificati riceveranno un simpatico omaggio.
Sleep Concert
Trieste Science+Fiction e Impero della Luce vi invitano a una performance musicale immersiva della durata di un’intera notte destinata a pubblici dormienti o in stato di dormiveglia. Gli spettatori saranno invitati a portare materassino, sacco a pelo e cuscino per vivere un’esperienza da sogno: da mezzanotte alle sette del mattino, la musica meditativa dell’Impero della Luce accompagnerà gli stati del sonno dei partecipanti attraverso i suoni di tecnologie dismesse e oggetti elettronici di uso quotidiano – vecchi alimentatori, radio-sveglie, lettori CD, televisori a tubo catodico, lampade, ventilatori, spazzolini elettrici.
IL TRIESTE SCIENCE+FICTION CONTINUA ONLINE SU MYmovies ONE
La 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival continua sulla piattaforma streaming SciFiClub.it, la piattaforma del Trieste Science+Fiction Festival interamente dedicata al cinema fantastico, disponibile all’interno di MYmovies ONE, la community più cinefila del pianeta. Da venerdì 27 ottobre a domenica 5 novembre una selezione di titoli fotonici atterra sulla piattaforma streaming del TS+FF scificlub.it sarà disponibile all’interno del pacchetto MYmovies One.
LA 23° EDIZIONE DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION FESTIVAL
Fondato a Trieste nell’anno 2000, Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, divenendo il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico. Cinema, televisione, new media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono l’esplorazione delle meraviglie del possibile.
Tra i grandi ospiti internazionali presenti al Trieste Science+Fiction Festival dal 2000 a oggi si ricordano i nomi di Neil Gaiman, Pupi Avati, Dario Argento, Jimmy Sangster, John Landis, Lamberto Bava, Terry Gilliam, Enki Bilal, Joe Dante, Jean “Moebius” Giraud, Ray Harryhausen, Christopher Lee, Roger Corman, George Romero, Alfredo Castelli, Gabriele Salvatores, Alejandro Jodorowsky, Bruce Sterling, Rutger Hauer, Sergio Martino, Douglas Trumbull, Phil Tippett, Brian Yuzna, Abel Ferrara e Neil Marshall.
Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground ed è membro ufficiale del board della Méliès International Festivals Federation, fa parte di AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema e partecipa ad EURASF, rete europea di festival con focus sul film scientifico.
Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MIC – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismo FVG, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali e Harpo verdepensile.
Trieste Science+Fiction Festival è membro ufficiale del board della Méliès International Festivals Federation, fa parte di AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema e partecipa ad EURASF, rete europea di festival con focus sul film scientifico.
Il Festival è riconosciuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tra i progetti triennali di rilevanza regionale di interesse internazionale in campo cinematografico. La manifestazione si avvale del patrocinio di ARPA FVG – Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia e dei principali enti scientifici del territorio: AREA Science Park, Elettra Sincrotrone Trieste, ICGEB, ICTP, INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, IS Immaginario Scientifico – Science Centre, OGS, SISSA.
MEDIA PARTNER
Rai 4, Il Piccolo, Film TV, Badtaste, Blow Out, Cine Lapsus, Cinemaitaliano.info, Cinematographe, Cineuropa, Fantascienza.com, Fred.fm, InTrieste, Longtake, Podcastblog, Quinlan, Radioattività, Radio Company, Radio Punto Zero, Sentieri Selvaggi, Taxi Drivers, Triesteprima.
PARTNER CULTURALI
AGICI – Associazione Generale Industrie Cine-audiovisive Indipendenti, Associazione Casa del Cinema di Trieste, Associazione IVIPRO, Bonawentura Teatro Miela, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Fondo Audiovisivo FVG, FrightFest, MYmovies.it, PAFF! International Museum of Comic Art, Il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
TECHNICAL PARTNER
Daniele & Trevisan cinema digitale, Noiza, FilmFreeway, Ticketpoint srl, Eventival, Art Group Graphics, Ideando Pubblicità, Il Giulia.
EVENT PARTNER
Creativa Eventi, 12 Bit – Retrogaming Associazione Culturale, Gruppo FantaTrieste.
SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE
Alkanoids, Antico Caffè San Marco, Casa Pepe Pizze e Cucina, Cemût – Piccola Osteria Furlana, Controvento Hostel, Hotel Colombia, Hotel Centrale Trieste, Hotello – Hostel and More, La Bottiglia Volante, Lettera Viva Caffè Letterario, Libreria Minerva, Ludosofici, Paduina3, Skyup Academy, Space XH Treste, Stiker Mule, The Modernist Bistrò, The Triestiner, Tivarnella Art Consulting, Trieste Coffee Festival, Trieste Trasporti, Zapruder log&pro.