Interessante messa in scena di uno spettacolo a metà tra la lingua italiana e quella slovena, in un connubio strettissimo e sul filone di intercomunicabilità che Sabrina Morena sta portando avanti già da alcune stagioni iniziate con lo spettacolo: Come diventare sloveni in 50 minuti.
Sul palcoscenico due attori del Teatro Stabile Sloveno, Elena Husu e Danijel Malalan che interagiscono con il divertentissimo Alessandro Mizzi, raccontando la storia di uno dei personaggi più importanti del panorama illuminista sloveno, Žiga Zois. In scena tutti gli anneddoti della sua vita e della sua carriera ma soprattutto le sue connessioni internazionali raccontate con una vena ironica e con l’esilarante intromissione di Mizzi nelle vesti di Giacomo Casanova.
Lo spettacolo proseguirà in tour. Restate connessi.
Laura Poretti Rizman
mercoledì 23 ottobre – ore 19:30 – Teatro Miela
ZOIS_IT.SI
illuministi globali
Di Sabrina Morena, Martin Lissiach, Danijel Malalan
regia: Sabrina Morena
con: Elena Husu, Alessandro Mizzi, Danijel Malalan
scene e costumi: Marco Juratovecproduzione: Teatro Stabile Sloveno e Bonawentura in collaborazione con ZSKD
Uno spettacolo di travestimenti secondo lo spirito dell’epoca per evocare l’illuminista Žiga Zois e le sue connessioni internazionali, in particolare con Giacomo Casanova con cui condivideva la passione per il teatro.
Come potrebbe oggi il barone Zois osservare gli eventi intorno a sé? Si troverebbe a proprio agio in un mondo moderno con internet, social network e fake news? In quanto possidente di un tempo, sarebbe oggi un grande capitalista, un membro delle lobby, un neoliberale? Riconoscerebbe ancora artisti e scienziati degni del suo mecenatismo? A queste domande tenta di rispondere una commedia scherzosa, che con una nota di auto-riflessione ci trasporterà dal passato, attraverso il presente, nel futuro.
“Nell’ambiente sloveno Zois è stato oggetto di studi approfonditi, ma in ambito italiano si tratta di un personaggio noto del quale però nessuno saprebbe cosa dire”- ha dichiarato la regista Sabrina Morena, che ha aggiunto a proposito del messaggio dello spettacolo: “Attraverso il linguaggio della commedia diffondiamo informazioni utili in un modo facilmente fruibile: il nostro scopo non è l’approfondimento del personaggio, ma fornire spunti e suggestioni che ogni spettatore può sviluppare autonomamente dopo aver visto lo spettacolo. Abbiamo evidenziato i rapporti tra la cultura italiana e slovena, in particolar modo tra Zois e Casanova, che si scrivevano scambiando opinioni sul teatro, arte che entrambi amavano molto e sulla quale avevano idee molto chiare.”
organizzazione: Bonawentura
Lo spettacolo rientra nella rassegna S/paesati – Eventi sul tema delle migrazioni XX edizione.
Ingresso € 12,00, riduzioni convenzionate € 10,00. Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00